Libri di Alessandro Bastasi
Qof
Alessandro Bastasi
Libro: Libro in brossura
editore: Arkadia
anno edizione: 2024
pagine: 128
Lui è un uomo colto che, dopo un lungo periodo di successi professionali, improvvisamente, senza un motivo manifesto, precipita nella più totale abulia della quale non sa darsi una ragione. Uno stato esistenziale che sarà rotto dalla telefonata di una donna misteriosa “dai capelli rossi e dal pancino prominente” che gli chiede notizie di Abel, il fratello che lui non vede da anni. L’episodio scatena una serie di avvenimenti sconvolgenti, come il fatto di svegliarsi e accorgersi di non vedere più a colori ma solamente in bianco e nero. O l’apparizione, in mezzo a una zona desertica, di un grande edificio cubico senza finestre, un’inquietante fabbrica di bambole in disuso nella zona industriale della città. E poi c’è l’incontro con un nano dal cappello largo, e ancora prima con Gesuina, un’enigmatica donna alla quale si aggrappa per non impazzire, anche perché sulla sua fronte, improvvisamente, è comparsa una cicatrice con la forma di una lettera ebraica, la Qof.
Omicidi a Milano. Il commissario Ferrazza e l'ispettore Ceolin sotto attacco
Alessandro Bastasi
Libro: Copertina morbida
editore: Frilli
anno edizione: 2022
pagine: 224
Non c'è pace per l'ispettore Ceolin detto 'Ndemo tosi. A nove mesi dalla vicenda che l'ha segnato personalmente e professionalmente, la morte della sorella Teresa, una nuova bufera si sta per abbattere su di lui, fatto oggetto di accuse gravissime e, di riflesso, sul suo capo, il commissario Daniele Ferrazza, neo papà di una bimba di tre mesi, Alice. Chi ha ucciso Adelaide Rigamonti, la moglie dello stimato imprenditore che controlla il mercato dell'assistenza ai rifugiati e quello del riciclo dei rifiuti? Chi ha ucciso Gianluca De Marco, il presidente della cooperativa Siamo Umani? Un groviglio di delitti, calunnie, rapimenti, conflitti familiari, apparentemente slegati tra di loro, metterà a repentaglio la coscienza e la rispettabilità dei poliziotti del commissariato, dove per la prima volta fa la sua apparizione un personaggio singolare, Amanda Valli, la nuova vice di Ceolin, che grazie alle sue competenze informatiche conquisterà un posto al sole tra i colleghi e di fronte alla stessa Procura. Una donna "tosta", come la definisce Ferrazza, reduce da un'esperienza traumatica che l'ha toccata nei suoi affetti più cari, un "bulldozer" che non si ferma davanti a nulla pur di portare a termine i compiti, ufficiali e non, che le vengono affidati. Il trio, coadiuvato dall'investigatore ex carabiniere Romano Montanari, si troverà a combattere contro poteri immensi e sconosciuti, il nuovo Leviathan, dirà qualcuno: Nessuno sulla terra è pari a lui/fatto per non aver paura/lo teme ogni essere più altero/egli è il re su tutte le fiere più superbe. Un nemico contro il quale il potere della legge può fare ben poco, perché esso è "oltre la legge". È un noir, questo di Bastasi, dove è importante non tanto chiedersi "chi è l'assassino?" ma "perché? Come è possibile?". Un romanzo che, tra le righe, racconta silenzi e solitudini cui è difficile sfuggire se l'unica cosa che sappiamo fare è rifugiarci nell'illusione delle comode mura di casa.
Era la Milano da bere. Morte civile di un manager
Alessandro Bastasi
Libro: Copertina morbida
editore: Frilli
anno edizione: 2022
pagine: 288
Massimo Gerosa, manager in carriera, viene improvvisamente licenziato dalla COMOR, il colosso dell'informatica dove lavora. Le motivazioni sono vaghe. La moglie lo costringe ad andarsene di casa e anche la figlia diciannovenne, che all'inizio mantiene i rapporti con il padre, a un certo punto se ne allontana. Dopo nove mesi vissuti tra alberghi di quart'ordine e il suo SUV adibito a dimora, Massimo finisce a fare il guardiano notturno nella sede di un movimento di estrema destra, di cui gradatamente sposa l'ideologia impregnata di nazionalismo, di razzismo e di antisemitismo. Arriva, addirittura, a immaginare e a proporre un attentato contro Roberto Modigliano, che Massimo considera la causa della sua "morte civile" e che, oltre a essere lo stimato uomo d'affari destinato a di- ventare il prossimo ministro dell'economia, è anche l'esponente di una nota famiglia ebraica del milanese. Ma Modigliano nasconde un terribile segreto... Sullo sfondo di un paese devastato dalla crisi economica, dalla decadenza culturale e dalla solitudine sociale, si dipana un racconto feroce nel quale, con un montaggio alternato, l'autore ci conduce per mano attraverso le vicende parallele dei suoi personaggi e ci porta fino al punto in cui convergono in un tragico e definitivo gioco al massacro: una rappresentazione impietosa della società dei nostri giorni, sopra un palcoscenico da tragedia greca, cui solo la progressiva presa di coscienza di Cristina, la giovane figlia di Massimo, riuscirà a donare un filo di luce.
