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Marsilio

Grigio. Il colore della contemporaneità

Peter Sloterdijk

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 304

Traccia luminosa di molte situazioni quotidiane, il grigio è il simbolo di una sana indifferenza che esorta a deporre le armi della lotta continua, a scegliere una «medietà attiva, al servizio di un evento più grande». Seguendo il filo di questo «non colore» dalla Genesi alla fotografia, dai fenomeni atmosferici alle avanguardie di Piero Manzoni e Marcel Duchamp, Peter Sloterdijk, autore di opere controverse e divisive, ripercorre la storia dell’umanità alla luce dei significati allegorici di questa tinta fluida e ambigua. Si afferma così una nuova teoria estetica e filosofica del compromesso fra chiaro e scuro, che abbraccia letteratura, arte, religione e politica, dal mito platonico della caverna, dove i prigionieri non vedono altro che le ombre grigie delle cose, a Hegel, secondo il quale la filosofia dipinge il suo grigio su grigio. Da Heidegger, convinto che sia la tonalità emotiva quotidiana del nostro essere-nel-mondo, a Nietzsche, che celebra il grigio argenteo come la chiave del passaggio tra umano e oltreumano, tra idilliaco e terrificante. Dal Purgatorio dantesco ai corridoi kafkiani, da Cézanne, per il quale non è un pittore chi non ha dipinto il grigio, a Andy Warhol, il pioniere dell’indifferenziazione. Dal tramonto del rosso del Terrore giacobino, della Rivoluzione d’ottobre, del nazifascismo e delle dittature del proletariato alle «eminenze grigie» della Ddr e al grigiore dell’era di Angela Merkel. «Una volta risvegliata dalla latenza, la parola “grigio” perseguita il pensiero del sé e del mondo fino alle cose ultime e meglio nascoste. Non c’è essere umano che non sia immerso nel crepuscolo della propria situazione, circondato dagli altri, i pochi vicini e gli innumerevoli lontani, ciascuno nel proprio campo.»
20,00

Il figlio sbagliato

Camilla Läckberg

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 448

A Fjällbacka è arrivato l’autunno e una fitta nebbia grigia si rifiuta di mollare la stretta sulla costa. Anche se la maggior parte dei turisti è già andata via, in paese sono in corso i preparativi per un’importante mostra fotografica: Rolf Stenklo, noto artista dello scatto, sta per esporre le sue opere più personali, e la curiosità per cosa svelerà l’allestimento è grande. Ma quando mancano solo due giorni all’inaugurazione, qualcuno entra nella galleria e lo uccide. Poco dopo, anche la casa del celebre scrittore Henning Bauer, candidato al premio Nobel per la letteratura in pieno blocco creativo, è sconvolta da un’aggressione brutale. Difficile non pensare che i crimini siano in qualche modo legati. Tanto più che i due uomini si conoscevano bene, essendo entrambi tra i fondatori del Blanche, un club culturale aperto a un ristretto numero di prescelti. Luogo di potere e contatti necessari a farsi strada nel cangiante mondo delle arti, il Blanche è una tappa obbligata per chiunque sulla scena svedese voglia ottenere fama e visibilità con un romanzo, una raccolta di poesie o un’installazione. Mentre le indagini di Patrik Hedström e della sua squadra procedono a fatica, Erica è alle prese con un nuovo libro. E nelle sue ricerche su un caso di omicidio che risale al 1980, riesce a trovare un collegamento proprio con il Blanche e le persone coinvolte negli eventi che hanno di recente scosso Fjällbacka. A riprova che l’eco delle menzogne risuona sempre a lungo.
22,00

