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Libri di Valerio Cianci

Inferno. William Blake e la ricerca di un'ecologia cristiana

Timothy Morton

Libro: Libro rilegato

editore: Timeo (Palermo)

anno edizione: 2025

pagine: 370

Una rivelazione può nascondersi ovunque. Nella coda di un pavone o nei cocktail psicotropi delle serate jungle della Londra anni Novanta. E la rivelazione è questa: l’Inferno che ci circonda è l’idea di Paradiso che l’Occidente è riuscito a calare in Terra. Un sogno avverato, fatto di violenza ed esclusione, oppressione e prevaricazione... l’imposizione al mondo di una misura che quel mondo rifiuta. Poiché il mondo, la biosfera, che noi siamo e che è in noi, è una cosa sola: illogica manifestazione di pura bellezza. Priva di telos e di ragione, è la Second Summer of Love della materia senziente. In queste pagine Timothy Morton intona la sua voce, più personale e sfolgorante che mai, alla visionaria poesia di William Blake, per iniziarci allo splendore di un universo musicale, filosofico, microbiologico e narrativo in cui l’mdma incarna la fenomenologia, il synth pop si intesse al Romanticismo inglese e la sessualità, la mutazione, la simbiosi sono le voci rivelatorie delle acque di un Lete psicoattivo.
25,00 23,75

Teoria del navigatore solitario

Gilles Grelet

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2024

pagine: 180

Il pensiero intrattiene con i luoghi un rapporto speciale. Ci sono i pensieri che crescono verticalmente, come gli alberi di una foresta; altri sono saldi, rocciosi come le certezze della terraferma. Esistono anche pensieri burrascosi, inafferrabili come i mari e profondi come gli abissi. Il pensiero di Gilles Grelet appartiene a quest'ultima categoria: è un pensiero vorticoso come le maree, solitario come un navigatore che conduce un'esistenza errante, lungo rotte incerte. Se la filosofia è da sempre il tentativo di garantire un senso stabile all'esistente, quella di Grelet è allora una vera e propria anti-filosofia che si infrange contro ogni certezza per abbracciare la vastità e la mutevolezza della vita. "Teoria del navigatore solitario", impossibile incrocio tra i lavori di Laruelle e Badiou, il diario che Thoreau scrisse a Walden e i romanzi di Herman Melville e Joseph Conrad, è il tentativo di articolare un pensiero all'altezza dell'irrequieto divenire del tutto. Libro "in cui il mare confluisce nella teoria" anziché esserne semplicemente l'oggetto e in cui i pensieri, spesso scritti con stile aforistico e poetico, affiorano taglienti come scogli dal flusso delle pagine, il Navigatore solitario "troppo marino per le persone d'intelletto, che conoscono solo la terra, troppo teorico per la gente di mare, che si appassiona solo alla vita", è un'opera unica che a ogni lettura sembra svelarsi e diventare al contempo più enigmatica, dedicata a tutte quelle persone che, in qualche misura, vi si sono già riconosciute. Introduzione di Robin Mackay.
17,00 16,15

Isole

Nicolas Jaar

Libro: Libro in brossura

editore: Timeo (Palermo)

anno edizione: 2024

pagine: 132

Al di sotto dell'oceano c'è un altro oceano che giace dormiente, e le isole narrate da Nicolas Jaar sono i sogni che emergono dalle sue profondità sepolte, raccontate con una lingua musicale e al contempo profondamente visiva. Immagini cristallizzate nel tempo impossibile delle favole, delle rivelazioni, delle allucinazioni, del mito; mondi in cui nulla è mai ciò che sembra e tutto si dipana in una trama sotterranea che risuona di significato come in un sogno che ci si sforza di ricordare: i pozzi mormorano nella lingua di Dio, l'estasi si annida tra le assi di un pavimento di legno, la pelle diventa la carta a cui affidare i propri messaggi e dagli amplificatori – la più preziosa arma contro le atrocità degli oppressori – risuonano spari simulati e canti di resistenza. Musicista e produttore di successo al suo esordio letterario, Nicolás Jaar crea un mosaico cangiante in cui le immagini scorrono e ritornano come loop, si sovrappongono come samples, riverberano come echi in una trama minimale e prismatica i cui frammenti svaniscono e riemergono trasfigurati. Così la fiaba cede il posto alla rivelazione; il resoconto storico alla poesia; la preghiera alla pièce teatrale. Esplorare queste isole vuol dire immergersi un abisso di simboli che sembrano non potersi mai esaurire, sfuggevoli frammenti di significato che lasciano un segno profondo nella nostra memoria, come i riflessi degli specchi magici di Recimo, le cui placide distorsioni contagiano le menti con una misteriosa quiete che assomiglia a un incantesimo, o a una maledizione.
18,00 17,10