Milano e i pensieri oscuri. La strana indagine del commissario Ferrazza
Alessandro Bastasi
Libro: Libro in brossura
editore: Frilli
anno edizione: 2020
pagine: 240
Rincasando dopo una cena con il commissario Ferrazza, l'ispettore Ceolin si trova di fronte a una scena raccapricciante: sua sorella Teresa è stata uccisa a coltellate e poi impiccata alla ringhiera di una scala a chiocciola. Teresa, che in passato aveva aderito a ideali di sinistra, negli ultimi anni era diventata militante di un movimento di estrema destra, Supremazia Italia. Ed è in questi ambienti che iniziano le indagini per individuare l'autore o l'autrice dell'atroce delitto. Al centro dell'accaduto pare ci sia la scomparsa di un malloppo di cinquecentomila euro, una somma considerevole che fa gola a tante persone, a qualunque schieramento politico appartengano. In una catena di ulteriori omicidi, di fughe e ritrovamenti, di tradimenti e di rimorsi, il coro degli innumerevoli personaggi del romanzo disegna un universo umano e sociale al limite della disgregazione, all'interno del quale i nostri investigatori si muoveranno con estrema difficoltà. Un mondo amorale e autocentrato, permeato di individualismo e di opportunismo, a stretto contatto con un'ondata migratoria che lentamente sta cambiando i connotati della città, provocando violente reazioni contrapposte. Saranno l'amore di Laura e una notizia inaspettata che consentiranno a Daniele Ferrazza di uscire dal caso senza grossi contraccolpi, mentre chi apparirà fortemente abbattuto sarà l'ispettore Ceolin, e non solo per la tragedia che l'ha indirettamente colpito. Con "Milano e i pensieri oscuri" Bastasi si sposta dal noir classico dei suoi precedenti romanzi all'esplorazione di altri territori, dove non esiste un'univoca soluzione del caso: perché qui l'ambito dell'indagine è soprattutto il lato oscuro acquattato nella mente di ciascuno di noi, che ci spinge ad azioni e comportamenti anche in netto contrasto con i nostri convincimenti razionali.
Milano rovente. L'estate feroce del commissario Ferrazza
Alessandro Bastasi
Libro: Copertina morbida
editore: Frilli
anno edizione: 2019
pagine: 272
Ritornano il commissario Ferrazza e l'ispettore Ceolin detto 'Ndemo tosi, qui coinvolti in un caso torbido, dai confini ambigui, al limite delle loro competenze ufficiali. Un imprenditore dal passato avventuroso, Enea Bentivoglio, titolare di una ditta di riciclo di rifiuti, viene trovato cadavere in un noto ritrovo di tossicodipendenti. Del delitto è accusato Vittorio Gugliaro, un agente della Polizia giudiziaria in forza al commissariato dello stesso Ferrazza, e la delega per le indagini viene assegnata al capitano dei carabinieri Francesco Calabrese. Temendo una vendetta da parte dell'Arma, a causa di una precedente inchiesta di Ferrazza che aveva portato all'incriminazione di elementi dell'Arma stessa nel caso denominato "Notturno metropolitano", il commissario si attiva in un'indagine parallela coadiuvato dall'ispettore Ceolin e dal detective, ex carabiniere, Romano Montanari. Il terzetto, che rappresenta tre segmenti umani del classico "investigatore solitario" della narrativa noir, si troverà immerso in una vorticosa vicenda di traffici illeciti di rifiuti e di flussi internazionali di stupefacenti, in cui sono coinvolti il boss della 'ndrangheta Manlio Tripodi e una misteriosa donna russa, Julia Litvinova, una vecchia conoscenza di Bentivoglio approdata in Italia con il figlio Ivan. Al terzetto di unirà segretamente il maresciallo dei carabinieri Iginio "Joe" Callegari, che non crede alla colpevolezza di Vittorio Gugliaro. Sarà un'inchiesta faticosa, la loro, complessa, condotta sul filo del rasoio, per di più trascinata, tra mille ostacoli, colpi di scena e verità inaspettate, in una Milano oppressa da un caldo tropicale che ottunde le menti e fiacca i corpi, una città nerissima, nella quale, parallelamente allo svolgimento del caso, si assiste allo sgretolamento del rapporto tra Daniele Ferrazza e la sua compagna, l'anchor woman della TV Laura Barbieri. Milano rovente è un romanzo noir di denuncia, un'indagine a tutto tondo sugli aspetti neri del mondo nel quale viviamo. Un romanzo che fa male, perché spiazza il lettore, costringendolo a porsi delle domande alle quali è difficile dare risposte.
