StreetLib

Quanti di noi hanno vissuto un amore non corrisposto? Tutti, prima o poi. Se ancora non ti è capitato questo tipo di amore, o se invece ti ha già devastato, l'unica difesa è leggere le storie di chi ci è passato, morendone un po'. Ma la parte di noi che sopravvive, la più bella, impara una delle verità preferite, non a caso, dai più saggi: il tempo è l'unico rimedio alla sofferenza. Da un giorno all'altro, infatti, ti svegli al mattino e non te ne importa più niente, così, a volte senza un motivo particolare. A quel punto sei pronto per condividere con gli altri la tua personale storia d'amore, un amore (molto) comune.

"Le fiabe di Edelëas" è una raccolta di racconti fantasy nati da una profonda ispirazione interiore e da un mondo immaginario costruito con cura nel corso degli anni. Ambientate nel mitico continente di Edelëas, le fiabe intrecciano elementi simbolici, spirituali e mitopoietici, affrontando temi come il rapporto con la Natura, la libertà, la trasformazione, il conflitto tra luce e ombra e la ricerca metafisica. Questa terza edizione, arricchita da racconti inediti e significative revisioni, nasce anche in risposta agli incendi che hanno devastato i boschi dell’Aspromonte, evocando l’urgenza di una nuova coscienza ecologica e spirituale. Le storie, pur mascherate da fiabe, si rivolgono a un pubblico giovane adulto e offrono una lettura densa di significati, capace di risvegliare memorie profonde e interrogare il presente. Non semplici racconti di fantasia, ma parabole iniziatiche che parlano dell’anima e del viaggio verso la consapevolezza. Età di lettura: da 6 anni.

"Morgana dice" è una raccolta cruda, poetica e indisciplinata. Tra invettive e confessioni, tra corpi e città, Morgana Arbore prende finalmente parola dopo anni di silenzio imposto, per liberare la voce, il desiderio e il dolore. Queste pagine non chiedono di essere comprese: pretendono di essere sentite. Chi legge non ne esce indenne. È un viaggio dentro i rapporti che feriscono, i padri che invadono, i legami che lasciano segni. Un atto d'amore disperato. Una denuncia. Un invito feroce a guardarsi dentro senza difese. Per chi cerca nella lettura uno specchio, non una consolazione.

Ombre, personaggi emersi dal subconscio, fantasmi partoriti dalla notte; e poi ancora uomini e donne la cui natura umana è continuamente messa in dubbio e un teatro irreale che comunica sia col Paradiso che con l'Inferno. Che cosa accade quando l'anima di Mozart si fa strada nei sogni più oscuri del Settecento? Mozartraum è un viaggio tra note, paura e desiderio, dove la musica diventa incantesimo.

«Se vuoi farla sparire, devi diventare libera e leggera come una nuvola» Questo libro ri-racconta parte degli eventi dello scorso - "Dove muoiono le stelle" - da un nuovo punto di vista. "Dove nascono le nuvole" narra le disavventure di Adrian, un ragazzo rumeno che vive in un campo nei pressi di una vecchia torre di raffreddamento. Qui incontra Cirri, una ragazzina albina che appare e scompare tutte le estati e che dice di essere una nuvola. Di nuvole son fatte anche le pastiglie che consuma sua madre, un rimedio al dolore e ai sensi di colpa, all'ansia e alla rabbia in un racconto fatto di arte e sopravvivenza, incanto e abbandono, un romanzo di formazione poetico e spietato che parla di amore, dipendenza ma anche di perdono.

"Pros tin dimotikí" è un saggio linguistico, scritto da Tommaso Germinario, durante il suo diciottesimo anno. Esplora le radici fonologiche, glottologiche e grammaticali della lingua greca moderna. La passione per la cultura ellenica, culla del pensiero democratico e talamo dell'arte classica, permea la sua infanzia, e così l'età adulta. Questo contributo entuasiasta è pensato per chi si affaccia agli studi superiori classici.

Il testo si articola in una sequenza di meditazioni ontologiche che destrutturano le polarità classiche tra relativismo e assolutismo morale, tra imperativo categorico e volontà personale, giungendo a delineare una terza via: l'etica come risposta a un'esigenza che non è scelta, ma accadere dell'obbligazione nel mondo. L'oggettivismo etico spadoniano è un pensiero dell'urgenza, del “devi” che si impone senza garanzia, e che non chiede assenso ma esposizione. Esso si situa nel luogo in cui ogni fondamento è venuto meno, e tuttavia si rivela ancora possibile una pratica del giusto. Attraverso una critica immanente tanto all'etica kantiana quanto alle derive postmoderne della disintegrazione normativa, Spadoni costruisce un lessico radicalmente nuovo, in cui parole come “dovere”, “giustizia”, “comunità”, “testimonianza”, vengono ricalibrate alla luce di una nuova ontologia della ferita. L'etica non è più un sistema, ma uncampo di forze fenomenologiche che si manifesta nell'interazione tra il gesto, l'altro e l'irriducibilità della mancanza. Ogni atto etico è perciò infondata verità in atto.