In nome della verità. I misteri di Sandhamn. Volume Vol. 6

Viveca Sten

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 526

Mancano pochi giorni al solstizio d’estate e decine di ragazzini si riuniscono al campo di vela di Lökholmen, la piccola isola che si trova proprio davanti a Sandhamn, nell’arcipelago di Stoccolma. Sono tantissimi, difficile per i responsabili del corso avere il controllo su tutto quello che succede. E così, ai più prepotenti del gruppo basta poco per individuare i più vulnerabili. Col passare dei giorni, le aggressioni s’intensificano, diventando sempre più umilianti, sempre più violente. E quando un ragazzino scompare misteriosamente, il panico si impadronisce del campo. Potrebbe essere stato vittima di un incidente? O di un rapimento? O forse, in questo luogo di vacanza isolato dove estranei spiano nell’ombra i giochi degli allievi velisti, è successo qualcosa di più inquietante? Mentre Thomas Andreasson, rientrato alla centrale di polizia di Nacka, è pronto a rimettersi al lavoro insieme alla sua squadra, Nora Linde sta per iniziare uno dei processi più complicati della sua carriera di procuratore: una causa che coinvolge un importante uomo d’affari, che altri non è se non il padre del ragazzino di cui si sono perse le tracce a Lökholmen. Un’attenta analisi psicologica delle parti coinvolte e una corsa contro il tempo diventano necessarie per salvare più di una vita, in un’indagine che tocca temi spinosi, come bullismo e pedofilia, criminalità finanziaria e dipendenze. Traumi che colpiscono adolescenti insicuri e adulti incapaci di dosare nel modo giusto l’amore verso i propri figli.
14,00

La Repubblica giudiziaria. Una storia della magistratura italiana

Ermes Antonucci

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 288

Oggi la magistratura è l’istituzione che sembra muovere i fili del nostro paese. Ma, prima di acquisire un’autonomia quasi illimitata, ha dovuto affrontare un cammino lungo e tortuoso, che da organismo asservito alla politica le ha consentito di diventare un soggetto indipendente da ogni altro potere, capace di travolgere interi governi. Attraverso un approccio multidisciplinare che coniuga lo studio delle istituzioni con le loro dinamiche ideologiche, Ermes Antonucci ricostruisce la storia della magistratura italiana sottraendola a interessi di parte. Indagando la difficile convivenza tra potere politico e giudiziario, la lotta fra le correnti nel Consiglio superiore della magistratura e nell’Associazione nazionale magistrati e gli scandali che le hanno viste protagoniste, ripercorre le tappe del suo sviluppo dalla nascita della repubblica alla stagione del conflitto con la politica, passando per la lotta al terrorismo e alla mafia e arrivando ai giorni nostri, all’era della supremazia indiscussa dei pubblici ministeri, che hanno «esondato dai propri ambiti di competenza, surclassando la politica». Lo scenario che si profila è complesso e non privo di contraddizioni, ma esiste un modo per restaurare l’equilibrio fra i poteri: una radicale riforma costituzionale che, condivisa da tutti i partiti, preveda l’introduzione dei necessari correttivi e contrappesi al campo d’azione delle toghe, «senza alcun intento punitivo verso una magistratura indipendente». Solo così la repubblica giudiziaria può tornare a essere una repubblica parlamentare.
19,00

A che cosa serve l'arte

Hans Ulrich Obrist

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 128

Nel nostro tempo, pochi hanno affinato l’arte di fare domande come Hans Ulrich Obrist, che dagli anni novanta intervista architetti, scienziati, filosofi, artisti e scrittori, stabilendo con ciascuno di loro un dialogo vitale e costruttivo. Fin dalle prime mostre «fuori formato» in cucina o all’interno di una stanza d’hotel, quest’uomo insieme «giovane e antico, elegante e dinoccolato» non ha mai smesso di interrogarsi sul ruolo dell’arte contemporanea in un’epoca caratterizzata da traumi continui, accelerazioni drammatiche e fenomeni estremi, tecnologici e sociali. Negli anni, grazie anche alle figure che ne hanno influenzato la formazione e la visione del mondo – da Giorgio Vasari a Gerhard Richter, da Édouard Glissant a Nathalie Sarraute, da Fischli e Weiss a Maria Lassnig –, Obrist ha riposto nuovi strumenti nella sua cassetta degli attrezzi, con i quali prova a rivendicare, mostra dopo mostra, incontro dopo incontro, la centralità della «parte più acuta e qualitativa dell’arte» nella storia dell’umanità. Nel tentativo di delineare un orizzonte sempre più ampio, in cui l’arte crei ponti, metta in contatto realtà, persone, conoscenze e saperi diversi, il curatore immagina un futuro che contempli il cambiamento. Ecco forse a che cosa servono l’arte e il suo valore di profezia: ad affermare con voce limpida che il cambiamento è possibile, che l’utopia non è un sogno, ma un progetto non ancora realizzato, inconcepibile finché non viene annunciato. Passando con disinvoltura dagli aneddoti personali alla riflessione sul suo lavoro come pratica culturale utile, Obrist conduce il lettore lungo un cammino per sua natura divagante e illumina gli aspetti latenti del panorama artistico degli ultimi anni.
16,00

