Libri di Alessandro Barsotti
Giorni scritti nella sabbia
Alessandro Barsotti
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2018
pagine: 434
"Qualunque cosa si faccia in questo dannato deserto è scritto nella sabbia: basta che il vento soffi e niente resterà nella memoria della gente." Una storia che ci riporta agli albori della seconda guerra mondiale e al dilagare delle leggi razziali e del loro inasprimento, come conseguenza dell'alleanza tra Mussolini ed Hitler. In questo contesto storico si delinea una struggente storia d'amore tra Mario, ufficiale dell'esercito che combatte in prima linea in Libia, dotato di una certa nobiltà d'animo verso i suoi soldati che ascolta e difende, e Giulia, sua moglie, ebrea. Le sofferenze disumane vissute dai soldati nel deserto, la paura di morire, l'incertezza per un futuro di pace sono solo alcuni temi trattati dall'autore.
Senza pietà
Alessandro Barsotti
Libro: Copertina morbida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2012
pagine: 460
A volte i principi e le convinzioni di una società rendono ancora più spietata la guerra. La vicenda di Klaus Klamm, un ufficiale tedesco di origini prussiane, si svolge in questo libro sul vasto sfondo del primo conflitto mondiale, fra il 1916 e il 1918, sotto l'ala minacciosa di una condanna sociale senza appello. Klamm, coinvolto inconsapevolmente in una grave vicenda di spionaggio, viene ritenuto colpevole non solo della morte del fratello ma anche del passaggio d'informazioni segrete ai britannici da cui sembra scaturire il loro attacco a sorpresa contro le navi tedesche nello Skagerrak, il braccio di mare fra Danimarca e Norvegia. Nella vita di Klamm si mischieranno sempre più i rimorsi indotti da altri alla consapevolezza della propria innocenza, formando una miscela esplosiva che nella violenza della guerra si esaspera distruggendolo interiormente. Alcuni vincoli di amicizia contratti al fronte gli danno un minimo di calore e di motivazioni umane, ma è ben consapevole che sulla strada del suo destino dovrà continuare a camminare da solo.
Il destino degli aztechi
Alessandro Barsotti
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2008
pagine: 309
14 agosto 1540. Hernán Cortés è vecchio e stanco. Ha realizzato i suoi progetti, conquistando la grande potenza del Messico e glorificando la corona di Spagna. Ma proprio la madrepatria ora vuole verificare la sua fedeltà, e quasi mette in dubbio il valore delle sue imprese. In questo grave frangente, dove tutte le sue certezze sembrano venir meno e anche la ricerca di una soluzione pare uno sforzo insormontabile, si verifica un fatto straordinario: Montezuma lo cerca. Lo spirito dell'ultimo imperatore azteco, morto anni prima, lo costringe a un faccia a faccia durante il quale si ripercorrono le ultime tappe della conquista del dorato impero precolombiano. Cortés non si sottrae, rivede se stesso quando, giovane pieno di ambizione e speranze, era disposto a tutto pur di ottenere la sua vittoria. Ma rivive anche tutte le sue incertezze, le ingenuità nel farsi manipolare dalla stupenda Malinche, scopre la debolezza e la rassegnazione di Montezuma, rinnova la stima nei confronti del suo nemico e il disprezzo per i suoi rozzi alleati.