Libri di Agustín Martínez
La cacciatrice di eredità
Agustín Martínez
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2025
pagine: 336
César e Rebeca vivono sul filo. Lui fornisce droga e intrattenimento ai clienti di un hotel di lusso. Lei ha un talento spietato: rintraccia parenti di defunti senza testamento per incassare una parte dell'eredità. Sono giovani, innamorati, complici. Finché tutto si rompe. Rebeca viene trovata sul divano, immobile, con lo sguardo bloccato dal terrore. È viva, ma non parla. Ha due costole rotte e segni di violenza. Nessuna traccia di chi le abbia fatto del male. Nessuna spiegazione. César vuole capire. Ma seguire il filo lo conduce lontano: fino ad Alderney, un'isola sperduta nella Manica, un tempo occupata dai nazisti. Qui la storia sussurra verità che nessuno vuole ascoltare. Qui Rebeca aveva un segreto. E qualcuno ha fatto di tutto per tenerlo nascosto. La cacciatrice di eredità è ispirato a una pagina rimossa della nostra storia: quella dei campi di concentramento costruiti dai nazisti nelle isole britanniche. Un romanzo dove il passato non è mai passato, e la ferocia umana si mimetizza sotto maschere rispettabili. Un thriller potente, dove la verità è più pericolosa della menzogna.
Monteperdido
Agustín Martínez
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 496
Tra i versanti dei Pirenei aragonesi si nasconde un piccolo villaggio, Monteperdido, costruito per dare le spalle al mondo e agli estranei. D’inverno la vita pulsa silenziosa sotto la neve immobile, d’estate la luce del sole rimbalza sui ghiacciai colorando l’aria di un bianco irreale. Qui tutti si ricordano di Ana e Lucía, le due amiche di undici anni scomparse un pomeriggio di ottobre mentre tornavano a casa da scuola, cinque anni fa. Un giorno che ha segnato la comunità della vallata – un caso intorno al quale le indagini della Guardia Civil si erano mosse girando a vuoto – fino a oggi, quando una ragazzina ferita, con i vestiti strappati e il volto sepolto da una cascata di capelli, viene ritrovata sul luogo di un incidente, vicino a una macchina uscita di strada, viva: è Ana. La riapertura del caso è affidata alla giovane Sara Campos e al capo dell’Unità Centrale Operativa Santiago Baín, inviati dalla sede di Madrid, due esistenze solitarie, ma unite tra loro da un legame speciale. Adesso si trovano obbligati a collaborare con la polizia locale, in quel piccolo mondo montano stretto fra silenzi e risentimenti, per trovare in fretta la seconda ragazzina; mentre intorno a loro la fitta rete di incongruenze e chiaroscuri si addensa, emergono le maglie in cui gli abitanti di questo villaggio silente e sordo hanno ricavato un posto per sé e per il proprio pezzetto di ambigua verità. A questo claustrofobico thriller psicologico è ispirata la serie tv "La caccia. Monteperdido".