Libri di Annamaria Beatrice Polimeno

Nelle pagine di questo libro la protagonista Emma osserva la sua vita dal momento in cui, in tenera età, inizia a percepire l'incomunicabilità nel rapporto fra suo padre e sua madre Gloria e la sofferenza di quest'ultima, si riversa su di lei. Così mentre è ancora bambina tutto intorno a sé, si modifica e il mondo incantato dell'infanzia si sgretola. La somiglianza fisica e psicologica con Gloria, la prematura morte della stessa e l'abbandono emotivo del padre convincono Emma dell'inesorabilità del suo destino di sofferenza scatenando in lei dolorosi interrogativi che la porteranno, in età adulta, a cercare se stessa ripercorrendo il vissuto di sua madre. È Firenze, città natale della madre, il luogo nel quale Emma troverà le chiavi che apriranno le porte ai suoi grandi interrogativi e incontrerà l'amore. Il ritorno in Inghilterra, in occasione della morte del padre, inoltre porterà Emma a una più profonda consapevolezza delle dinamiche nascoste della sua famiglia e, attraverso questo percorso nostalgico e insieme doloroso, a comprendere il suo passato, a trovare se stessa e aprirsi alla vita e all'amore.

La distrazione di un attimo, l'asfalto bagnato dalla pioggia che scende copiosa, la macchina che sbanda contro il guardrail e, improvvisamente tutto per Lisa si ferma. Poi la corsa in ospedale, nel tentativo di salvarla. Intanto, in quello stesso luogo, una giovane donna sta dando alla luce la sua bambina. Da quel momento in poi l'esistenza di Lisa, in coma dopo l'incidente, si intreccerà con quella della bambina appena nata, vivendone in totale simbiosi sentimenti ed emozioni. Un romanzo tra il reale e il surreale, in cui il passato si intreccia con il presente, la morte con la vita, attraverso un mondo trasversale nel quale l'anima sospesa vive in un'altra dimensione. È un romanzo di introspezione e rinascita. Si può risorgere dalla vita rivalutando il passato attraverso una profonda analisi del proprio mondo e, forse, si può risorgere anche dalla morte. Nessuno sa se l'anima ci sopravvive; ma, se così fosse, qualcosa di noi rimarrà sempre sospeso nei secoli dei secoli e lo ritroveremo in altri occhi e in altri visi che custodiranno una parte di ciò che siamo stati."Con l'anima dell'uomo succede come l'acqua: viene dal cielo, e al cielo risale, per tornare sulla terra in eterna alternanza" (Johann Wolfgang Goethe).

Nelle pagine di questo libro la protagonista Emma osserva la sua vita dal momento in cui, in tenera età, inizia a percepire l'incomunicabilità' nel rapporto fra suo padre e sua madre Gloria e la sofferenza di quest'ultima, si riversa su di lei. Così mentre è ancora bambina tutto intorno a sé, si modifica e il mondo incantato dell'infanzia si sgretola. La somiglianza fisica e psicologica con Gloria, la prematura morte della stessa e l'abbandono emotivo del padre convincono Emma dell'inesorabilità del suo destino di sofferenza scatenando in lei dolorosi interrogativi che la porteranno, in età adulta, a cercare se stessa ripercorrendo il vissuto di sua madre. È Firenze, città natale della madre, il luogo nel quale Emma troverà le chiavi che apriranno le porte ai suoi grandi interrogativi e incontrerà l'amore. Il ritorno in Inghilterra, in occasione della morte del padre, inoltre porterà Emma a una più profonda consapevolezza delle dinamiche nascoste della sua famiglia e, attraverso questo percorso nostalgico e insieme doloroso, a comprendere il suo passato, a trovare se stessa e aprirsi alla vita e all'amore.