Libri di Antonio Giordani
Marx o del desiderio
Antonio Giordani
Libro: Libro in brossura
editore: Clinamen
anno edizione: 2024
pagine: 74
Come mette in evidenza Antonio Giordani, in questo agile e rigoroso studio, Marx è distante da ogni nostalgia e da ogni statica autoconsolazione, tanto da porre in discussione l'oggetto stesso della nostalgia e l'esito di un processo storico che potrebbe consolare, vale a dire il concetto stesso di comunismo. Marx, a differenza di molti altri pensatori rivoluzionari, ha infatti il coraggio di parlare del dopo il comunismo, nel quadro di una dialettica in inarrestabile divenire che non può fermarsi ad alcuna forma sociale e politica, per quanto desiderata e perseguita questa possa essere. Una volta usciti di scena gli spietati eroi ideologici di cui le rivoluzioni si nutrono, compaiono finalmente gli uomini normali, quelli che vogliono "allevare", "cacciare", "coltivare la terra", "criticare", "dipingere" etc. È nella particolare delineazione di queste esistenze che Marx scopre la chiave per una vita veramente umana.
Il castello di Atlante
Antonio Giordani
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 122
"Questo è il nostro problema: pretendiamo che il nostro universo morale si configuri come una narrativa individuale ma siamo privi delle capacità di elaborare una narrativa, non siamo capaci di raccontare una storia convincente. Quando proviamo a raccontarci, balbettiamo e tutte le configurazioni che tentiamo di presentare agli altri si rivelano insopportabilmente provvisorie, drammaticamente sperimentali, tragicamente inconsistenti. Il nostro mondo, vero castello di Atlante si rivela pieno di immagini vane e di mete illusorie. L'obiettivo che vogliamo raggiungere, invece di acquisire col tempo consistenza e precisione, diventa via via più indistinto e finisce per frantumarsi in una miriade di obiettivi diversi, il sentiero che percorriamo, invece di allargarsi progressivamente e divenire una strada chiara e ben tracciata, si divide in sentieri sempre più piccoli, ognuno dei quali porta in una direzione diversa, il percorso della nostra vita, invece di mostrare una direzione chiara, perde progressivamente di significato, diventa un andare avanti e indietro privo di ogni senso". Prefazione di Francesco. Donadio.