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Libri di Alessandra Necci

La regina e l’imperatrice. Maria Antonietta e Maria Teresa. Due destini tra l’assolutismo e il dramma della Rivoluzione

La regina e l’imperatrice. Maria Antonietta e Maria Teresa. Due destini tra l’assolutismo e il dramma della Rivoluzione

Alessandra Necci

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2022

pagine: 528

Quando Maria Teresa succede al padre Carlo VI d’Asburgo, l’ultimo erede maschio di un casato che aveva prosperato per secoli, molti temono che una donna avvenente, giovane e inesperta non riesca a sopportare il gravoso fardello della corona. Armata di umiltà e determinazione, si rivelerà invece una sovrana illuminata, una «madre della patria» amorevole e attenta alle esigenze dei suoi sudditi, un’imperatrice propensa alla mediazione, ma capace anche di fermezza e pragmatismo, che attuerà una serie di importanti riforme. Costretta in nome della ragion di Stato a dare in sposa l’appena quattordicenne Maria Antonietta al delfino di Francia per rinsaldare l’alleanza fra Vienna e Versailles, Maria Teresa non smetterà mai di preoccuparsi della condotta di questa sua giovane figlia dal carattere vivace, incline alla leggerezza e allo sfarzo. Soprannominata dai suoi nemici «l’Austriaca», considerata il simbolo di un potere opprimente, Maria Antonietta si attira l’odio del popolo per gli errori della prima fase di regno e per la violenta campagna denigratoria di cui è vittima. Dimostra grande fermezza e coraggio negli anni della Rivoluzione e, nell’ottobre del 1793, dopo aver sfilato con estrema dignità tra la folla inferocita, viene ghigliottinata. Un racconto appassionante che restituisce spessore alle due donne più influenti nell’Europa del Settecento, un’indagine coinvolgente su due distinte e opposte interpretazioni del potere, che getta nuova luce sulla difficile transizione tra il crepuscolo dell’assolutismo monarchico e l’affermazione, anche sanguinosa, delle nuove istanze democratiche.
22,00
Al cuore dell'Impero. Napoleone e le sue donne fra sentimento e potere

Al cuore dell'Impero. Napoleone e le sue donne fra sentimento e potere

Alessandra Necci

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2022

pagine: 400

«Mi soffermo sulle presenze femminili della mia vita. Le miniature di mia madre e dell'imperatrice Giuseppina mi fanno compagnia. Sono le donne che ho più amato. Il mio sguardo si posa con frequenza su un quadro dell'imperatrice Maria Luisa con il re di Roma in braccio. Mio figlio è la persona alla quale penso maggiormente. La sua nascita mi ha fatto ritrovare una parte di me. Non c'era solo la ragione; non esisteva unicamente il potere». L'Europa a cavallo tra due secoli e il mondo di Napoleone in una biografia a più voci che getta nuova luce su figure, note e meno note, protagoniste della sua ascesa e caduta. Tra storia e leggenda, un ritratto intimo e segreto delle stanze del potere, scandito dalle passioni più dirompenti e dagli addii più dolorosi. Secondo Stendhal, per Napoleone sarebbe stato meglio non avere una famiglia. Genio poliedrico, grande stratega, cinico e al tempo stesso generoso, conosce un destino caratterizzato prima dalla fedeltà e dall'adulazione, poi dagli abbandoni e dai tradimenti di coloro che aveva più beneficiato. Addentrandosi nei meccanismi del potere e negli intrighi di un periodo decisivo nella storia d'Europa, Alessandra Necci fa sapientemente dialogare ricostruzione storica, testimonianze dirette e leggende, sino a ridisegnare una trama di rapporti familiari e sentimentali che sfata i luoghi comuni. Tra interessi nazionali e dinastici, ambizioni personali e collettive, equilibri politici e diplomatici, con un ritmo narrativo incalzante l'autrice mette in rilievo i caratteri e gli obiettivi delle donne che sono state vicine a Napoleone. Alcune sono già celebri, come la creola Giuseppina, capricciosa e sensuale, che rimane imperatrice dopo il divorzio e il successivo matrimonio di Bonaparte con Maria Luisa d'Austria. O come Paolina, bella e voluttuosa, la cui esistenza è costellata di amori fugaci, infedele a tutti tranne che al fratello. L'ascendente di altre personalità è meno noto, ma a volte molto profondo. Su tutte spicca la madre di Napoleone, Letizia, austera matriarca corsa, centrale nella vita del figlio e del clan. Ancora, le sorelle Elisa, calcolatrice ma politicamente molto abile, e Carolina, ossessionata dal potere e dagli intrighi. E la contessa polacca Maria Walewska, disinteressata e generosa amante, che lo raggiunge brevemente all'Elba. Infine, l'ultima figura femminile, Betsy Balcombe, che gli sarà vicina nel primo periodo della prigionia a Sant'Elena.
13,00
Il prigioniero degli Asburgo. Storia di Napoleone II re di Roma

