Libri di Albert Sánchez Piñol
La pelle fredda
Albert Sánchez Piñol
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 283
Poco dopo la Prima guerra mondiale un ex combattente per l'indipendenza irlandese decide di abbandonare la sua terra e rifugiarsi in una minuscola isola della Patagonia con il compito di registrare e misurare gli eventi atmosferici. Una volta arrivato, però, si rende conto che il suo predecessore non è intenzionato a cedere il posto: l'ufficiale Batis Caffò, impazzito per la solitudine, barricato in un faro, cerca in tutti i modi di ostacolarlo. Una notte, abbandonato dal compagno fuori dal rifugio, il giovane scopre che quell'isola è abitata da creature anfibie provenienti dal mare. Esseri all'apparenza mostruosi, che però nascondono un'anima quasi umana, e che possono addirittura amare, ed essere amati. Per il protagonista sarà l'inizio di un viaggio affascinante e sensuale sui confini dell'identità, un'esplorazione degli abissi sconosciuti racchiusi dentro ognuno di noi.
Victus
Albert Sánchez Piñol
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 589
Nell'Europa di inizio '700, il giovane Martí Zuviría è l'allievo prediletto del marchese di Vauban, dal quale apprende "l'arte sacra di costruire fortificazioni e quella sacrilega di distruggerle". Sul letto di morte il suo mentore gli pone una domanda che lo tormenterà tutta la vita: qual è l'arma che in ogni circostanza consente di contrastare la superiorità militare dell'avversario? Senza mai smettere di cercare la risposta al quesito del maestro - convinto che lì si nasconda la chiave per diventare non solo un vero ingegnere della guerra, ma anche l'ingegnere della propria esistenza - Martí si ritrova a lavorare per i francesi e per gli austriaci. Sfrutta l'opportunismo e la codardia di amici e nemici e infine, allo scoppiare della guerra di successione spagnola, torna nella sua Barcellona, dove applica tutta la sua sapienza alla difesa della città. Seguendo il filo dei ricordi dell'ormai novantenne Martí ripercorriamo assieme a lui la sua vita, quella di un antieroe pusillanime e ironico che passando da una peripezia all'altra ci racconta in presa diretta vizi e virtù dei protagonisti dell'assedio: un'accozzaglia di soldati, donne, generali, briganti, prostitute, nobili e popolani che, divisi tra gesti eroici e meschinità umane, restano uniti per proteggere Barcellona.
Victus
Albert Sánchez Piñol
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 585
Nell'Europa di inizio '700, il giovane Martí Zuviría è l'allievo prediletto del marchese di Vauban, dal quale apprende "l'arte sacra di costruire fortificazioni e quella sacrilega di distruggerle". Sul letto di morte il suo mentore gli pone una domanda che lo tormenterà tutta la vita: qual è l'arma che in ogni circostanza consente di contrastare la superiorità militare dell'avversario? Senza mai smettere di cercare la risposta al quesito del maestro - convinto che lì si nasconda la chiave per diventare non solo un vero ingegnere della guerra, ma anche l'ingegnere della propria esistenza - Martí si ritrova a lavorare per i francesi e per gli austriaci. Sfrutta l'opportunismo e la codardia di amici e nemici e infine, allo scoppiare della guerra di successione spagnola, torna nella sua Barcellona, dove applica tutta la sua sapienza alla difesa della città. Seguendo il filo dei ricordi dell'ormai novantenne Martí ripercorriamo assieme a lui la sua vita, quella di un antieroe pusillanime e ironico che passando da una peripezia all'altra ci racconta in presa diretta vizi e virtù dei protagonisti dell'assedio: un'accozzaglia di soldati, donne, generali, briganti, prostitute, nobili e popolani che, divisi tra gesti eroici e meschinità umane, restano uniti per proteggere Barcellona.
Congo inferno verde
Albert Sánchez Piñol
Libro: Copertina rigida
editore: Fazi
anno edizione: 2011
pagine: 479
Che cosa accomuna uno scrittore squattrinato, un condannato a morte, la foresta africana e la febbre dell'oro? Quale indicibile verità si nasconde in Congo? Londra, 1914. Thomas Thomson si guadagna da vivere come ghost writer di un celebre scrittore di romanzi d'avventura. Un giorno, riceve da un avvocato l'incarico più bizzarro che gli sia mai stato affidato: scrivere la storia di Marcus Garvey, un uomo condannato alla pena di morte per l'omicidio dei fratelli Craver, figli scapestrati e perdigiorno di un duca inglese trucidati nel cuore della giungla. Lentamente, Thomson arriva a conquistarsi la fiducia di Garvey, che gli racconta la sua versione dei fatti: una storia tanto incredibile da sembrare inventata, in cui si narra di una miniera d'oro trasformata in fortino di guerra e di una città sotterranea estesa come un continente, abitata da "strani" autoctoni, di una fanciulla più bianca della neve e di una tormentata storia d'amore. Acclamato da pubblico e critica come uno dei romanzi più originali e divertenti della scena letteraria europea, Congo.
La pelle fredda
Albert Sánchez Piñol
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2005
pagine: 214
Giovane eroe della lotta per l'indipendenza dell'Irlanda, il narratore ha accettato la missione di "ufficiale atmosferico" su un'isola remota al largo della Patagonia, apparentemente disabitata. Lì si trova ad affrontare il suo predecessore, un misterioso tedesco impazzito dalla solitudine, e le orrende creature anfibie dalla pelle fredda e dal sangue blu che attaccano la sua capanna. Da bestia immonda il nemico acquisisce poco a poco un'altra natura e il giovane inizia a intuire una possibile umanità dietro la terribile apparenza, fino a innamorarsi di una femmina, Aneris, che il tedesco aveva ridotto in schiavitù. Quando finalmente giunge la nave per riportarlo in patria, la scena iniziale sembra ripetersi, in un circolo da incubo...