Notturno metropolitano. Milano, il commissario Ferrazza sul filo del rasoio
Alessandro Bastasi
Libro
editore: Frilli
anno edizione: 2018
pagine: 304
C'è voglia di violenza nell'aria, in questa Milano notturna, fotografata nel buio di un gelido gennaio. La caserma Notari dell'Arma dei carabinieri, già nell'occhio del ciclone anni prima per la morte di un tossicodipendente avvenuta in circostanze poco chiare, oggi torna a essere al centro dell'attenzione per l'omicidio del brigadiere Giulio Tarantino e di sua moglie Barbara, genitori di un figlio morto da poco per overdose. Nel conflitto di competenza tra carabinieri e polizia per la delega all'indagine, la vince quest'ultima, e il commissario Daniele Ferrazza - pressato sia dal questore sia dalla Procura per la delicatezza della vicenda - si trova ad affrontare un caso molto complicato proprio in un momento di crisi personale, a causa della relazione non semplice con Laura Barbieri, l'anchor-woman di Telelibera. Ciò non gli impedisce di impegnarsi a tutto campo, destreggiandosi tra organi dello Stato reticenti e locali malfamati, corrieri della droga e ambigui personaggi, come l'ex carabiniere e ora investigatore privato Romano Montanari, o la vicina di casa dei Tarantino, moderna dark lady, Flavia Perantoni. In un susseguirsi di colpi di scena, superando di volta in volta inganni tecnologici e un gioco continuo di specchi e di rimandi, il commissario, coadiuvato dal fido ispettore Ceolin detto 'Ndemo tosi e grazie anche all'aiuto di Laura, arriva a scoprire la più squallida delle verità. Che forse, però, è una verità "provvisoria", perché, come dice uno dei personaggi, "la verità non esiste, esistono solo i punti di vista". Romanzo nero, Notturno metropolitano è un ulteriore capitolo dell'impietoso racconto che Bastasi sta componendo con i suoi romanzi sullo stato di salute di una società, la nostra, nella quale, alternativamente, tutti noi recitiamo sia la parte delle vittime sia quella dei carnefici. E dove, come in questo caso, nulla è ciò che sembra. Letteralmente.
Morte a San Siro. Milano, il mistero di villa Pozzi
Alessandro Bastasi
Libro
editore: Frilli
anno edizione: 2017
pagine: 288
«In zona San Siro a Milano una macabra scoperta ha funestato questa mattina il lavoro di Khalid Buhar, macchinista dell'impresa edile Milano Costruzioni, mentre si accingeva a spianare il terreno a ridosso di una vecchia villa, abbattuta per far posto a un nuovo ipermercato di proprietà del magnate svizzero Karl Heimer. Stava operando con la scavatrice quando, dalle macerie, sono improvvisamente venuti alla luce alcuni resti umani». Guido Barbieri, professore di storia in pensione, non ha dubbi: si tratta di Angela Pozzi, scomparsa a 17 anni nel lontano 1965. Una ragazza della quale lui, diciottenne, era follemente innamorato. Ma sembra che la morte di Angela Pozzi interessi solo a lui e di riflesso alla figlia Laura, giornalista di un'emittente televisiva. La magistratura ha infatti gatte da pelare molto più urgenti e pressanti. Sarà però un nuovo inaspettato delitto a richiedere l'intervento deciso di Daniele Ferrazza, un commissario di polizia giudiziaria che nutre per Laura un interesse non soltanto professionale. Il commissario si troverà ad affrontare un caso oscillante tra passato e presente, all'apparenza indecifrabile. Tanto indecifrabile da sfuggire ai canoni classici dei fatti di sangue. La vera protagonista del romanzo è come sempre Milano, con la trasformazione che ha subito, dagli anni Sessanta ad oggi, da città industriale a città di servizi multietnica, dove sono scomparse le latterie, i trani, il fumo delle ciminiere e lo smog delle caldaie a carbone, lasciando il posto ad asettici uffici, al proliferare dei media, al trionfo del digitale. Una mutazione nella quale si specchia il rapporto non facile tra un padre cresciuto sull'onda ideologica di un Novecento che non c'è più e una figlia pragmatica e interamente dedita alla carriera professionale, e nella quale la presenza ingombrante dei media nei casi giudiziari diventa la normalità. "Oggi i processi si fanno in televisione", commenta uno dei personaggi. Una realtà del nostro tempo che qui trova l'ennesima conferma.