Kant e gli extraterrestri. Cosmopolitica e vite interstellari

Peter Szendy

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

pagine: 168

Cosa c'è di più sublime della Terra vista dal cielo? Un pensiero del genere deve aver attraversato anche la mente di Immanuel Kant, che alle forme di vita extraterrestri dedicò pagine tanto enigmatiche quanto evocative. Vero pensatore del limite, Kant intuiva che, per comprendere il nostro mondo e le nostre vite sarebbe stato necessario assumere un punto di vista del tutto alieno. In questo libro, Peter Szendy si chiede se, in un'epoca in cui il turismo cosmico e le conquiste dello spazio sono a un passo dall'essere realtà, non abbia senso riscoprire quell'antico punto di vista e provare a utilizzarlo per decifrare e comprendere la nostra esistenza in comune.
20,00 19,00

Filosofia della cura

Boris Groys

Libro: Libro rilegato

editore: Timeo (Palermo)

anno edizione: 2023

pagine: 132

Il tema della cura – di sé, degli altri, delle cose, dell'arte – ha una lunga tradizione filosofica, di cui questo libro ripercorre le tracce. Da Platone ad Alexander Bogdanov, attraverso Hegel, Heidegger, Bataille e fino a Groys stesso, "Filosofia della cura" affronta una questione centrale del presente: chi dovrebbe essere il soggetto della cura? Dovrei fare da me o fidarmi degli altri, del sistema, delle istituzioni? In questo pamphlet il concetto di cura di sé diventa un principio rivoluzionario che ci costringe a fare i conti col meccanismo di controllo dominante.
18,00 17,10

The white paper

Satoshi Nakamoto

Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio

editore: Timeo (Palermo)

anno edizione: 2023

pagine: 194

Nessun testo ha saputo rivoluzionare il mondo contemporaneo quanto il "White Paper" di Satoshi Nakamoto, pseudonimo che nasconde un'entità sulla cui esistenza si sa ben poco, se non che è responsabile di avere inventato le criptovalute. Pubblicato nel 2008, mentre montava una delle più gravi crisi finanziarie a memoria d'uomo, il "White Paper" ha ridefinito i concetti di valore, di moneta di scambio e di sovranità, e ha consegnato al mondo una tecnologia le cui applicazioni, e implicazioni, sono numerosissime e ancora imponderabili. Il registro pubblico, la blockchain: concetti che fino alla sua pubblicazione non esistevano e che oggi fanno parte del dibattito pubblico e della quotidianità di tutti. Ancora troppo poco studiato, il "White Paper" è una vera e propria bibbia per i cultori della materia e un testo fondativo che contiene in sé il germe di un mondo a venire: a noi comprendere se si tratta di uno strumento di emancipazione o dello spettro della distopia futura. Questa prima edizione in forma cartacea mai pubblicata in Italia è completata da una prefazione di Ben Vickers, un'introduzione di James Bridle, un commento di Jaya Klara Brekke e un contrappunto del collettivo Ippolita.
20,00 19,00

Il sogno videoludico. Come i videogiochi trasformano la realtà

Alfie Bown

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2022

pagine: 141

Desiderio e rivoluzione, si sa, sono strettamente legati. È inibendo il primo che il potere - qualsiasi potere - si mette al riparo dalla seconda. Nei sogni, incontrollabili per definizione, i desideri possono avere libero sfogo; è da qui che è possibile costruire il cambiamento nel mondo reale. I videogame, sempre più diffusi nella nostra società grazie a tablet e smartphone, sembrano a prima vista realizzare un "mondo dei sogni" al quale possiamo accedere in qualsiasi momento, magari per sfuggire alla noia o alla frustrazione di una vita insoddisfacente. Le piattaforme di gioco, create da multinazionali perfettamente inserite nella macchina capitalistica, hanno tuttavia, secondo Bown, un più sottile e inquietante effetto: quello di riprodurre le dinamiche del lavoro e del mercato, alienando i videogiocatori e rendendoli inoffensivi. I videogiochi sono quindi solamente uno strumento di oppressione? Niente affatto: secondo Alfie Bown, riconoscere le dinamiche che entrano in azione ogni volta che iniziamo una partita è, piuttosto, l'inizio di una nuova consapevolezza rivoluzionaria. Per divenire gamer sovversivi non dobbiamo rifuggire le nostre fantasie, ma imparare a liberarle pienamente. Prefazione di Matteo Bittanti.
15,00 14,25

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