Il prigioniero degli Asburgo. Storia di Napoleone II re di Roma

Alessandra Necci

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 381

Questo libro narra la storia del figlio di Napoleone Bonaparte e della sua seconda moglie, Maria Luisa d'Austria. Nato nella porpora il 20 marzo 1811 e destinato a essere l'erede e il continuatore del padre, il piccolo Napoleone II diventa invece, all'età di soli tre anni, ostaggio delle potenze ostili alla Francia. Con la caduta dell'impero napoleonico infatti, viene condotto dalla madre in Austria, alla corte del nonno Francesco I Imperatore, e lì abbandonato, sacrificato alla "ragion di stato" e costretto a una forzata germanizzazione. Un destino doloroso lo attende, perché il bambino non rivedrà mai più il padre, oramai esule a Sant'Elena, né potrà, una volta cresciuto, regnare. Una vicenda che si apre con grandi aspettative e prosegue con tremende disillusioni, nella quale il re di Roma (che sarà anche noto nella storia come Aiglon) è solo uno strumento di forze molto maggiori della sua, a cui deve costantemente piegarsi, sino a morire a soli ventun'anni di tisi. Alessandra Necci ricostruisce questa storia con una precisione al tempo stesso fedele e appassionata mettendo in evidenza le difficoltà incontrate nel percorso di vita di un bambino, e del suo complesso rapporto con i genitori, ma soprattutto le leggi spietate che regolano la politica, di fronte alla quale la vita dei singoli esseri umani conta poco o nulla.
11,00
Caterina de' Medici. Un'italiana alla conquista della Francia

Caterina de' Medici. Un'italiana alla conquista della Francia

Alessandra Necci

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 400

Sovrana dotata di incomparabile ingegno, Caterina de' Medici è una delle figure più straordinarie del Cinquecento. Mal compresa e avversata da contemporanei e posteri, la sua personalità complessa si presta a innumerevoli e controverse interpretazioni. Tra luci e ombre, Alessandra Necci restituisce un ritratto inedito di una geniale mente politica, che sembra incarnare il Principe al femminile, capace di trovare un equilibrio tra fortuna e virtù, maestra nel valorizzare le caratteristiche della patria d'origine, l'Italia rinascimentale, e le opportunità offerte dalla patria d'adozione, la Francia dei Valois. Nata a Firenze nel 1519, rimasta orfana, dopo un'infanzia di privilegi e sofferenze arriva a Marsiglia nel 1533 per sposare il secondogenito del re Francesco I, Enrico di Valois il quale, però, non ha occhi che per la sua amante Diane de Poitiers. La consapevolezza di dover contare solo sulle proprie forze la rende imperscrutabile e guardinga e ne esalta la capacità di autocontrollo, l'intelligenza politica, la tenacia; talenti compresi unicamente dal suocero. Dopo anni di subalternità, «la Fiorentina» si prende la sua rivincita quando, scomparso Enrico, governa in nome dei figli ancora piccoli. Il suo regno durerà circa trent'anni, insanguinati dalle guerre di religione fra cattolici e ugonotti: anni durante i quali, spinta dalla volontà di pacificare il paese e rafforzare il potere della Corona, viaggia, tesse rapporti e alleanze, mette in scena a corte «la rappresentazione della regalità», ponendo le basi per la nascita della Francia del Grand Siècle.
12,00
Il diavolo zoppo e il suo compare. Talleyrand e Fouché o la politica del tradimento

Il diavolo zoppo e il suo compare. Talleyrand e Fouché o la politica del tradimento

Alessandra Necci

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 670

Due celebri uomini politici, Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord e Joseph Fouché, vissuti a cavallo fra il '700 e '800 in Francia. Cresciuti entrambi in seno alla Chiesa, che hanno poi rinnegato, Ministro degli Esteri del Direttorio, di Napoleone e della Restaurazione l'uno, Ministro della Polizia l'altro, nemici quindi complici a seconda delle convenienze, sono divenuti il paradigma stesso dell'opportunismo politico, tanto da essere soprannominati "banderuole". In realtà, Talleyrand e Fouché sono molto più di questo. Protagonisti di un'epoca straordinaria, quella fra Ancien Regime e Restaurazione, nella quale si è costruita la Francia e anche l'Europa moderna, sono riusciti a sopravvivere al crollo della monarchia, alla Rivoluzione, al Terrore, al Direttorio, all'Impero, alla Restaurazione, rivestendo quasi sempre ruoli di primissimo grado. Dichiaratamente infedeli ai regimi e agli uomini, hanno cercato di essere, soprattutto nel caso di Talleyrand, fedeli alla Francia. Intorno a loro, dietro di loro, c'è tutto un mondo che si muove e cambia, in una fase tragica e travagliata, densa di genio e di grandezza ma anche di drammi e atrocità. Freddi e sofisticati tessitori di strategie e intrighi, sono stati determinanti per far cadere il loro signore, Napoleone Bonaparte, ma anche per restituire alla Francia un ruolo centrale nell'Europa della Restaurazione. Traditori? Certo; ma in questa storia, tutti tradiscono tutti, a volte con qualche giustificazione, altre senza.
14,00
Re Sole e lo Scoiattolo. Nicolas Fouquet e la vendetta di Luigi XIV

