Libri di V. Conti (cur.)
Contagiarsi! Scritti di Lucrezio, Boccaccio, Defoe, Manzoni, Zola, Boito, London
Libro: Copertina morbida
editore: Biblioteca Clueb
anno edizione: 2021
pagine: 176
A partire dall'antichità l'uomo ha periodicamente documentato il dilagare di epidemie e pandemie, raccontando al tempo stesso una delle sue paure più recondite: il contagio. Eppure quest'ultimo ha assunto configurazioni e significati differenti in base al contesto storico-sociale e alle scoperte medicoscientifiche dell'epoca. Basti pensare alle credenze del mondo antico sull'origine soprannaturale delle epidemie, che spesso si riteneva fossero provocate da offese commesse dagli uomini contro le divinità. La dichiarazione dell'Organizzazione mondiale della sanità sullo stato di pandemia da Covid-19 dell'11 marzo 2020 ha attivato degli effetti collettivi ancestrali, che la letteratura mostra in modo assai chiaro. Infatti, le malattie infettive e il timore dell'essere contagiati non solo hanno sempre occupato un ruolo preminente a livello narrativo, ma rappresentano altresì forme archetipiche dalle molteplici sfumature.
Jean-Pierre Giovanelli. Una poetica dell'essere
Jean-Paul Thenot
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2006
pagine: 135
"Tra le maggiori dell'epoca contemporanea", come l'ha definita Paul Virilio, l'opera di Giovannelli ha destato in Francia grande attenzione tra critici e filosofi per la capacità di coniugare le differenti istanze che si muovono nel panorama dell'arte contemporanea (Land Art, Virtual Art, installazioni, ecc.) ed elementi di riflessione filosofica e psicoanalitica (da Baudrillard a Lacan). È a questa singolare iunctura di arte e filosofia che Thenot dedica il suo saggio focalizzando la sua attenzione sul tema dell'Essere quale nota fondamentale della partitura artistica di Giovannelli: un Essere inteso non come concetto astratto e generalissimo ma come materialità, e più precisamente come gli elementi naturali che formano il cosmo: acqua, aria, fuoco, terra.
Lettere dalle Hawaii
Mark Twain
Libro: Copertina morbida
editore: Cavallo di Ferro
anno edizione: 2013
pagine: 302
Mark Twain ha trascorso 4 mesi sulle Isole Hawaii nel 1866 e ha scritto per conto del "Sacramento Daily Union" queste divertenti lettere-reportage di viaggio. Le sue Hawaii pullulano di capitani di navi, balenieri, missionari, zanzare, boschetti fioriti e migliaia di gatti. E intanto che Francia, Inghilterra e Stati Uniti si disputano il dominio sulla zona, con i soliti tragicomici risvolti coloniali, la popolazione nativa affronta il declino indotto dalle malattie e dalle pressioni culturali. È così che Mark Twain racconta, con il suo personale e inconfondibile spirito, una terra ancora legata ad antiche tradizioni e avvolta nello splendore tropicale, ma anche già proiettata verso un futuro ben più squallido. Le lettere sono permeate di umorismo e passano dal freddo resoconto al colorito miscuglio di romantiche descrizioni, fino a dilagare sulle questioni politiche e religiose.