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Libri di Alice Rivaz

Getta il tuo pane

Alice Rivaz

Libro: Libro in brossura

editore: PaginaUno

anno edizione: 2023

pagine: 227

Christine è una donna di cinquantasei anni che non si è mai sposata. Lavora come impiegata e nel corso della sua vita sembra aver fatto pace con la sua solitudine. Gli unici amici che le sono rimasti sono gli uomini che ha amato e che in passato l’hanno fatta soffrire... Questo suo equilibrio sfuma quando sua madre diventa vedova e lascia Losanna per raggiungere la figlia e vivere per sempre con lei a Ginevra. Di fronte a questo ricatto morale, Christine combatte con il suo senso del dovere che le impone di prendersi cura della madre, soffocando il proprio risentimento nei suoi confronti. Da qui, anni di dipendenza reciproca coinvolgono le due donne in una delicata lotta di potere. Ma le cose cambiano non appena la madre si ammala. Alice Rivaz maneggia questo materiale incendiario da par suo, capace com’è di condensare le tematiche che le sono proprie sin dagli esordi, e dal racconto di questa lunga intimità crea non solo la straordinaria figura di una donna d’altri tempi, esigente e tirannica, ma anche quella di un’epoca, di una società, di usi e costumi scomparsi, da lei tratteggiati con mirabile accuratezza e umorismo.
20,00 19,00

Il cavo dell'onda

Il cavo dell'onda

Alice Rivaz

Libro: Libro in brossura

editore: PaginaUno

anno edizione: 2021

pagine: 320

Quando l'amore non sboccia e rimane idealizzato, entrano in gioco le paure. In questo romanzo, Alice Rivaz ne mostra le ombre lunghe e non esita ad esplorare le situazioni comiche, felici o tragiche che ne derivano. Opera della maturità artistica, "Il cavo dell'onda", seguito di "Come la sabbia" (1946), è stato pubblicata solo ventuno anni dopo, come se Alice Rivaz avesse voluto prendersi il tempo e la distanza necessari per comprendere la situazione dell'Europa prebellica. Le sue profonde analisi delle aspirazioni e degli errori dei protagonisti possano essere letti indipendentemente dal romanzo che lo precede. Soprattutto se piacciono i contrasti creati dalla neve in primavera.
21,00

Come la sabbia

Come la sabbia

Alice Rivaz

Libro: Libro in brossura

editore: PaginaUno

anno edizione: 2020

pagine: 204

Questo secondo romanzo di Alice Rivaz, apparso nel 1946, ci invita a seguire, durante una manciata di giorni e notti dell'inverno del 1928, l’esistenza di alcuni funzionari che lavorano in un organismo internazionale a Ginevra. Le scelte private, le aspettative tradite, le passioni brucianti dei protagonisti, in special modo di Hélène Blum e André Chateney, costituiscono un palcoscenico illuminato dietro il quale si muove, implacabile e sinistra, la Storia. Cieca e sorda alle istanze collettive che pure passano tra le sue mani, sotto forma di relazioni su scioperi e proteste in gran parte dell’Europa, una collettività privilegiata, al riparo dalla “disgrazia che bussa alle porte dei loro vicini”, come scriverà Rivaz nel 1966, desidera la propria felicità in termini individuali, come se il mondo al di fuori dell’ufficio e delle relazioni private non fosse che un’entità astratta. In "Come la sabbia" si può notare l’avvio di quella tematica delle rivendicazioni femminili cui l’autrice rimarrà fedele e che si accentuerà l’anno dopo in "La pace degli alveari" (Paginauno, 2019), prima di diventare il soggetto principale delle scrittrici femministe degli anni Settanta.
18,00

La pace degli alveari

La pace degli alveari

Alice Rivaz

Libro: Libro in brossura

editore: PaginaUno

anno edizione: 2019

pagine: 138

“Credo di non amare più mio marito”. Così si apre il diario segreto di Jeanne Bornand, moglie e lavoratrice, donna che è stata amante e amata e che si ritrova, ancora giovane ma vicina a non esserlo più, faccia a faccia con la sua estraneità alla vita cui le sue scelte l’hanno condotta. A finire implacabilmente sotto accusa è il matrimonio, nella sua prosaicità, nel suo insanabile scollamento dall’amore, ma una volta cominciato sembra che Jeanne non riesca più a fermarsi. L’intera società degli uomini, di cui le donne sono al tempo stesso vittime e complici, finisce sotto la sua critica spietata, tanto più feroce perché tinta della più lucida ironia. Introduzione di Sabrina Campolongo. Postfazione di Valérie Cossy.
15,00

Di memoria e di oblio

Alice Rivaz

Libro

editore: PaginaUno

anno edizione: 2025

pagine: 153

Saper ascoltare gli altri, lasciare crescere in sé le paure e i sogni, con quella paziente e amichevole attenzione, codice d’ingresso indispensabile se si vuole penetrare le anime, è il primo atto da scrittrice cui adempie Alice Rivaz. Il lavoro di scrittura viene dopo. Un lavoro che lei vuole pieno di umiltà, poiché utilizzare un linguaggio in cui coloro di cui i suoi racconti parlano non si riconoscerebbero, significherebbe tradirli. I personaggi di questi diciannove racconti appartengono quasi tutti all’immensa famiglia dei miserabili, gli sconfitti della cosiddetta società dell’opulenza. Vi compare la lavandaia che si ammazza di lavoro per mantenere un marito parassita, e poi sorella Olga, la cui vita non è che dedizione e modestia, la piccola signora dai capelli bianchi che si alza in piena notte per distribuire i giornali agli abbonati al fine di portare a casa sessantatré franchi al mese; vi compaiono poveri, gente che stenta la vita, sfruttati quasi invisibili all’interno di una Ginevra lussuosa e lustrata.
20,00

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