Libri di Tilmann Lahme
I Mann. Storia di una famiglia
Tilmann Lahme
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2025
pagine: 512
Nel 1922, anno in cui si apre la grande narrazione di Tilmann Lahme, Thomas Mann è già lo scrittore più importante della Germania e forse del mondo. Sua moglie Katia, donna dal polso leggendario, tiene a bada i sei figli e il complicato ménage casalingo mentre lui lavora. Da questo punto di partenza, Lahme intesse il racconto “dall’interno” di una famiglia segnata dal talento, dalle passioni, dal dolore e dalla storia. Thomas il patriarca, completamente votato al proprio genio, Katia, la moglie elegante, forte e sofferente, i figli Erika, scrittrice e attrice, legatissima al fratello Klaus, scrittore come il padre, antifascista, omosessuale e suicida nel 1949, Golo, l’intellettuale che cerca di salvarsi fuggendo, Monika, la meno amata delle figlie, Elisabeth la cocca del padre e Michael, il musicista sofferente che, come Klaus, si toglierà la vita. È intorno a questi otto protagonisti (più Heinrich, il fratello di Thomas, grande scrittore meno fortunato e più sofferente) che si intreccia questo grande affresco fatto di immenso talento, inesplicabile dolore, amori liberi e spesso sbagliati, abuso di droghe, politica, arte e teatro. E sullo sfondo, le tragedie dell’Europa, il nazismo, la scelta dell’esilio in California, il ritorno nella Germania ferita del dopoguerra.
I Mann. Storia di una famiglia
Tilmann Lahme
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2017
pagine: 504
Thomas e Katia Mann, insieme ai loro sei figli, hanno rappresentato la famiglia tedesca del Novecento per eccellenza agli occhi del mondo intero. Come ebbe a scrivere uno dei massimi studiosi dello scrittore e premio Nobel, "ciò che per i britannici sono i Windsor, per i tedeschi sono i Mann". La loro storia racchiude tutto ciò che ci si può aspettare da una grande saga familiare e letteraria che attraversa il secolo delle grandi tragedie mondiali: accanto a un dispiegamento fuori misura di talento, eccentricità e genio, una dose non comune di infelicità e una ricerca inesausta della propria identità e della propria libera affermazione personale. Tilmann Lahme racconta in questo libro la complessa trama dei rapporti personali, degli amori repressi e di quelli realizzati, delle pulsioni segrete e di quelle affermate con coraggio, della storia vissuta sulla propria pelle al di là di ogni protezione fornita dal benessere e dalla fama del più illustre fra gli intellettuali tedeschi. La vita di questa "amazing family", come la definì la stampa americana, viene così ricostruita anno dopo anno grazie a migliaia di lettere e brani di diario (per lo più inediti in Italia), aiutando il lettore a districarsi tra lezioni di violino e cabaret, tra scrittura e politica, viaggi intorno al mondo, collegi, guerre, naufragi, discorsi radiofonici, rivoluzioni, suicidi. Ne viene fuori una trama degna di Hollywood: la caparbia volontà di diventare qualcuno, fuori dal cono d'ombra proiettato dalla figura paterna, dei due figli maggiori, l'omosessualità vissuta con orgoglio e la dipendenza dalla droga, le aspirazioni musicali frustrate dei più piccoli, il naturale cosmopolitismo di questi rampolli della ricca borghesia europea proiettati nel mondo, l'impegno negli anni di guerra, le tragedie personali, le difficoltà di ricostruirsi una vita umanamente ricca fuori dalla madrepatria che li ha costretti all'esilio. E su tutto la catastrofe della Germania e il baratro in cui essa trascina l'Europa. Otto fragilissimi giganti, sullo sfondo di un secolo traboccante di storia. Un grande affresco in cui personale e collettivo spesso si fondono, per tornare sempre a distinguersi nella solitudine del genio.