Libri di Veneranda Rubeo
Marsica Medievale e Moderna. Territorio, persone, economie, poteri. Atti del Convegno (Avezzano, 7-8 ottobre 2022)
Libro: Libro in brossura
editore: Kirke
anno edizione: 2024
pagine: 344
Gli atti qui pubblicati raccolgono le comunicazioni presentate nel corso del Convegno Marsica Medievale e Moderna: territorio, persone, economie, poteri, tenutosi il 7 e 8 ottobre 2022 ad Avezzano. Con un taglio fortemente diacronico e l'ampio spettro tematico proposto come orizzonte di osservazione, queste giornate di studio hanno voluto offrire una nuova occasione di riflessione e dialogo, con l'obiettivo di mettere a fuoco il percorso compiuto dall'indagine storiografica sulla Marsica, come pure di individuare al suo interno gli elementi di stabilità e di novità, interconnessioni e cesure, nonché i raccordi con quadri di riferimento più generali. Prefazione di Gianni Venditti.
Marsica Medievale. Torri e castelli
Libro: Libro rilegato
editore: Kirke
anno edizione: 2022
pagine: 112
Questa guida intende offrire ai lettori un percorso di fruizione culturale e “turistica” della Marsica medievale attraverso un prodotto agile, ma attendibile nei propri contenuti, significativo in termini di rappresentatività dell’epoca considerata e delle sue diverse istanze, e anche attraente nella sua veste grafica per la qualità e il valore artistico del materiale presentato.
Covella, contessa di Celano. Sulla storia di una nobildonna nella Marsica del Quattrocento
Veneranda Rubeo
Libro: Libro in brossura
editore: Kirke
anno edizione: 2015
pagine: 256
Avvalendosi di fonti inedite, questa approfondita e appassionante analisi ricostruisce alcuni momenti del percorso esistenziale di Covella, ultima contessa dei Celano, anche gettando nuova luce sugli scenari della storia quattrocentesca del grande feudo abruzzese, profondamente coinvolto negli eventi che a quei tempi interessarono il Regno di Napoli, conteso tra Angioini e Aragonesi. L'immagine che ne risulta è quella di una donna complessa, che riuscì a sottrarsi ai condizionamenti di un matrimonio forzato, si trovò più volte a negoziare la conservazione dei propri privilegi feudali e sposò poi un uomo che probabilmente amava. Una donna che intrattenne corrispondenze private e diplomatiche con grandi uomini del tempo, amministrò il proprio patrimonio e finì per combattere contro un figlio per difenderlo, ebbe a soffrire per questo, a esserne umiliata, come pure a umiliarsi quando divenne necessario. Una donna colta che raccolse opere d'arte, coltivò il proprio impegno religioso, fu promotrice di un processo di beatificazione e finanziò iniziative benefiche.