Libri di Alessia Cassarà
Miele e veleno
Alessia Cassarà
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2024
pagine: 272
«Mara lo guardò, così piccolo in pantaloni e maglia pesanti sotto il giubbotto. Così infuriato perché il mondo non è la linea dritta che dovrebbe essere». Crescere è un boato che esplode nelle orecchie e le riempie per sempre. Improvvisamente il mondo si svela pieno di trappole. E da allora non hai scampo, da allora sei in guerra. Il boato di Nicola è nato da uno spaventoso segreto che tutti conoscono ma sembrano voler ignorare. Alla fine, ha capito anche lui che per sopravvivere deve fingere. Fingere di non essere diventato grande anche se è ancora un bambino, fingere che la sua vita piena di crepe non abbia niente che non va. Il boato di Gregorio è un trasloco insieme a mamma e papà in un posto coi muri sottili, è Nicola che combatte nell’appartamento sopra il suo. Nico è abituato a cucirsi la bocca anche se vorrebbe urlare, Greg non è mai stato capace di comportarsi come gli altri. Perché le guerre non si vincono da soli e gli alleati, i legami indistruttibili, si trovano sempre in chi meno te lo aspetti.
Schiena contro schiena
Alessia Cassarà
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2019
pagine: 240
Corrado è un solitario per scelta, ha imparato che meno ti fidi meno ti ferisci. E lui di ferite ne ha già abbastanza, anche se ha soltanto sedici anni. Corrado odia con tutto se stesso la persona che è più difficile da odiare per chiunque, quella di cui si fidava sopra ogni cosa. La stessa che ha rovinato la vita sua, dei suoi genitori e del suo migliore amico Salvatore: Danilo, suo fratello maggiore. Danilo di anni ne ha diciannove, la mente piena di fantasmi e di sbagli. Danilo vuole provare a rimediare ai suoi errori perché è cambiato, non è più il ragazzo ribelle di prima. Vuole il perdono di Corrado più di ogni altra cosa al mondo, senza immaginare che lui stesso ha ferite simmetriche a quelle di suo fratello e che quindi sanarle voglia dire rivivere un grande dolore, per entrambi. Perché nessuno dei due ha scordato cosa è successo quella sera ma nemmeno l'affetto che li lega. Ed è proprio per questo che le loro ferite fanno così male.