Libri di Abiel Mingarelli

Canada, luglio 2012. Tutti gli incontri che si fanno nella vita tra le persone possono essere più o meno speciali. Alcune volte però ci sono incontri che sono in grado di cambiare l'esistenza di una persona, di segnarla per sempre, specialmente quando ci si trova a vivere un incontro di tipo karmico. Simon e Mya sono una coppia felicemente sposata, un amore che si potrebbe definire quasi completo, se non fosse per quell'unico neo che li fa star male: la mancanza di un figlio. Ma un pomeriggio di un giorno d'estate accade qualcosa che cambierà per sempre il loro destino, i loro progetti, la loro vita. Il cielo li conduce all'interno di una caffetteria mai frequentata prima. Qualcuno da lassù decide di farli incontrare per la prima volta con una persona, e di fargli vivere una storia che li condurrà allo sconvolgimento più totale. Quella persona porta il nome di Marin. Marin è un ragazzo di soli diciotto anni dal passato tragico, che non ha mai conosciuto l'amore in vita sua. L'intesa che nascerà tra la coppia e l'adolescente sarà immediata. L'amore che si proverà da entrambe le parti sembrerà non avere confini, ma quando un sentimento diventa ingestibile, allora nascono i guai. Prefazione di Antonio e Pupi Avati.

"Parlare del romanzo di Abiel Mingarelli è come raccontare di un sogno che si è d'improvviso interrotto, straripante di malinconia, perso per sempre nel mattutino torpore del risveglio, alle prime luci di un'alba livida. Una storia che si dispiega davanti a noi, Il Sogno di Dèan, con tutta la sua carica emozionale: pagine che sono inevitabili tappe di pura sofferenza e inquietudine, personaggi ricchi di sfumature e dalle psicologie complesse, tutti affannati nel cercare una loro dimensione, uno scampolo di sole, nel cielo bigio che avvolge Lake George e rende più fitto e oscuro il suo circostante bosco. [...] Colpisce per chiarezza, per semplicità, per una trama duttile dal taglio squisitamente cinematografico, vagamente imparentata con un minimalismo, asciutto e affilato al contempo, che in letteratura è generato da una matrice prettamente americana."