Libri di Tiziano Storai
Squali. Emersioni dall’immaginario
Angelo Mojetta, Tiziano Storai
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2025
pagine: 312
Se Jaws fosse scritto oggi, come sarebbe rappresentato il grande squalo bianco? Oppure, il vecchio Santiago di Hemingway da quali predoni dovrebbe difendere il suo mitico pesce spada? Un’opera d’arte come lo squalo tigre di Hirst esige più ammirazione o buon senso? E perché, a mezzo secolo dalla prima proiezione di Lo squalo, scrivere un libro su queste icone dell’immaginario? Gli squali sono stati da sempre presenti nell’universo immaginifico umano: nella mitologia e nella religiosità, nella storia della scienza, nella letteratura, nell’arte, nella cinematografia e nella globalizzazione mediatica che ne ha segnato la definitiva emersione dal mito. Con questo libro, ricchissimo di precisi riferimenti e curiosità inedite, si tenterà di porre in risalto l’unicità e la magnificenza dell’ultimo emblema vivente della natura selvatica, così elusivo e imprevedibile, così indomito e resiliente da incutere soggezione e suscitare meraviglia in chi l’ha voluto eleggere a simbolo fin dalla notte dei tempi e in chi lo vuole rappresentare ai nostri giorni, nel bene e nel male. L’immaginario, una zona dai confini variabili in cui non si bagna solo una minima parte dell’umanità, ma quasi tutta, perché pur temendoli, chi può dire di essere immune al fascino degli squali?
Lettere dalla Germania
Tiziano Storai
Libro: Libro in brossura
editore: END Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 132
L'inquisizione. Pre-giudizio universale a Ciecagna
Sergio Prelato, Marco Pronello, Tiziano Storai
Libro: Libro in brossura
editore: END Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 138
Non volevo vedere
Fernanda Flamigni, Tiziano Storai
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 124
Trieste, marzo 1989. Due giovani universitari si incontrano durante l'occupazione della facoltà. Si innamorano, si fidanzano, si sposano... ma lui si rivela autoritario, instabile e dedito alla droga. Un rapporto progressivamente sempre più difficile e claustrofobico, stretto fra l'ostinata convinzione di poter cambiare il destino ed un crescendo di menzogne, minacce e violenza, fino al tragico epilogo. Tratto dalla vicenda autobiografica di uno degli autori, il libro si presenta come una testimonianza "autentica" del distorsivo rapporto uomo/donna che, con agghiacciante frequenza ai giorni nostri, trova sbocco nel dramma del "femminicidio". Prefazione di Susanna Camusso, presentazione di Lella Costa.
La valle delle nebbie
Tiziano Storai
Libro
editore: Del Bucchia
anno edizione: 2011
pagine: 332
Estate 1315. Nella piana racchiusa fra le propaggini del padule ed i colli di Buggiano, di Montecatini e di Monsummano, i ghibellini pisani e lucchesi (capitanati da Uguccione della Faggiuola e da Castruccio Castracani degli Antelminelli) si scontrano con i guelfi fiorentini di parte nera (guidati dal Principe Filippo d'Angiò) in una battaglia non meno epica delle più celebrate Campaldino e Montaperti. In quegli stessi giorni e in quelle stesse terre, l'originale dell'Inferno - la prima cantica della Comedia dantesca - affronta un imprevedibile ed avventuroso viaggio. Attraverso i pochi frammenti di una "cronica" attribuita al giovane Ugolino da Montecatini (diventato in seguito uno dei più eminenti intellettuali della Valdinievole medievale e del primo rinascimento) e attraverso le avventure del cavaliere Maurice de Lavalle, l'autore ci propone una ricostruzione di quell'intreccio storico-letterario da cui la Valdinievole del XIV secolo si erge quale protagonista assoluta di un cruciale momento storico. Con la sua natura, la sua gente, le sue leggende. Ma dove termina il vero e inizia il verosimile?