Libri di Alberto Cattini
L'uomo sconosciuto. Letture dostoevskijane
Alberto Cattini
Libro: Copertina morbida
editore: Tre Lune
anno edizione: 2009
pagine: 196
Dostoevskij ha incuriosito i lettori per la corrispondenza tra le opere e la vita, un circuito in cui le parole e i fatti si rincorrono vicendevolmente. Toccare il fondo, denudare la malriuscita natura, è però il suo obiettivo sicuro e costante. Un uomo malato. In questo stato ha la temerarietà di chiedere alla ventenne stenografa di sposarlo. Senza An'ja, Dostoevskij non sarebbe forse stato. Siamo come a teatro. Un teatro di pieghe e di fessure che lasciano nascoste altre riflessioni, specie in riguardo al tema del padre, e travagli slavi lontani dal nostro mondo, e altro ancora; una visione molto parziale anche in senso letterale: L'uomo sconosciuto. Alberto Cattini ha insegnato Storia e critica del cinema all'Università di Trento e ha fatto parte della redazione di "Cinema & Cinema" (Marsilio). Ha pubblicato le monografie Luis Buñuel (1978), Volker Schlöndorff (1980), Karel Reisz (1985) con il Castoro (la Nuova Italia), i saggi Le storie e lo sguardo (2000) con Marsilio, Strutture e poetiche nel cinema italiano (2002) con Bulzoni; scrive per l'Accademia Teatrale F.Campogalliani, dirige la collana di sceneggiature originarie, edite dal Circolo del cinema e cura le recensioni di cinema e teatro per la "Gazzetta di Mantova".
Strutture e poetiche nel cinema italiano
Alberto Cattini
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2002
pagine: 368
Luis Bunuel
Alberto Cattini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Castoro
anno edizione: 2005
pagine: 160
Luis Buñuel (1900-1983), cineasta dissacrante e ribelle, cresciuto nell'ambiente artistico spagnolo degli anni Dieci e Venti, nel 1929 gira a Parigi con Salvador Dalí il suo primo lungometraggio, "Un cane andaluso". Brutale, violento e corrosivo, il film viene generalmente ascritto al movimento surrealista, cui Buñuel prende parte per qualche anno, per poi abbandonarlo in seguito a incomprensioni di carattere politico. Tra i suoi film ricordiamo: "I figli della violenza" (1950), "Estasi di un delitto" (1955), "Viridiana" (1961), "L'angelo sterminatore" (1962), "Diario di una cameriera" (1963), "Bella di giorno" (1966). Questa monografia sul regista spagnolo esce in un'edizione nuova e rinnovata.
Le storie e lo sguardo. Il cinema di Gianni Amelio
Alberto Cattini
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 208
Il cinema di Gianni Amelio ruota intorno alle figure del padre, più raramente della madre, del fratello maggiore o di chi ne fa le veci. Queste figure sono di volta in volta analizzate per le loro inadempienze, per l'incapacità a porsi come guide, per la resa al familismo che tutto giustifica, anche gli atti più abietti nei confronti dei congiunti più piccoli e indifesi. Vi è nei film del regista calabrese il ricorrente tema dell'impossibilità di istituire un rapporto onesto che non sia di prevaricazione e offesa, con evidenti riferimenti alla sua biografia personale.
Luis Bunuel
Alberto Cattini
Libro
editore: Il Castoro
anno edizione: 1995
pagine: 175
In questo libro Bunuel dice: " Durante la lavorazione mi alzo alle sei e penso alla scena che sto per girare. Talvolta preparo quella del giorno dopo. Qualche volta arrivo sul set non ancora molto sicuro di quello che farò. Ma vedo che tutta la troupe è pronta. Allora mi dico: tanto peggio. E dico: si gira. Non sono pignolo, perfezionista. Non guardo se il dito mignolo dell'attore batte bene o no sulla tavola, se il vestito è sufficientemente lungo. I miei assistenti sono spesso più puntigliosi di me. Io sto attento all'essenziale. Giro una scena sul momento, ma non la ripeto. Mi dico: tanto peggio. Talvolta poi mi spiace." Cattini ripercorre la vita e le opere di questo grande maestro.