Libri di Alessio Paiano
Da questo altrove. Carmelo Bene e Il Sud del Sud dei santi. Una cartografia
Libro: Libro rilegato
editore: Kurumuny
anno edizione: 2024
pagine: 392
Il «Sud del Sud dei santi» è la definizione che Carmelo Bene adopera per presentarci la sua idea di Terra d’Otranto, intesa non solo come spazio geografico ma come un articolato sistema di significati culturali a partire dai quali è possibile organizzare uno spazio estetico. Sono infatti alcune caratteristiche geo-etno-culturali del Salento a creare il sostrato indispensabile per lo sviluppo delle principali direttrici della sua ricerca, a partire dal concetto di «depensamento», cioè da quella sospensione del pensiero che è uno dei tratti distintivi della sua poetica. Nella prima parte del libro, 14 studiosi si interrogano sui rapporti fra il territorio di origine e l’opera complessiva di Carmelo Bene, approfonditi secondo diverse prospettive: teatrale, letteraria, cinematografica, filosofica, linguistica, sociologica, antropologica. Nella seconda parte, ricca di immagini e documenti, si sviluppa una dettagliata Cartografia poetica nei cinque comuni salentini maggiormente legati all’artista: Campi Salentina, Lecce, Santa Cesarea Terme, Otranto e Copertino.
Dentro ’l mal de’ fiori. Il poema impossibile di Carmelo Bene
Alessio Paiano
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2022
pagine: 312
La prima lettura critica integrale, totalmente inedita, de ’l mal de’ fiori, ultima opera pubblicata in vita da Bene e unica prova destinata esclusivamente alla forma poetica. L’ultimo lavoro di Carmelo Bene è "’l mal de’ fiori" (2000), poema sotto ogni aspetto ‘eccessivo’, nel linguaggio, nel contenuto e persino nel layout editoriale, in cui prende corpo la formula "lorenzaccia" del «rovinare le rovine»: è la sfida impossibile di ‘scrivere la voce’, restituendo una sconcertante polifonia che chiama a raccolta tutte le ossessioni della sua ricerca (Shakespeare, Pinocchio, l’Adelchi, Dante, Leopardi, ecc.). Per comprendere l’operazione bisognerà rovesciare un assunto dello stesso Bene: come da attore non ha mai smesso di essere poeta, così da poeta non smetterà i panni dell’attore.
Punti di fuga
Alessio Paiano
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2021
pagine: 112
L'estate di Gaia
Alessio Paiano
Libro: Libro in brossura
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2018
pagine: 116
“L’estate di Gaia” è la prima opera in versi di Alessio Paiano. Andrea Donaera, nella postfazione al volume scrive: “[…] riceviamo una novità assoluta, per questi nostri tempi: una poesia che non scivola accomodante ed emozionale, ma che costringe a cogliere il rovesciamento che è in atto nei sistemi comunicativi, attraverso l’indagine attorno alla lingua, componendola di alternative con piglio parodico, teatrale, osceno – anche nella forma editoriale data al volume. [...] quanto di più lontano possibile dalla lingua ‘corretta’, dilaga nella lingua italiana e nella filosofia del linguaggio, attingendo a riferimenti autorevoli che prima di lui hanno compiuto l’eroismo di slacciarsi dal ‘normale’ fare poesia.” Da queste premesse nasce l’opera dell’autore secondo cui questo, lungi dall’essere un poema compiuto, è un pantano in cui l’autore non può che sprogettare quanto ideato. “L’estate di Gaia” è la distruzione in versi di un inetto digitale, Camicia Pezzata, scarto narrativo di un rapporto senza contatto, osceno, con un profilo digitale, Gaia. Non si dà autore senza personaggio, non si dà personaggio senza storia, non si dà storia senza l’umano, non si dà lettore-spettatore.

