LetteraVentidue
Territori in divenire. Scenari e progetti per la laguna di Karavasta
Chiara Nifosì, Marialessandra Secchi
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2020
pagine: 176
Nel panorama europeo della progettazione di scala vasta è rilevabile una sempre crescente attenzione ai temi ecologici e ambientali. All'interno dei progetti e delle visioni territoriali iniziano dunque ad essere inclusi specifici piani settoriali che approfondiscono queste tematiche. È questo il caso del recente Piano Generale Nazionale del territorio albanese che dedica un'ampia parte della propria struttura discorsiva alla definizione di strategie di "metabolismo" territoriale. Ma con quali strumenti e con quali processi è possibile colmare la distanza che separa queste strategie generali, concentrate sulla gestione dei sistemi di scala nazionale, dalla specificità del territorio locale e dalla sua continua trasformazione dal basso? La riqualificazione del territorio di Divjakë, con i propri caratteri complessivi, offre oggi la possibilità di ripensare gli strumenti del progetto territoriale e si pone in questo contesto come un caso studio esemplare all'interno di una possibile riflessione di più ampio respiro.
L'idea costruita
Alberto Campo Baeza
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2012
pagine: 112
"L'idea costruita" è il manifesto teorico di Alberto Campo Baeza; una raccolta di testi di varia provenienza che manifesta la chiarezza del suo pensiero e la straordinaria coerenza della sua opera. Concentrandosi sui fondamenti della disciplina (la luce, il confronto con la gravità, il valore delle idee, il flusso incessante della storia) l'autore redige un testo colto ma volontariamente antiaccademico, aperto alle suggestioni delle altre discipline artistiche ma con una evidente passione didattica. I testi sui grandi maestri dell'architettura spagnola (Fisac, De la Sota, Sáenz de Oíza, Coderch, Carvajal), mondiale (Mies van der Rohe, Utzon), o sui colleghi della scena internazionale (Ando, Chipperfield, llinás, Vicens e Ramos) mettono in luce il suo percorso culturale e la sua idea di architettura, basata sul suo rigoroso "más con menos".
La casa sufficiente. Nel territorio Ibleo
Gianfranco Gianfriddo
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 96
«Ma per capire meglio il senso di questa sua attività, e di questa sua passione, dobbiamo ritornare al suo oggetto: più sopra ho scritto che i manufatti appartenenti alla tradizione godono di una specifica condensazione di senso, e questa qualità emerge con evidenza nei capitoli di questo libro. Per esempio in quello dedicato alla "domus di campagna", che, vi invito a notarlo, è scritto con uno stile asciutto, fermo, privo di enfasi e sobrio di aggettivi, direi quasi strettamente tecnico, e tuttavia comunica con istantanea evidenza l'appropriatezza di quegli spazi, della loro misura, della loro disposizione, del rapporto fra le cose, fra interno ed esterno e con l'intorno, con la luce solare... insomma con il mondo. Il fatto è che quella casa, diruta, spoglia e priva di uso, non viene letta come oggetto il cui tempo è ormai definitivamente concluso, ma come una cosa ancora attiva, anzi come un insieme di idee, intenzioni, scelte, desideri, e anche come l'attuazione di una serie di consigli ripresi dal passato, di suggerimenti e di prove, tutti ancora davvero operanti e visibili, a patto di avere occhi aperti e orecchie attente». (dalla prefazione di Francesco Cellini)
Giovanni Vaccarini Architetti. Architetture adriatiche
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 240
Le architetture nascono da idee, non da figure. Le figure sono il risultato della messa in scena delle idee. È un processo rigoroso, ma anche intimo, indicibile, in cui tutti gli ingredienti del progetto si connettono gli uni agli altri dando vita al corpo dell'architettura. Le sinapsi che tengono insieme tutti gli elementi sono connessioni multiple: culturali, tecniche, formali, tipologiche, ambientali. GVA pensa il progetto come una sorta di molecola complessa frutto di questo processo. Questo libro raccoglie alcuni isotopi del lavoro di Giovanni Vaccarini Architetti, con l'intento di portare alla luce traiettorie di pensiero spesso sommerse. Si tratta di isotopi imperfetti, come imperfetta è la città adriatica: un'imperfezione che, lungi dall'essere un limite, rivela un'energia creativa singolare, che Vaccarini sa riconoscere e valorizzare.
Verso la luce. Ediz. italiana e inglese
Ernesta Caviola
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 56
Un video e 12 fotografie a colori in banco ottico di Ernesta Caviola. Una domanda radicale: che cosa sappiamo delle donne contemporanee di Piero della Francesca? Quali opere, pensieri ed emozioni sono andati perduti nella damnatio memoriae che ne ha cancellato le tracce? Un rito di restituzione, rivendicando la necessità di immaginare un futuro a partire dalla percezione femminile della realtà.