Città contro
Alessandro Bastasi
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2011
pagine: 260
Un campo di immigrati, gestito da un'organizzazione religiosa sospettata di favorire il reato di clandestinità, è oggetto delle mire di imprenditori senza scrupoli, di racket criminali e di torbidi interessi politici.La popolazione è inquieta. Ha paura di ciò che non capisce, di ciò che non sa, di ciò che è diverso: il colore della pelle, la lingua, le abitudini, le storie, la religione. In questo scenario si consuma un duplice delitto. L'intolleranza, a lungo repressa, esplode. I nuovi arrivati diventano una minaccia da allontanare subito, prima che sia troppo tardi. La città si divide, una conflittualità latente si insinua tra gli stessi immigrati. Persino tra la procura e la polizia giudiziaria cresce l'erba maligna della contrapposizione ideologica. Attorno ai due delitti si intrecciano rapporti umani e sentimenti, destini già scritti e scelte di vita, tanti misteri, piccole storie, come la vicenda drammatica di Modibo, l'africano del Mali col volto devastato dal fuoco. Con il sostituto procuratore collabora Alberto Sartini, il protagonista del romanzo "La gabbia criminale", che nel campo dei migranti insegna la lingua italiana. Alberto, nato "alla fine della prima metà del secolo scorso", non riesce più a riconoscersi in una società nella quale i valori in cui ha sempre creduto non hanno più cittadinanza. Sarà proprio l'incontro con i nuovi "dannati della terra" a dargli la spinta necessaria per superare un difficile momento della sua vita.
La gabbia criminale
Alessandro Bastasi
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2010
pagine: 248
Molti anni fa in un borgo alla periferia di Treviso è stato commesso un atroce duplice delitto che ha lasciato una scia di dolore e di vergogna. Il colpevole (innocente?) è già stato da tempo processato e condannato; ma i luoghi che furono teatro degli avvenimenti non si danno pace. Alberto, insegnante in pensione, tornato a vivere a Treviso proprio in quella casa dove aveva abitato nei suoi primi anni di vita, viene aggredito dai fantasmi del passato che gli chiedono insistentemente di trovare la vera soluzione del giallo. Legami di sangue intrecciati di segreti rancori, ipocrisie e finto decoro, vendette politiche e sociali non ancora del tutto consumate riportano a galla atrocità commesse in un periodo storico in cui tanti delitti restavano impuniti e l'ingiustizia sollevava scarsa ribellione, costruendo intorno ai protagonisti una "gabbia criminale" dalla quale è difficile liberarsi. La gabbia criminale è una storia corale, l'affresco di un contesto sociale appartenente a un'epoca non così lontana come sembra; i piani temporali si sovrappongono e si confondono, dando vita a un ritratto tanto accurato quanto impietoso della provincia trevigiana.
Era la Milano da bere. Morte civile di un manager
Alessandro Bastasi
Libro: Copertina rigida
editore: Frilli
anno edizione: 2016
pagine: 288
Massimo Gerosa, manager in carriera, viene improvvisamente licenziato dalla COMOR, il colosso dell'informatica dove lavora. Le motivazioni sono vaghe. La moglie lo costringe ad andarsene di casa e anche la figlia diciannovenne, che all'inizio mantiene i rapporti con il padre, a un certo punto se ne allontana. Dopo nove mesi vissuti tra alberghi di quart'ordine e il suo SUV adibito a dimora, Massimo finisce con il fare il guardiano notturno nella sede di un movimento di estrema destra, di cui gradatamente sposa l'ideologia impregnata di nazionalismo, di razzismo e di antisemitismo. Arriva, addirittura, a immaginare e a proporre un attentato contro Roberto Modigliano, che Massimo considera la causa della sua "morte civile" e che, oltre a essere lo stimato uomo d'affari destinato a diventare il prossimo ministro dell'economia, è anche l'esponente di una nota famiglia ebraica del milanese. Ma Modigliano nasconde un terribile segreto... Sullo sfondo di un paese devastato dalla crisi economica, dalla decadenza culturale e dalla solitudine sociale, si dipana un racconto feroce nel quale, con un montaggio alternato, l'autore ci conduce per mano attraverso le vicende dei suoi personaggi e ci porta fino al punto in cui convergono in un tragico e definitivo gioco al massacro: una rappresentazione impietosa della società dei nostri giorni, sopra un palcoscenico da tragedia greca, cui solo la progressiva presa di coscienza di Cristina, la figlia di Massimo, riuscirà a donare un po' di luce.
La seconda volta
Alessandro Bastasi
Libro: Libro in brossura
editore: Divergenze
anno edizione: 2023
pagine: 120
Protagonista dell’opera, più che la vicenda di un uomo, è un periodo storico intero, dominato dalle fibrillazioni della perestroika. Nel sogno della libertà come lotta cocciuta contro un reale che impone la propria vendetta, tra relitti e frammenti di un paradiso mancato, si intrecciano le avventure dei singoli e quelle del mondo, nel romanzo della grande illusione.