Libri di Alexia Latini
Demetrio Falereo. Un filosofo al potere
Alexia Latini
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2023
pagine: 142
Ateniese, allievo di Teofrasto e vicino al Peripato, Demetrio Falereo assume un ruolo di primo piano nella vita politica della città, determinandone le sorti per circa un decennio (317-307 a.C.). Filosofo, è intellettuale poliverso e abile politico: nel lungo alunnato ateniese, forse già con il vecchio maestro Aristotele, e in seguito con il suo successore Teofrasto, respira la necessità di un sapere ecumenico, in grado di abbracciare culture diverse. Ad Atene è capace di ricomporre le antinomie palpabili nella società, promulgando un codice di leggi, improntato a una nuova dinamica sociale ed economica. Rifugiatosi, poi, ad Alessandria, assiste allo sviluppo del Museo, istituzione culturale nella quale lavorano scienziati ed eruditi e della Biblioteca, realtà resa possibile grazie alla perspicacia dei sovrani Tolemei. È lì, nella Biblioteca, che avrà luogo la traduzione in greco della Bibbia da parte di Settanta (Settantadue) saggi.
Kairos. Il manifesto di uno scultore antico
Alexia Latini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2022
pagine: 290
Nella Grecia classica la parola ‘arte’ nel suo significato estetico non esiste, come non esiste un termine per indicare l’artista; è la téchne a determinare un manufatto. La premessa è necessaria per riconsiderare il contenuto estetico e storico del Kairós, bronzo plasmato dallo scultore Lisippo, attivo nel IV secolo a.C., personificazione di un concetto che racchiude in sé la simultaneità spazio-temporale. Il Kairós mostra un ragazzo in punta di piedi, intento ad afferrare con una mano il rasoio, supporto dell’asse della bilancia, e a sfiorare con l’indice dell’altra uno dei piatti. Una lunga chioma scende sulla fronte, lasciando nudo l’occipite. La ricomposizione si fonda sul dialogo tra fonti scritte e testimonianze figurative eterogenee, che non sempre si corrispondono. La centralità del concetto di kairós, il quadro di una realtà sociale in movimento sono alla base della genesi della scultura, alla quale Lisippo affida l’enunciato della propria visione artistica.