Libri di Annamaria Mei

Si tratta della storia di un primo amore che nasce contrastato, di una famiglia che perde la sua pace a causa della gelosia morbosa di un marito per la propria moglie, che fugge dietro a un uomo che le offre un seconda possibilità di vivere serenamente, delle chiacchiere e pettegolezzi che subito investono i protagonisti con malevole intenzioni. Siamo nei primi anni Sessanta, nel capoluogo marchigiano.

Chiara è una bambina che, all'improvviso, si ritrova a vivere, a cinque anni, in un paese dell'entroterra marchigiano con Stella e Adina, due sorelle adulte, che hanno il compito di accudirla e farla crescere, per un certo periodo. Di lei conosciamo i pensieri, le emozioni, le paure, i difetti e le qualità. Assieme alla sua, emergono le personalità di Stella e Adina, donne buone e generose, provviste di saggezza ed equilibrio, che per la piccola riescono a creare una famiglia in cui regnano l'armonia e l'amore. Le vicende narrate si svolgono negli anni '50 e sono ambientate in un piccolo paese medievale, molto suggestivo, con le mura e quattro porte, ben conservato, che la bambina considera la sua casa allargata. Man mano che diventa più grande le sue esperienze aumentano e così pure le relazioni amicali. Sbocciano i primi teneri affetti, e si rafforza l'amore per la madre lontana, oltreché per Stella e Adina. Il lettore osserva ogni situazione attraverso gli occhi di Chiara. Il linguaggio è di proposito semplice, laddove si fa aderente ai personaggi reali. Chiara è una bambina che, all'improvviso, si ritrova a vivere, a cinque anni, in un paese dell'entroterra marchigiano con Stella e Adina, due sorelle adulte, che hanno il compito di accudirla e farla crescere, per un certo periodo.

Il libro contiene le vicende complicate di due sorelle, una più grande dell'altra, che vivono per un certo tempo in campagna con i genitori, mezzadri, e poi si trasferiscono nel vicino paese. In risalto viene messo il profondo legame, che nasce e prosegue negli anni tra loro e Chiara: s'incontrano nel dopoguerra e rimangono in contatto sino verso la fine del '900.

Otto racconti per entrare nel mondo dell'Autrice, la quale ci narra delle storie d'amore, che procurano spesso sofferenza e disorientamento, i problemi di un giovane dell'incerta società di oggi, le emozioni suscitate da un'onda sismica che proviene da poco distante; ci mostra un quadretto del modo di vivere di alcune ragazzine nella seconda metà degli anni '50, ci descrive la forza evocativa di un suggestivo paesaggio.

Una storia normale quella di due ex professori di Lettere, Emma e Stefano, la cui vita scorre tra litigi, riappacificazioni e contrasti passeggeri con l'unico loro figlio. A tenerli uniti c'è in realtà un affetto profondo, radicato nel tempo, difficilmente scalfibile. All'improvviso compare nel loro piccolo mondo un elemento di disturbo, che scombussola un po' la sua compagine, ma alla fine, dopo qualche traversia, tutto sembra aggiustarsi, ricomporsi quasi insperatamente. Ma in agguato c'è un altro tiro mancino, insospettato, che colpisce molto duramente la famiglia, trasformandone per sempre il destino. In questa catastrofe viene coinvolto un altro personaggio, la graziosa e sorridente ragazza bionda di cui all'ultimo momento si invaghisce il figlio dei due pensionati. Il loro era stato un colpo di fulmine. L'attrazione reciproca era tale, che avevano già insieme progetti di vita e si erano ripromessi di non lasciarsi mai più. Dunque un'altra vittima, e la fine di un amore grande, reciso con crudeltà. Ma, come capita a volte, non proprio tutto volge al peggio e in una giornata nera fa capolino tra le nubi di piombo un sole promettente che induce a sperare nel ritorno di giornate.

Le vie sbagliate sono quelle che la protagonista si trova a percorrere, senza esserne responsabile, sin dall'infanzia-adolescenza nella vita familiare, amicale e sentimentale. Ad un certo punto è presa dallo sconforto e si chiude in se stessa, timorosa nei confronti del prossimo, finché le si apre uno spiraglio nuovo, quasi caduto dal cielo, che la riconcilia con l'esistenza, da lei finalmente accettata nei suoi momenti di buio e felicità. Oltre a questa figura femminile, emergono altri due personaggi, il padre e il marito, dalla personalità ambivalente: ora sono fonte di amoroso aiuto e sostegno, ora di sofferenza e abbattimento. La storia si svolge prevalentemente nel territorio marchigiano, dalla metà degli anni '50 sino agli anni '70.

Si tratta di una storia dei nostri giorni. Il protagonista, Rafael, giunto ormai all'età della pensione, ex docente di Lettere in una città del litorale adriatico, nel momento in cui si intristisce nel constatare l'avanzare inesorabile degli anni, rinasce a nuova vita in virtù di un amore che lo risveglia all'improvviso. Tutto si complica, ma gli fa provare forti emozioni che lo rendono partecipe ancora delle esperienze del mondo. Altri personaggi importanti sono tre donne venute dall'est europeo, che lo coinvolgono in vario modo e la sua compagna, la quale, per la sua sensibilità e generosità, diventa parte attiva del carosello di sentimenti innescato dalle circostanze. I fatti si svolgono principalmente nel capoluogo della regione marchigiana.

Le "Tracce familiari" sono quelle che la protagonista ricerca e alle quali dà vita, ricostruendo scene e momenti della sua esistenza, per ritrovarsi in mezzo alle emozioni e ai sentimenti provati. Così delinea l'identità di se stessa e delle persone che ha avuto al suo fianco, affinché non si perdano - nel fluire del tempo e degli eventi - piccole tracce di una tra le innumerevoli storie sul pianeta Terra.

È una storia di sentimenti forti: di amore, odio, amicizia, che si svolge ai nostri giorni prevalentemente tra due città, entrambe capoluoghi di regione. I protagonisti variano nel corso della vicenda, a seconda della piega che prendono gli avvenimenti, a causa di strane e imprevedibili combinazioni. Il rimo della narrazione è incalzante, si adegua al cambiamento degli umori e degli stati d'animo. Un fremito di irrequietezza, di scontento, serpeggia nell'atmosfera generale del racconto, specchio di una società in movimento, in crisi, senza saldi punti di riferimento. Alla fine, si prospetta un barlume di serenità, un compromesso che forse potrà funzionare.

Le poesie contengono impressioni, emozioni, sentimenti legati a paesaggi, luoghi e persone, che l'autrice ha più amato nel corso della sua vita. Tra i temi toccati, ricorrono: l'amore, con varie sfaccettature, il trascorrere del tempo, l'amicizia, il piacere del contatto con la natura.

Si tratta della storia di una famiglia, e soprattutto di una donna, a partire dagli anni Cinquanta, che affronta diverse vicissitudini nella sfera sentimentale, rimanendo comunque fedele a una scelta sbagliata. I fatti si svolgono in provincia, nella media borghesia. Oltre a questo personaggio femminile, ha risalto il protagonista maschile, il quale emerge per la sua leggerezza e amoralità. Erano quelli tempi in cui nella coppia la donna era più incline al sacrificio, a subire per salvare le apparenze. Ma vediamo nei particolari, di volta in volta, il comportamento adottato dalla nostra interprete.

Si tratta di 24 racconti, nei quali l'Autrice attinge nella memoria ricordi di persone, luoghi,paesaggi del suo vissuto, filtrati attraverso l'immaginazione o il sogno, così da confondere talora la realtà con il fantastico.