La marcia turca. Istanbul, crocevia del mondo

Marco Ansaldo

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 176

La Turchia non è più il «malato d’Europa», il paese spento, triste, in bianco e nero che per tutto il secolo scorso ha vissuto nell’ombra dei suoi vicini, ma il protagonista indiscusso della scena internazionale. A cento anni dalla nascita della Repubblica, in un momento cruciale che tocca il destino di uno dei personaggi politici più controversi del nostro tempo, Marco Ansaldo ripercorre le vicende recenti di questa nuova potenza globale, in una marcia inesorabile che dal fascino di Istanbul, città poliedrica e prismatica, conduce alla scoperta di strategie ed equilibri che hanno trasformato Recep Tayyip Erdoğan in un odierno sultano. Uomo fra i più influenti di questa epoca, leader scaltro e spregiudicato, «inventore di una diplomazia multipla che tratta con amici e nemici», agisce come mediatore nel conflitto fra Russia e Ucraina, gioca con destrezza i suoi assi nella partita del gas e del grano, raggiunge con l’Europa accordi sui migranti usando le frontiere come un rubinetto che apre e chiude a seconda delle convenienze. Eppure, nonostante la sua sfera di influenza geopolitica arrivi fino all’Africa e ai confini della Cina, oggi la Turchia è chiamata ad affrontare le conseguenze delle sue aspirazioni. Di fronte all’emergenza umanitaria prodotta da uno dei terremoti più tremendi della storia, al progressivo indebolimento dell’economia, al dilagare del fanatismo islamico e alla folle ossessione di annientare i curdi, può continuare per la sua strada, reprimendo il dissenso e puntando alla conquista di mare e terra, oppure ampliare la sua visione del mondo e diventare una piena democrazia liberale. «Ne avrebbe tutte le possibilità, perché non esiste paese in grado di avere un’ambizione talmente forte e un’influenza così globale poggiando su un terreno tanto instabile. Come le faglie sismiche sotterranee che lo attraversano.»
18,00

L'economia del sé. Breve storia dei nuovi esibizionismi

Guia Soncini

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 192

C'era una volta la vita privata: era il luogo in cui ti provavi vestiti e ti accoppiavi, ti lamentavi del capufficio e violavi gli arresti domiciliari, cucinavi e sanguinavi. Poi sono arrivati i telefoni con incorporato un obiettivo fotografico. «Il bello di questo secolo è che, quando pensi che il senso del pudore sia azzerato, esso ti sorprende scendendo sotto lo zero». L'esibizionismo è diventato non solo normalità, ma diritto; non solo diritto tuo a esporti, ma dovere degli altri di trovarti interessante. La nostra «presa della Bastiglia è la presa della visibilità da parte dei mediocri. L'unico eccezionalismo che tolleriamo è l'eccezionalismo di massa». Nella sua nuova indagine sulle follie contemporanee, Guia Soncini individua alcuni punti chiave di questa religione ombelicale, a cominciare dal momento in cui Chiara Ferragni ha inventato l'economia del sé e risalendo fino a Monica Lewinsky, il cui principale errore fu essere in anticipo su un tempo in cui pretendere attenzione è diritto, dovere, norma e pratica comune. Tra le ingenuità della militanza su internet e l'esibizionismo bipartisan che annulla ogni differenza anche in politica, da Calenda a Salvini, un viaggio nella livella social che rende uguali il calciatore e l'intellettuale, la influencer e la deputata, dove «la merce siamo noi, nessuno si senta escluso». Cercando una risposta alle domande che ci assillano quando siamo merce e vetrina, venditori e prodotti, illusionisti e oltranzisti della trasparenza. Certo che potremmo sottrarci al salire sul palcoscenico, ma tutti hanno una telecamera in tasca, e «se comunque finisce che mi fotografate di soppiatto voi, tanto vale pubblichi la mia vita io».
11,00

