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Libri di A. Ceccherelli (cur.)

Aforismi e alfabeti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2017

pagine: 245

Il volume apre prospettive nuove e inedite non soltanto in Italia, combinando studi sul genere dell'aforisma e studi su una particolare variante della scrittura aforistico-saggistica costituita dagli "alfabeti", "abbecedari" e dizionarietti satirici. Nell'arco cronologico compreso fra i preludi a Lichtenberg e le riflessioni di Valerio Magrelli, il Novecento, che si profila come il secolo privilegiato, si rivela ricchissimo di sorprendenti "dialoghi", cruciali nell'ottica di questo libro, programmaticamente dedicato ad autori europei ed extraeuropei. I tedeschi Rabener e Lichtenberg, lo svizzero-inglese Füssli/Fuseli, l'austriaco Franz Blei, il colombiano Nicolas Gómez Devila, il brasiliano Murilo Mendes, il belga Louis Scutenaire, il russo Dmitrij Alexandrovic Prigov, il polacco Czeslaw Milosz, il nigeriano Ben Okri, gli italiani Papini, Longanesi o Pitigrilli costituiscono, nel senso di Canetti, un'affascinante "famiglia".
19,00 18,05

La testimonianza della poesia

Czeslaw Milosz

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2013

pagine: 169

Nei primi anni Ottanta, appena insignito del Nobel, Czeslaw Milosz fu chiamato dall'Università di Harvard a presentare, in sei lezioni, le sue idee sulla poesia. E della poesia decise di privilegiare la funzione ai suoi occhi più importante, vale a dire la miracolosa capacità di offrire una testimonianza sull'epoca a cui appartiene: "non ho dubbi" afferma "che i posteri ci leggeranno nel tentativo di comprendere che cosa è stato il Novecento, proprio come noi apprendiamo molto sull'Ottocento grazie alle poesie di Rimbaud e alle prose di Flaubert". Ma quale testimonianza del Novecento offre la poesia? Il "tono minore", il dubbio, l'amarezza, la cupezza che paiono contraddistinguerla derivano, certo, dalla fragilità "di tutto ciò che chiamiamo civiltà o cultura", dal presagio che quanto ci circonda "non è più garantito", e potrebbe scomparire. Resta nondimeno una via di salvezza: guardando al secolo dalla prospettiva di un'"altra Europa" ed eleggendo a guide Oscar Milosz e Simone Weil, Milosz ci introduce infatti a una diversa concezione della poesia, quella che ne fa un "inseguimento appassionato del Reale" - giacché solo nel mai appagato desiderio di mimesi, nella fedeltà al particolare, nel "senso della gerarchia" delle cose sta "la possibilità di sopravvivere a periodi poco propizi".
15,00 14,25

Rovigo. Testo polacco a fronte

Zbigniew Herbert

Libro: Copertina morbida

editore: Il Ponte del Sale

anno edizione: 2008

pagine: 128

15,00 14,25

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