Libri di Achille Gagliardi
Sul discernimento degli spiriti. Commento alle regole di sant'Ignazio di Loyola
Achille Gagliardi
Libro: Copertina morbida
editore: Apostolato della Preghiera
anno edizione: 2018
pagine: 168
La Parola di Dio continua sempre a interpellarci e a richiedere un discernimento che, in alcuni casi, è vermente difficile
Direttorio spirituale
Achille Gagliardi
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 174
Il Direttorio spirituale (Praxis cultus interni) fu scritto a Milano nel 1590 e destinato all'uso pratico dei formatori e di coloro che si applicano al cammino di perfezione. Ma è uno strumento utile anche per chi si trova nella necessità di riprendere vigore spirituale, particolarmente per coloro che percorrono la "via purgativa". La fonte della dottrina esposta nell'opera è costituita in primo luogo, naturalmente, dagli "Esercizi spirituali" di Sant'Ignazio di Loyola.
Sul discernimento degli spiriti. Commento alle regole di sant'Ignazio di Loyola
Achille Gagliardi
Libro
editore: Apostolato della Preghiera
anno edizione: 2005
pagine: 168
Achille Gagliardi (1538-1607) è un gesuita italiano della generazione immediatamente successiva alla morte di sant'Ignazio. Assai rinomato al suo tempo, svolse incarichi di insegnante, direttore spirituale e superiore nella Compagnia di Gesù. In questo libro presenta il discernimento come luogo in cui l'anima scopre la verità di sé grazie alle mozioni interiori che lo Spirito vi suscita.
Sul discernimento degli spiriti. Commento alle regole di sant'Ignazio di Loyola
Achille Gagliardi
Libro: Libro in brossura
editore: Apostolato della Preghiera
anno edizione: 2023
pagine: 168
Dal novembre 2022 al gennaio 2023 papa Francesco ha tenuto, durante le Udienze del Mercoledì, 14 catechesi sul tema del discernimento, particolarmente caro alla tradizione gesuitica, dentro la quale il Pontefice si è formato. Per queste catechesi, il Papa ha preso a piene mani dalla sapienza della Compagnia e certamente anche dalle pagine di padre Gagliardi (1537/8-1607), che qui vengono ripresentate nella traduzione di Ottavio de Bertolis e Daniele Libanori. Testo nato dalla sapienza della generazione successiva ai padri fondatori, questo del Gagliardi circolò come manoscritto dall’epoca della stesura – anteriore al 1590 – fino alla soppressione della compagnia per essere ripreso puntualmente alla sua ricostituzione nel 1814. Ancora oggi, a distanza di quasi cinque secoli, è un punto di riferimento imprescindibile per comprendere uno dei temi centrali di Ignazio di Loyola e per una riflessione profonda sull'arte del discernere nella vita spirituale, di cui si parla spesso, ma che andrebbe ripresa e approfondita da tutti coloro che hanno la missione di guidare le anime.