Libri di Alessio Dimartino
A Seattle con i Nirvana
Alessio Dimartino
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2024
pagine: 136
Seattle, Aberdeen, Olympia, Montesano. La periferia del sogno americano. In quei luoghi dalla natura imponente si sviluppa una forma insopprimibile di ribellione artistica giovanile che verrà presto definita "grunge". Un termine che richiama immediatamente alla memoria di chiunque avesse almeno sedici anni tra la fine degli '80 e l'inizio dei '90 chitarre distorte, batterie picchiate, lancinanti urla di dolore emotivo. Nel movimento grunge un gruppo in particolare farà da punta d'iceberg e di quel gruppo in particolare un uomo conficcherà la bandiera della propria personale e collettiva rivoluzione musicale: i Nirvana, Kurt Cobain. Sulle loro tracce, nei luoghi che li hanno visti nascere e formarsi culturalmente si avventura qualcuno nato dopo, lontano, che non vuole lasciare andare questa storia senza averla indagata fino in fondo.
Cartoline romane
Libro: Libro in brossura
editore: Affiori
anno edizione: 2023
pagine: 168
Una città sfuggente e impossibile da contenere in una sola storia. Amori, affetti, famiglia, solitudini, riflessioni e ricordi vibrano nel contesto di una Roma che è, di volta in volta, conforto, compagna ma anche nemica, poi di nuovo pura gioia ed eterno conflitto. Nell'insieme di questi testi si scoprono ricordi, piccoli avvenimenti, scorci inconsueti. Dal Colosseo alla Caffarella, passando per i quartieri più noti e quelli periferici, Roma prende vita attraverso le parole di autori che l'hanno vissuta in diversi momenti ma con lo stesso pensiero: sentirsi a casa.
Bimbi sperduti, pirati guatemaltechi e suonatori
Alessio Dimartino
Libro: Libro in brossura
editore: L'Erudita
anno edizione: 2019
pagine: 166
Fare i conti con sé stessi e con i propri fantasmi non è facile. Lo sanno bene i protagonisti di questi racconti: un tassista anarchico, un calciatore fallito, un bambino sveglio e così via. Figli di padri assenti. Giovani e meno giovani che vivono drammi quotidiani. Personaggi con un passato che si ostina a ritornare, come una ex che non si è mai arresa. Persone alla ricerca costante di quel qualcosa che ne faccia valere realmente la pena. E quel qualcosa spesso è l'amore, che più è struggente e più è reale. Quella Roma "puttana, bastarda e bellissima" non può che fare da sfondo agli intrecci che Alessio Dimartino crea in Bimbi sperduti, pirati guatemaltechi e suonatori di mandolino con un linguaggio diretto, sconcio quando serve, tagliente come l'aria nelle mattine d'inverno. Sono storie che arrivano forti come un pugno nello stomaco, lasciando sempre un finale piuttosto enigmatico, come a voler dire "puoi intuire da te com'è andata a finire la cosa...forse...".
Altavisione. Ediz. italiana e inglese
Matteo Benedetti, Alessio Dimartino
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2018
pagine: 84
Fotografia e scrittura condividono in quest'opera la modalità compositiva del frammento. Attraverso la cornice dell'inquadratura e la brevità di poche righe, ci si immerge in una dimensione parziale che suggerisce più che definire e che esplora, lasciandole in sospeso, le potenzialità di un dettaglio. Come nell'Emblematum liber, svuotato però delle componenti etiche e filosofiche, immagine e parola, ognuna attraverso le proprie regole espressive e modalità di rappresentazione dello spazio e del tempo, percorrono in parallelo le pagine e intessono un confronto continuo, elaborato in autonomia e cadenzato da contatti e annodamenti. Questo gruppo di visioni vuole essere un'opera aperta a continue integrazioni, una collezione di parti di città che alimenta un racconto, potenzialmente infinito, alternativo a quello presente nella dimensione pubblica delle strade.
C'è posto tra gli indiani
Alessio Dimartino
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2014
pagine: 192
Marcello si fa di eroina, ma con parsimonia. Lo tiene in vita, al caldo. Come entrare in un pane appena sfornato, avere dieci orgasmi simultanei o dare il massimo in una prestazione sportiva. Marcello fa il veterinario solo perché suo padre voleva facesse il medico e toccava ubbidirgli, ma lui, per dispetto, l'ha fatto solo a metà. Sopprimere o tenere in vita un cane o un pappagallo non fa differenza, è solo una questione di chimica. Marcello si sente un pessimo veterinario e un pessimo uomo quando sente il campanello suonare. E prima che suoni ha deciso di uccidersi, perché "uccidersi è il coraggio che scende sulla terra e si fa carne, gesto disperatamente, genuinamente umano". Alla porta, un uomo gli dà in custodia un cocker fulvo piuttosto in carne ma inappetente. Ma di quell'uomo e di quella consegna Marcello non sa nulla. Chi è l'elegante e sconosciuto anziano convinto di aver assolto al suo compito lasciandogli quella bestia? E poi, per conto di chi? L'ospite indesiderato, però, non dovrà interferire con i piani di quella notte: con il cane al guinzaglio Marcello percorre la strada che lo porterà nel luogo dove ha deciso di farla finita. Ma in un universo tanto grande è inevitabile che accadano degli incidenti. E quella è una notte fitta di incidenti. Così inizia una peregrinazione zoppicante che lo trascina in un imbuto di incontri, allucinazioni e ricordi.
