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Libri di Adriano Clemente

Il meraviglioso stato primordiale. Il tantra Mejung. Un testo fondamentale dello Dzogchen Semde

Majung

Libro: Libro in brossura

editore: OM

anno edizione: 2021

pagine: 292

“Il meraviglioso stato primordiale” rappresenta un insegnamento che può essere considerato il vertice di tutte le vie spirituali, buddhiste e non buddhiste. Il suo scopo è condurre l’individuo oltre tutti i limiti e i concetti di qualsiasi particolare tradizione, religione, filosofia o sistema di credenze nel regno supremo e ineffabile della nostra vera natura, l’illuminazione che da sempre ci appartiene. “Il meraviglioso stato primordiale” della Grande Perfezione è un testo radice molto importante che appartiene alla Serie della Mente dello Dzogchen. Questo antico testo contiene tutti i principi essenziali dell’Ati Dzogchen che possono essere riassunti nel modo di vedere senza fissazioni, nella contemplazione al di là dei concetti e nel frutto ottenuto senza percorrere una via. Pertanto, l’antico manoscritto de “Il meraviglioso stato primordiale” contiene l’essenza di tutti i sutra e i tantra dell’insegnamento del Buddha: non manca nulla. (Chögyal Namkhai Norbu)
20,00 19,00

Dzogchen. La nostra vera condizione. Un'introduzione attraverso domande e risposte

Norbu Namkhai

Libro: Libro in brossura

editore: OM

anno edizione: 2021

pagine: 160

Dzogchen o “perfezione totale”, un insegnamento che racchiude l’essenza di tutte le tradizioni spirituali tibetane, è una conoscenza che consente l’evoluzione della nostra consapevolezza senza le costrizioni dei comportamenti esteriori. Praticare lo Dzogchen significa semplicemente mantenere la presenza della nostra vera condizione così com’è, favorendo la realizzazione di una autentica libertà, foriera di una nuova era di benessere e felicità per tutti noi. Che cosa è lo Dzogchen? Che rapporto ha con la società odierna? Negli scritti qui raccolti il maestro Chögyal Namkhai Norbu risponde in modo molto chiaro ed esauriente a queste e altre domande poste a metà degli anni ’70 dai suoi primi studenti occidentali. Questo libro, corredato da un gran numero di citazioni, chiarimenti e consigli sui diversi aspetti della pratica e da una copiosa bibliografia, costituisce una preziosa introduzione allo Dzogchen. Chögyal Namkhai Norbu è stato uno dei più importanti maestri tibetani e il primo a trasmettere integralmente in Occidente l’insegnamento Dzogchen. Il messaggio essenziale dei suoi insegnamenti è quello di scoprire le nostre limitazioni e superarle rilassandoci nella nostra vera condizione.
16,00 15,20

Emaho. Le narrazioni, i linguaggi simbolici e il Bön nell'antico Tibet

Namkai Norbu

Libro

editore: OM

anno edizione: 2021

pagine: 398

"Emaho" offre una rara opportunità di esplorare la cultura tibetana prebuddhista attraverso tre aspetti importanti, ma poco conosciuti: le narrazioni (drung), i linguaggi simbolici (ntu), le tradizioni del Bön. Nella prima parte del libro l'autore prende in esame il grande e inesplorato corpus dei poemi epici e delle leggende dell'antico Tibet. La sua attenzione si rivolge poi agli antichi linguaggi simbolici utilizzati sia per comunicare messaggi segreti sia per trasmettere il significato ultimo della saggezza, altrimenti inesprimibile in termini convenzionali. Nell'ultima parte l'autore espone con chiarezza i miti, i riti e le conoscenze dell'antica religione Bön nel contesto delle sue dodici tradizioni originarie. Quest'opera fondamentale getta una nuova luce sull'antica saggezza del Tibet e allo stesso tempo mette in risalto il suo influsso determinante per la continuità storica e culturale del Tibet.
25,00 23,75

Incontri visionari. Gli insegnamenti dzogchen del bönpo Shense Lhaje

Adriano Clemente

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2017

pagine: 234

Frutto di ricerche decennali e insegnamenti diretti da parte dei principali maestri della tradizione dzogchen, “Incontri visionari” offre al lettore la traduzione di quattro testi dzogchen della tradizione bön contenuti nel Trenpa Serdam, o L'insegnamento d'oro di Trenpa Namkha, un ciclo di insegnamenti riscoperto da Shense Lhaje, un maestro bönpo del tredicesimo secolo. Di Shense Lhaje non esiste una vera e propria biografia. La si può in parte dedurre da episodi autobiografici sparsi nelle sue opere e nei testi da lui riscoperti. Nato probabilmente nel 1215, sappiamo per certo che fu un tertön, o scopritore di tesori (terma) della tradizione bön. I terma, nel buddhismo tibetano come nel Bön, possono essere oggetti o testi sacri, occultati da maestri realizzati in un luogo o nella coscienza di un individuo allo scopo di essere successivamente riscoperti. Nei testi tradotti e commentati da Adriano Clemente), Shense Lhaje coinvolge il lettore in esperienze visionarie che lo mettono in comunicazione con i detentori della conoscenza e le dakini, personificazioni dell'energia della saggezza in forma femminile. Si tratta di una dimensione di totale apertura, svincolata dai preconcetti limitanti della mente dualistica, che viene comunicata a un livello simbolico, tramite visioni di esseri soprannaturali che prendono forme ora terrificanti ora piacevoli. Accanto alla dimensione visionaria, ulteriore valore è dato ai testi dalla qualità umana di Shense Lhaje, che traspare dal racconto di episodi autobiografici. L'impresa della traduzione, iniziata da Clemente nel 1982 grazie alle indicazioni Chögyal Namkhai Norbu), si è avvalsa degli insegnamenti orali di Lopön Tenzin Namdak e dei consigli dello stesso Chögyal Namkhai Norbu. L'edizione è corredata di svariate appendici che chiariscono il percorso di pubblicazione del Trenpa Serdam, di dettagli iconografici e ortografici sui diversi personaggi che compaiono nel testo e di un vasto apparato critico.
20,00 19,00

22,00 20,90

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