Cronache private

Valentina Parasecolo

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 496

Dora Bois vuole diventare una sarta. Giovanni Pitorsi è un tombarolo. Sono giovani e la Maremma nella quale vivono è sospesa tra un mondo contadino che si spegne e la modernità che avanza. Si conoscono durante uno scavo clandestino in cui Giovanni si ferisce a una gamba. Si innamorano e si amano per qualche settimana poi si separano, perché siamo alle soglie degli anni Sessanta e l’occasione di partecipare all’allegria di un’intera nazione si presenta a Giovanni sotto forma di un lavoro come fotografo per Tempi moderni, un rotocalco. D’altronde la sua gamba ferita non è più la stessa, e saltare dentro tombe etrusche non è più possibile. Dora, dopo un periodo in manicomio per un tentato suicidio, si fidanza con Angelo Pent, psichiatra, e va a vivere a Ferso, una cittadina al confine tra il Lazio e l’Umbria. Angelo e Dora si integrano nella piccola comunità: la donna apre una sartoria e Angelo viene eletto sindaco. Ed è a Ferso che, alla fine degli anni Sessanta, Dora e Giovanni si incontrano di nuovo. Sergio Rambaldi, un ragazzino di undici anni scomparso misteriosamente, è stato ritrovato morto sulla sponda del lago. Sono i giorni che precedono l’allunaggio, e mentre tutti vorrebbero guardare il cielo, Dora e Giovanni si costringono a guardare all’altezza degli esseri umani, per loro stessi e per quel bambino della cui morte nessuno sa niente: insieme, conducono un’indagine parallela a quella delle forze dell’ordine, arrivando a scoprire un intrigo che ha a che fare con un passato che pensavano di essersi lasciati alle spalle; ma le piste si confondono e si moltiplicano, e presto l’interesse della stampa e anche del giornale per cui lavora Giovanni si affievolisce, perché la morte del bambino si intreccia con questioni politiche che nessuno vuole svelare. Con una scrittura avventurosa Valentina Parasecolo ricostruisce un pezzo di storia dell’Italia giovane e bella degli anni Sessanta, dopo gli orrori della guerra e prima degli eccessi degli anni di piombo; Giovanni e Dora, e chi legge con loro, vedono fiorire una nazione che lascia indietro costumi e modi che tuttavia rimangono in agguato nel buio. Come sottoterra. Come i reperti etruschi
21,00

L'altra scommessa. Pascal, indagine sul pessimismo

Antonio Pascale

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 128

La scommessa di Blaise Pascal, di cui a giugno del 2023 ricorre il 400° anniversario della nascita, riguardava Dio. L’uomo è un essere tragico, senza speranza – argomentava il pessimista Pascal –, dunque conviene scommettere sull’esistenza di Dio: non si perde niente e si guadagna tutto. La scommessa di Antonio Pascale è un’altra e non riguarda l’esistenza di Dio, ma parte dalla seguente domanda: possiamo usare il pessimismo di Pascal per indagare laicamente sulla natura umana? per capire perché gli esseri umani si sono inventati Dio e le storie? come ci muoviamo e perché ci chiediamo cosa conviene e cosa no? L’altra scommessa consiste dunque nel collegare il pessimismo alla ricerca delle ragioni che rendono la vita degna di essere vissuta. Il pessimismo inoltre è la leva per rispondere: l’idea di Dio è nata dallo stomaco vuoto di noi umani? Se l’idea di Dio nasce per onorare chi ci fa mangiare, se l’idea di Dio è quella di colmare un vuoto, allora ha senso chiederci che fine ha fatto il vuoto da cui tutto è nato. Antonio Pascale, con l’acutezza e l’ironia della sua penna e della sua testa, ragiona su come stiamo cercando di riempire quel vuoto. Un pamphlet sulla necessità del pessimismo e sulla novità dell’ateismo.
12,00