Il professore non torna a cena
Alessio Dimartino
Libro
editore: Perrone
anno edizione: 2013
pagine: 192
Sergio, trent'anni, lavora come tecnico specializzato per una grande azienda che distribuisce materiale chirurgico. Ha un ottimo stipendio, una bella macchina, una fidanzata. Un'anomalia, per l'Italia di oggi. La Rossa è un'estremista di sinistra e fa parte di un nucleo combattente che progetta l'omicidio di un importante professore di economia, collaboratore del governo, che vuole riformare il mercato del lavoro. Ma quando tutto sembra preordinato, stabilito e in via di realizzazione, gli equilibri iniziano a rompersi, la determinazione a vacillare. Sergio si licenzia, crolla sotto il peso degli ingombranti compromessi a cui il suo lavoro lo costringe. La Rossa esita, si chiede se la soluzione migliore per "fare la rivoluzione" sia davvero quella di eliminare un professore universitario che gira in bicicletta, per giunta senza scorta. Vinto e disoccupato, come diversivo alla sfibrante routine Sergio prende a frequentare con più assiduità il pub nel quale era solito sbronzarsi una sola volta a settimana, il venerdì, e su suggerimento di uno psicologo dal quale è stato trascinato dal padre, comincia a tenere un diario quotidiano. Scrive ma sorprendentemente una vecchia vena artistica che credeva estinta riprende vigore e le sue memorie emotive acquistano una strana piega narrativa. Inizia allora a narrare della crisi esistenziale di una donna, una combattente, alle prese con un dubbio di certo più grande di lei.
Falcão. L'ottavo re di Roma
Alessio Dimartino
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2015
pagine: 128
Il Giaguaro era un frequentatore di stadi, nei primi anni '80. Soprattutto della Curva Sud dello stadio Olimpico di Roma. Un frequentatore piuttosto intemperante. Uno di quelli da lasciare stare. Ora ha cambiato vita: abita a due passi dal Circo Massimo, non si sa di preciso come faccia a mantenersi, trova pace in lunghe passeggiate attraverso i vicoli storici della capitale. Quando è in buona prepara succulente cene per gli amici e dispensa, con piglio da narratore consumato, brandelli di memoria da non calare nell'oblio o disperdere a casaccio. Paulo Roberto Falcao era il brasiliano che non ti potevi aspettare, nei primi anni '80. Alto, biondo, dinoccolato, estremamente essenziale nel gioco. Qui bramavano Zico, tipico fuoriclasse funambolico dal baricentro basso e il gol facile. E invece arrivò lui. Che piuttosto facilmente riusciva in un'altra cosa: guidare dieci uomini in pantaloncini corti alla vittoria.Ora ha cambiato vita: commenta il calcio giocato su un'importante emittente televisiva brasiliana. E ogni tanto concede qualche intervista sul periodo in cui il calcio lo giocava lui. Brandelli di memoria da non calare nell'oblio o disperdere a casaccio.
Tutti vivemmo a stento
Alessio Dimartino
Libro
editore: LAB
anno edizione: 2013
pagine: 212
Mancano cinque ore. Un barista, assorto in pensieri indicibili, serve i suoi ultimi cocktail. Un ladro tenta di svaligiare un appartamento in compagnia di due rumeni troppo sbronzi. Un ex-pugile, stufo della vita, si ritrova suo malgrado a dover riaprire un vecchio conto in sospeso. Uno spazzino rincorre un vecchio smemorato alla ricerca di un ricordo indefinito. E, infine, uno scrittore. Che intreccia trame, storie di vita e pensieri di fuga. Cinque esistenze indipendenti sullo sfondo di una stessa città. E un epilogo surreale che dipinge con venature tragicomiche una sconcertante scena apocalittica.
Da Adriano a Zahavi. Bidoni e meteore della serie A
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2025
pagine: 160
"Dall’Adriano romano, imperatore in pensione, all’Eran Zahavi palermitano, fantasista poco fantasioso, passando per De la Peña e Mendieta, faraonici quanto scriteriati acquisti della Lazio di Cragnotti, per Kutuzov, che forse faceva meglio a tenere la pesante imbottitura da portiere di hockey su ghiaccio, fino ad arrivare a Hakan Sukur, più temibile come commentatore politico che vestito da attaccante in area di rigore. Un sarcastico abbecedario di quei calciatori transitati per la nostra Serie A con la repentinità astratta di una meteora o con l’ingombrante staticità di un bidone per l’indifferenziata. Alle volte persino con entrambe le qualità."
Storie in 45 giri
Libro
editore: Perrone
anno edizione: 2025
E se fosse una canzone a determinare una storia? Non una semplice colonna sonora ma un'ossessione o un momento particolare, una paura o una speranza che ci spinge oltre portando con sé un'avventura. Venti autori si confrontano con questo rischio facendoci immergere in racconti imprevisti e imprevedibili ma sempre pronti ad accompagnare il ritmo dei nostri sogni.
Amori (im)possibili in forma di rock
Alessio Dimartino, Giulio Carlo Pantalei, Giulio Perrone
Libro
editore: Perrone
anno edizione: 2025
pagine: 200
Un libro che è anche un reading e anche uno spettacolo musicale. Un tentativo di raccontare l'amore nella sua forma spesso (im)possibile ma legandolo sempre a un ritmo e una canzone che ne scadisca la dimensione a volte più estrema, a volte più intima, ma sempre inesorabilmente rock.