Re Sole e lo Scoiattolo. Nicolas Fouquet e la vendetta di Luigi XIV

Alessandra Necci

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 348

Ambientato in un'epoca splendida e miserabile, narra di un uomo fuori dal comune, di una salita che sembrava inarrestabile, di un monarca senza pietà, di una Corte che è un perfetto vivaio dei peggiori sentimenti umani, di un crollo rapido e violento. Il protagonista si chiama Nicolas Fouquet, lo Scoiattolo, ed è Sovrintendente delle Finanze di Luigi XIV, il re Sole. L'epoca è il Seicento francese, "Le Grand Siécle", e rappresenta uno spiraglio sulla modernità, sull'Europa in divenire, l'Europa che sarà. Il luogo attorno a cui ruota parte di questa vicenda è il castello di Vaux-le-Vicomte, la meravigliosa proprietà di Fouquet che susciterà le invidie del re. Temi salienti del dramma sono il potere e il denaro, l'ambizione e l'invidia, la dissimulazione e il tradimento, ma anche l'amore e la fedeltà, la lealtà e il senso dell'amicizia, il grande mecenatismo e l'amore per il bello. La Storia, certo, non è avara di episodi drammatici: alcuni sembrerebbero i classici casi in cui il meritato castigo si è abbattuto sul colpevole, altri sono meno facili da definire, anche a posteriori. Quali sono gli errori realmente commessi da Nicolas Fouquet? Quali invece quelli ingiustamente attribuitigli per chiuderlo in trappola? Dov'è il bene e dove il male? Dove la colpa, dove l'innocenza? Possono anche determinarsi circostanze dall'apparenza casuale che portano a conclusioni devastanti. Può succedere, ad esempio, che durante un temporale un fulmine colpisca un albero e prenda in pieno uno scoiattolo...
12,00
Isabella e Lucrezia, le due cognate. Donne di potere e di corte nell'Italia del Rinascimento

Isabella e Lucrezia, le due cognate. Donne di potere e di corte nell'Italia del Rinascimento

Alessandra Necci

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 672

Questa doppia biografia tratteggia le vite di due delle più famose protagoniste del Rinascimento italiano, Isabella d'Este marchesa di Mantova e Lucrezia Borgia duchessa di Ferrara, che divengono cognate in virtù del terzo matrimonio di Lucrezia con Alfonso d'Este. Erede di una grande dinastia, sottile stratega capace di vincere le più difficili partite dello scacchiere italiano, mecenate e collezionista, Isabella incarna il prototipo della donna politica cerebrale e ragionatrice, che antepone l'interesse dello Stato agli affetti. Lucrezia, figlia di un papa controverso e "carnale" come Alessandro VI, è invece capace di intense passioni e forti sentimenti, ma all'occorrenza si dimostra un'accorta governante e arriva a contendere a Isabella il primato di mecenate più celebrata della penisola. Le due cognate incrociano le loro esistenze con quelle dei maggiori personaggi del tempo, incarnando due diversi e significativi prototipi di "dame di potere e di corte". Attraverso Isabella e Lucrezia, inoltre, il libro racconta nel dettaglio l'Italia dell'Umanesimo e del Rinascimento, mettendone in evidenza la grandezza e la tragicità, gli splendori e le miserie, la complessità e le contraddizioni, gli individualismi e i particolarismi che le impediranno per molti secoli ancora di divenire uno stato unitario. È, dunque, una biografia ma anche un'analisi politica, che attraverso lo studio del passato, delle Signorie, del papato, dell'impero, dei regni nazionali, serve a comprendere meglio l'Italia di oggi. Perché la storia, come direbbe Benedetto Croce, "è sempre storia contemporanea".
13,00
Nel grande gioco. Con Percorsi per l'esame di Stato. Per la Scuola media. Volume Vol. 3
24,20
Nel grande gioco. Per la Scuola media. Volume Vol. 2

Nel grande gioco. Per la Scuola media. Volume Vol. 2

Alessandra Necci, Ulisse Jacomuzzi, Giorgio Montanaro

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: SEI

anno edizione: 2023

24,20
Nel grande gioco. Con Storie per leggere storie per immaginare. Per la Scuola media. Volume Vol. 2
25,20

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