Questi sono i 50. La fine dell'età adulta

Guia Soncini

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 192

«A cinquant’anni io ho letto almeno cinquanta milioni di articoli che mi giurano che la vita comincia a cinquant’anni, e ora devo solo decidere se è vero o no.» Varcata la soglia innominabile, Guia Soncini si misura con la sfida più ardua: mostrare cosa succede quando la trasformazione è compiuta e da creatura straordinaria dell’infanzia, convinta che gli adulti siano sempre gli altri, ti ritrovi a essere la più vecchia. In questa serrata e travolgente rassegna, rassicurante – «gli imbarazzi di cui ti vergogni a vita sono quasi sempre roba di cui il resto del mondo neppure s’è accorto» – e terrorizzante – «non dormirete mai più, non digerirete mai più la frittura» – si mettono in discussione totem e tabù: «Se ci ricordassimo di che incubo era la giovinezza, mica la inseguiremmo». L’obiettivo è capire non solo «chi ci ha convinti che la fine del desiderio sia una condanna e non una liberazione», ma anche: come mai abbiamo smesso di accorgerci che da giovani avevamo torto su tutto? La generazione che può vantarsi di aver inventato la nostalgia – anche come professione, «l’unica eredità che lasceremo ai nostri pargoli (assieme al crollo del sistema pensionistico)» – è la stessa determinata a non smettere di vestirsi da liceale, a fingere di non sapere neanche a cinquant’anni quel che ignorava a quindici, venti, trenta, a vivere per sempre come fosse in età fertile, a considerare «sei sempre uguale» il massimo complimento. Sullo sfondo un’unica, ineludibile domanda: ora che nessuno è più disposto a crescere, quando si comincia a invecchiare?
18,00

La gabbia dorata

Camilla Läckberg

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 416

Faye sembra avere tutto. Un marito perfetto, una figlia adorabile e un lussuoso appartamento nel quartiere più elegante di Stoccolma. Ma, al di là della superficie scintillante, è una donna tormentata dai ricordi legati al suo oscuro passato a Fjällbacka, una donna che sempre più si sente prigioniera di una gabbia dorata. Un tempo era forte e ambiziosa. Poi è arrivato Jack, il marito, e lei ha rinunciato alla sua vita. Jack non è un uomo fedele, però, e quando Faye lo scopre, il suo mondo va in pezzi. Non le resta più niente, è distrutta. Fino al momento in cui decide di passare al contrattacco e di vendicarsi in modo raffinato e crudele... Faye non è certo la prima donna al mondo a essere stata umiliata dal marito, trattata come una stupida e costretta a lasciare il posto a una più giovane e piacente. Ma per lei è arrivato il momento di dire basta: «Unite siamo forti, non ci rassegneremo mai più al silenzio.»
5,90

Notturno islandese

Ragnar Jónasson

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 240

Nel gelo della notte polare sferzata dal vento e dalla pioggia, Herjólfur, il nuovo ispettore capo della polizia di Siglufjördur, viene ucciso a sangue freddo in una casa abbandonata, alle porte della città. Per quale motivo si trovava lì a quell'ora, in un luogo su cui da anni circolano strane storie relative a crimini, antichi e nuovi? Ad affiancare Ari Thór nella caccia al colpevole arriva da Reykjavík anche Tómas, il suo vecchio superiore: la morte di un polizotto è una faccenda molto delicata, e a quanto pare, in quel piccolo centro di pescatori affacciato su un fiordo del Nord dell'Islanda, sono in tanti ad avere qualcosa da nascondere. L'inchiesta tocca la politica locale e si scontra con i boss del posto, che portano avanti i loro equivoci affari col tacito consenso di tutti. Passo dopo passo, viene alla luce anche una scia di soprusi e violenza che sembra attraversare l'intero paese, da sud a nord, oggi come nel passato. E mentre il sole si prepara a sparire dietro le montagne per due lunghi mesi, la comunità di Siglufjördur sente di aver perso per sempre la tranquillità, e con essa la propria innocenza.
5,90

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