Libri di V. A. Sironi
Un veleno che cura. Storia, usi e abusi della tossina botulinica
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 199
"La tossina botulinica ha influenzato la terapia neurologica come nessun altra sostanza" ha affermato recentemente Wolfang Jost, famoso neurologo tedesco. In effetti da quando è iniziato l'impiego in campo clinico - non più di qualche decennio fa - le sue applicazioni sono andate ampliandosi, non sempre in maniera controllata, sicché spesso l'uso si è trasformato in abuso. Soprattutto nel campo labile e controverso, tra cura e consumo, della medicina estetica e ancor maggiormente della "medicina cosmetica". Quest'ultima più che al benessere sanitario del malato mira a ottenere il "bellessere" estetico del consumatore. La storia della scoperta del botulismo e del germe che produce la neurotossina responsabile di questo letale evento, l'evoluzione delle tappe che hanno portato a comprenderne l'utilità terapeutica, un'esauriente rassegna scientifica degli impieghi attuali e futuri, un'articolata riflessione antropologica, sociale ed etica degli usi e degli eccessi di questa "moda curativa" emergono chiaramente dai contributi multidisciplinari presenti nel libro, indirizzato, oltre che agli specialisti, anche a tutte le persone che desiderano conoscere e approfondire i problemi aperti e controversi dell'ambito sanitario odierno.
Alla ricerca dei segni perduti. La diagnosi in neurologia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 148
Nell'era del neuroimaging e della tecnologia medica è ancora importante conoscere la semeiotica neurologica? La storia dei segni che attraverso l'esame obiettivo del malato hanno consentito in passato e consentono ancora oggi di formulare una precisa diagnosi, non è solo la rievocazione di momenti esaltanti del percorso che ha permesso a valenti medici di legare il loro nome a manovre cliniche o a specifiche patologie. Comprendere il significato di ogni segno neurologico presuppone conoscenza anatomo-fisiologica, richiede capacità di sintesi clinica, predispone alla necessità di porsi sullo stesso piano del malato. Una gestione condivisa e più umana del rapporto medico-paziente è indispensabile al neurologo per esercitare la sua arte, quanto è essenziale al malato per comprendere il percorso verso la possibile guarigione. La progressiva scoperta dei segni descritta in questo volume, che ha determinato il passaggio da una neurologia empirica a una scientifica, è un'occasione per sollecitare il neuroscienziato clinico a usare le neurotecnologie non in sostituzione ma a conferma del corredo semeiotico della patologia.
Neuroetica. La nuova sfida delle neuroscienze
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 218
La neuroetica è l'ultima frontiera delle neuroscienze: un campo d'indagine legato agli attuali progressi delle conoscenze neuropsicobiologiche e al complesso delle loro implicazioni etiche, legali e sociali. Il termine racchiude in sé due significati: da un lato, 'etica delle neuroscienze', cioè la riflessione filosofica che riguarda il trattamento, il potenziamento e la manipolazione del cervello umano; dall'altro, 'neuroscienze dell'etica', vale a dire la possibilità di analizzare come il cervello prende decisioni, qual è la neurobiologia, ossia i fenomeni biologici del sistema nervoso che attengono alla 'credenza' e in cosa consiste il substrato neuronale della rappresentazione dei valori e della fede stessa. Questo è il primo volume della serie "I nodi della medicina", dedicata ai temi cruciali della medicina di oggi, che si colloca all'interno della collana "Storia della medicina e della sanità" per sottolineare come la prospettiva storica sia una premessa indispensabile per la corretta comprensione delle tematiche dibattute e per l'esatto inquadramento delle diverse prospettive di analisi dei problemi. Essa nasce principalmente con l'intento di fornire adeguati strumenti critici di discussione e per consentire un confronto aperto e articolato in una prospettiva interdisciplinare.
Il controllo della mente. Scienza ed etica della neuromodulazione cerebrale
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: VII-324
Le tecniche di stimolazione cerebrale profonda (Deep Brain Simulation) hanno sostituito, in ambito neurochirurgico, i metodi di ablazione precedentemente utilizzati nel trattamento dei disturbi del movimento. Accanto alle iniziali applicazioni (morbo di Parkinson, sindrome di Tourette) si sono aggiunte ora nuove indicazioni: epilessia, cefalea a grappolo, disturbi psichici (sindrome ossessivo-compulsiva, psicosi farmaco-resistenti, gravi depressioni) e disturbi della condotta alimentare (obesità, anoressia). Questo impone nuove riflessioni: stabilire se e come procedere sul piano scientifico (trials clinici), definire norme di tutela per i pazienti e metodologia di condotta degli operatori, puntualizzare i problemi giuridici ed etici sulla liceità di questi interventi che portano a un controllo che attraverso la "manipolazione" del cervello è in grado di influenzare anche la mente. Il volume indaga, in chiave interdisciplinare, gli aspetti scientifici ed etici della neuromodulazione cerebrale profonda. Presentazione di Giuseppe Banfi.