Sesso e cacca. L'architettura prende corpo
Giovanni Corbellini
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 172
La tesi di questo piccolo libro è che l'architettura è diventata moderna avvicinandosi al corpo umano e che solo concentrandosi sui suoi bisogni e desideri può tenere il passo con il mondo contemporaneo. Innovazioni tipologiche come il corridoio e il gabinetto hanno reso possibile un'articolazione sempre più sofisticata delle soglie tra pubblico e privato, cambiando profondamente il modo in cui abitiamo, interagiamo con gli altri, e la nostra intera auto-consapevolezza. È una storia recente e piuttosto inquieta che, nonostante l'intrinseca stabilità dell'architettura, ha assistito negli ultimi due secoli a una vivace dialettica tra abitudini consolidate ed esperimenti progettuali che le mettevano in discussione. Più il progetto architettonico ha provato a confrontarsi con la concretezza fisica della nostra corporeità, con le sue limitazioni e opportunità, e più significativi e controversi si sono rivelati i suoi risultati. Oggi che le protesi tecnologiche stanno diventando sempre più pervasive, riprendere corpo appare un obiettivo tanto difficile quanto inevitabile.
Renzo Piano World Tour 06. Forty days journey discovering the architecture of RPBW
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 144
Graffiti art in prison
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 320
Clichè e stereotipi. Ada Louise Huxtable e le rappresentazioni degli architetti italiani nel dopoguerra-Clichés and stereotypes. Ada Louise Huxtable and the representations of postwar italian architects
Valeria Casali
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 56
Il volume indaga la costruzione dell'immaginario collettivo legato all'architettura e al design italiano negli Stati Uniti del secondo dopoguerra, mettendola in discussione attraverso la voce della critica Ada Louise Huxtable. Collettivamente, i progettisti italiani vengono raccontati come figure sospese tra tradizione e modernità, istrioniche e peculiari, celebrate come depositarie di un innato talento e di una naturale sensibilità nei confronti della storia e del passato. Eppure, questi ritratti si nutrono di cliché, giochi di parole e formule comunicative modaiole e rassicuranti, più funzionali ad una promozione commerciale che a una reale comprensione critica. La distanza tra realtà e narrazione si espande fino a generare un universo autonomo di maschere e stereotipi. Oltreoceano, singolarmente, gli architetti italiani non sono quindi mai soltanto architetti ma diventano "poeti", "maghi", "uomini del Rinascimento". Mettere a fuoco questo scarto significa mostrare come il mito dello "stile italiano" del dopoguerra nasca non dalla realtà ma dal suo racconto, in una costruzione culturale tanto affascinante quanto ricca di ambiguità.
Borderline modernity. Ediz. italiana e inglese
Pietro Airoldi, Izabela Anna Moren, Giovanna Silva
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 176
Borderline Modernity esplora l'architettura e il paesaggio urbano moderno e contemporaneo in Sicilia e Polonia, due territori ai margini dell'Unione Europea accomunati da un rapporto complesso con l'eredità del patrimonio architettonico del secondo dopoguerra e con l'idea stessa di modernità.
Il progetto della città femminista. Intervista a Col·lectiu Punt 6
Florencia Andreola, Azzurra Muzzonigro
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 108
Un dialogo tra Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro, fondatrici di Sex & the City, e Col·lectiu Punt 6, pioniere dell'urbanistica femminista in Europa. Attraverso il racconto della loro esperienza ventennale, il collettivo catalano illustra un approccio radicale alla progettazione urbana: porre la vita quotidiana e la cura al centro per decostruire un modello di città patriarcale, capitalista e disegnato attorno a un soggetto universale, implicitamente maschile. L'intervista esplora i loro strumenti partecipativi, come le camminate esplorative e le mappature della vita quotidiana, i risultati raggiunti in questi venti anni di attività, e la coerenza interna di una progettualità basata su orizzontalità e sostegno reciproco. L'obiettivo del lavoro di Col·lectiu Punt 6 - e dunque dell'urbanistica femminista - è realizzare spazi urbani più giusti, sicuri e accessibili per tutte le soggettività, in particolare quelle storicamente marginalizzate. Questa intervista indica una direzione da perseguire per condividere gli stessi orizzonti.
Viaggio in Italia. Itinerari di architettura contemporanea. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 204
Una raccolta di progetti di giovani studi italiani, osservati attraverso un itinerario critico che si snoda, fuori dalle rotte consuete, lungo tutto il Paese. Questo libro intende raccontare come le nuove generazioni di architetti interpretano il contesto, il paesaggio e le esigenze sociali, realizzando opere radicate e sperimentali, spesso collocate in territori periferici o marginali.