Libri di V. Gueglio
Quando fiorisce il mare. Memoria e cronaca degli anni cinquanta a Sestri Levante
Natalino Dazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Gammarò Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 296
Natalino Dazzi conduce per mano il lettore dentro la vita quotidiana di Sestri Levante e dei suoi abitanti negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. Gli avvenimenti presentati, alcuni dei quali affondano le radici ben più indietro nel tempo, si snodano lungo l'arco di un anno; non l'anno solare, ma l'anno liturgico. La scelta non è casuale, ma è funzionale a mettere in evidenza come i ritmi della vita di quegli anni fossero segnati dai tempi di una Chiesa profondamente radicata nel tessuto sociale. Sul finire degli anni Sessanta i fattori di cambiamento, in incubazione ormai da tempo, si manifestano prepotentemente segnando in termini irreversibili le sorti dell'economia e della società tradizionale. La pesca, e con essa l'agricoltura, si avviano a giocare un ruolo sempre più marginale, sostituite da altre attività, più attraenti e meglio remunerate: l'industria e il turismo. A ciò si accompagna un passaggio generazionale al quale corrisponde una progressiva perdita di identità. Il libro, che si avvale di un'infinità di testimonianze, scritte e orali, ha dunque un primo importante merito: evitare la dispersione di questa "eredità culturale", che appartiene al patrimonio immateriale della collettività. La sua lettura consente di cogliere importanti aspetti della cultura e della mentalità dell' epoca. Prefazione di Andrea Zanni
Il gatto che se ne va da solo e tutti i luoghi sono uguali per lui
Rudyard Kipling
Libro: Libro in brossura
editore: Gammarò Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 48
Questo bel tomo è il gatto che cammina da solo dimenando la coda selvaggia. Qui è raffigurato su uno scoglio perché, come ci spiega Kipling, un luogo vale l'altro per lui: e allora lo abbiamo messo in riva al mare perché il mare ci piace molto, specialmente se è pulito e non ci sono pericoli perché stiamo vicini al papà e alla mamma e indossiamo i braccioli. Il gatto, tutti voi credete di sapere che cos'è, ma solo dopo avere letto questo racconto lo avrete veramente capito; e sarete anche voi, come noi, grati a Kipling che con la sua arte ha saputo farcelo conoscere così a fondo; e anche a Sabrina, che lo ha raffigurato proprio come dev'essere raffigurato: diffidente, curioso, furbissimo, pigrissimo e sveltissimo, con grandi occhi cangianti ed espressivi. Età di lettura: da 6 anni.
Con Garibaldi alle porte di Roma
Anton Giulio Barrili
Libro: Libro in brossura
editore: Gammarò Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 192
Barrili ci informa che avrebbe voluto intitolare Scampagnata epica questo libro - scritto venticinque anni dopo la presa di Roma, dunque per festeggiare l'anniversario di un evento tanto atteso e sofferto -; e sebbene l'idea venne poi scartata per il timore di mancare di rispetto ai tanti che in quella scampagnata avevano lasciato la vita, pure lo spiritello che l'aveva ispirata resta a informare le pagine di una narrazione che ha assai poco di militaresco e molto, piuttosto, delle "note di viaggio": Barrili racconta infatti l'itinerario da Genova verso Roma con frequenti indugi - più da gita turistica che da marcia militare di trasferimento - su luoghi, personaggi, memorie storiche e letterarie.
Da Sestri Levante alle Cinque Terre
Giovanni Descalzo
Libro: Libro in brossura
editore: Gammarò Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 144
Nel libro sono raccolti articoli scritti fra il 1931 e il 1943 da Giovanni Descalzo per vari giornali e riviste. Nelle sue prose Descalzo (Sestri Levante, 1902-1995) esprime la filosofia del "gusto zingaresco", segnato dalla curiosità per luoghi e personaggi e dal piacere di navigare; non minore è il piacere della scoperta dei territori passo per passo, con la conseguente necessità di evitare i più comodi mezzi di locomozione. Se è costante l'attenzione per le bellezze naturali, Descalzo però è un viandante curioso in modo totale ed ecco allora che si dilunga a disquisire sull'origine dei toponimi, come pure sulla storia dei piccoli e meno piccoli centri abitati, passando volentieri poi alle leggende e ai culti religiosi. E poi, sulla natura e sui luoghi, prevale sempre l'uomo, l'uomo ingegnoso che scava nelle miniere e quello che coltiva le vigne per ricavare vini prelibati da terre aspre, l'uomo con le sue tradizioni culinarie; e allora ecco decine di aneddoti e di ritratti felici: di illustri personaggi e spesso di artisti: su tutti Telemaco Signorini che nei suoi dipinti ha eternato Riomaggiore e raffigurato i suoi abitanti in disegni come quelli che troviamo riprodotti nelle pagine finali del libro.
Alberto Radicati di Passerano. Illuminista europeo. Atti del Convegno (Passerano Marmorito, 29 settembre 2007)
Libro: Copertina rigida
editore: Gammarò Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 112
A segnalare l'importanza di Alberto Radicati tra gli intellettuali del primo Settecento italiano ed europeo fu Piero Gobetti, che sentì fortemente l'attrazione di quella figura di nobile ribelle. Del conte di Passerano, il "primo illuminista della penisola", Gobetti ha tracciato, in Risorgimento senza eroi, un ritratto pieno di forza e vivacità poi ripreso, precisato e approfondito da Franco Venturi. Nonostante tali autorevoli cultori, l'opera del conte eretico e ribelle rimane sostanzialmente sconosciuta ai nostri giorni. Fino a una serie di iniziative che oggi richiamano l'attenzione sull'opera del Radicati.
Martinus Scriblerus. Vita straordinaria, opere e scoperte. Memorie e altri testi scribleriani
Libro
editore: Greco e Greco
anno edizione: 2000
pagine: 269
I sistemi e la democrazia. Pensieri
Giuseppe Mazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Greco e Greco
anno edizione: 2005
pagine: 226
I viaggi di Gulliver
Jonathan Swift
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1999
pagine: 528
Teoria del piacere. Scelta di pensieri dallo Zibaldone
Giacomo Leopardi
Libro
editore: Greco e Greco
anno edizione: 1998
pagine: 381
Esame di coscienza di un letterato
Renato Serra
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1994
pagine: 108
Serra scrisse questa difesa della letteratura quando era impegnato in quella guerra che di lì a poco lo avrebbe condotto alla morte. Credere alla guerra come rigenerazione dell'umanità e del pensiero era un'idea diffusa nel primo Novecento, ma la guerra non cambia nulla dell'universo morale, non cambia i valori artistici e non li crea. "Che cosa è che cambierà su questa terra stanca, dopo che avrà bevuto il sangue di tanta strage: quando i morti e i feriti, i torturati e gli abbandonati dormiranno insieme sotto le zolle e l'erba sopra sarà tenera, lucida, nuova, piena di silenzio e di lusso al sole della primavera che è sempre la stessa?" A questa domanda di Serra non è stata ancora data risposta.