Questa lettura nasce dal desiderio di approfondimento del Vangelo di Giovanni, prima di tutto, quale testo letterario di inestimabile bellezza, ma anche dal proposito di coglierne il significato originario, ogni piccola sfumatura narrativa svelando agli occhi, pagina dopo pagina, una teologia propria ed esclusiva del suo narratore. Lo scopo di questa pubblicazione, dunque, è quello di condividere un messaggio in maniera ordinata ed accessibile, senza alcuna pretesa di esaustività, con l'auspicio che essa possa arricchire la mente e lo spirito di chi la leggerà, ricavandone uno stile al quale conformarsi, facendosi coinvolgere da un racconto in cui ogni parola o frase è capace di rivelare un universo di significati. L'interpretazione accurata di ogni versetto, nella traduzione letterale dell'originario testo greco, resa da eminenti commentatori e biblisti, ha consentito di carpire i dettagli di uno stile linguistico e narrativo unico nel suo genere, il cui significato profondo è capace di estendersi oltre il testo.

I giochi erotici di castità forzata, in cui una persona prende il controllo completo dei genitali del partner, sono fra le pratiche sessuali alternative più in crescita dai primi anni 2000. Questo libro, scritto sulla base di decenni di esperienze personali e di studi sull'argomento, presenta tutte le informazioni necessarie per esplorare queste attività in modo sicuro ed eccitante per tutte le persone coinvolte. L'autrice tratta sia aspetti pratici quali la scelta degli strumenti più adatti o la prevenzione di problemi medici, sia questioni meno intuitive come la gestione psicologica del rapporto, le leggende sulla castità forzata, o come proporre questi giochi al partner. Anziché proporre improbabili ricette universali, fornisce numerosi elementi da ricombinare secondo le esigenze e le circostanze di ciascuna coppia, così da potere sempre trarre il massimo piacere da una pratica piena di sorprese.

In una galassia lontana chiamata Navidia, dove la magia scorre nel sangue e le antiche Congreghe governano il destino del tempo e dello spazio, due giovani donne, H ed Aly, si trovano al centro di una profezia millenaria. H, figlia della leggendaria Azshandra e maledetta alla nascita da una Demon Dev, è la custode di un potere capace di salvare o distruggere l'intero equilibrio cosmico. Il suo vero nome è un segreto letale: pronunciarlo significa condannare un luogo alla rovina. Guidate dalla saggia e potente Freya, fondatrice della Congrega di Fortezza d'Ebano, H e Aly intraprendono un viaggio pericoloso per sfuggire a Dreyda, incarnazione dell'Oscurità e della brama di potere, che brama il dominio su tutte le Congreghe. Nel corso della loro odissea, le due eroine affrontano creature mostruose, poteri dimenticati e tradimenti dolorosi, mentre i loro legami si approfondiscono e le verità del passato riemergono. Mondi fantastici, culture intricate, razze ancestrali e antiche leggende si intrecciano in una narrazione epica dove ogni scelta può riscrivere il destino dell'universo. Solo con l'arrivo del trentunesimo compleanno di H, e lo scontro finale con Dreyda, si potrà conoscere la sorte delle Congreghe e il potere celato nel Grimoire, l'antico libro della conoscenza perduta. Età di lettura: da 12 anni.

"Una benedizione in mezzo alla Terra", titolo che riprende un passo del profeta Isaia, è uno studio specialistico, ma redatto con stile divulgativo, che partendo dalla ricerca dell'identità profonda di quel che oggi s'intende culturalmente con il termine "Occidente" definisce alcuni dei nuovi elementi alla base del concetto di Sacro nella nostra società attuale. Ripercorrendo la storia fin dalle radici cristiane e al contempo eredi delle culture precedenti, cioè pagane, l'opera arriva a svelare come e perché nella civiltà cosiddetta occidentale si sia passati da una diffusa giudeofobia alla descrizione sempre più frequente come di una civiltà "giudaico-cristiana". La presa di coscienza di questo processo, dato non scontato e spesso frainteso anche a livello accademico, rivela infatti l'evoluzione, la percezione di sé e le prospettive stesse della suddetta civiltà. Passando quindi per la decodifica delle diverse dinamiche religiose e parareligiose connesse, comprese quelle che lo sono insospettabilmente come il neopaganesimo o il multiforme fenomeno new age, si fanno delle ipotesi sui possibili sviluppi futuri che riguardano non solo quella che fu un tempo la Cristianità ma anche le altre tradizioni che con questa sono in rapporto, a cominciare da quelle ebraica e islamica.