Libri di Antonio Perruggini
Il foulard rosso
Antonio Perruggini, Annamaria Vivacqua
Libro: Copertina rigida
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 256
Il successo possibile
Antonio Perruggini
Libro: Libro rilegato
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 92
Storie vere e proposte per un welfare migliore. Un altro welfare è possibile se partiamo dalla persona, dai suoi disagi, dalla sua famiglia. L'economia la immagino come un prato immenso ove si adagia la centralità della persona, godendo del suo spazio, per un Paese migliore.
Il botto finale
Antonio Perruggini
Libro: Copertina rigida
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 160
Morì un giudice, un imprenditore finì in esilio. Storia dello scandalo giudiziario più clamoroso di Bari... e delle sue insperate fortune. "Una ricostruzione attenta, scrupolosa, fatta col cuore e con la ragione, di una vicenda che ha segnato la storia della città di Bari e della nostra Regione degli ultimi trent'anni. La figura al centro di questo libro è quella di Francesco Cavallari. Il mafioso Cavallari, messo alla gogna pubblica per quasi vent'anni, è stato riabilitato con sentenza definitiva della Suprema Corte di Cassazione il 22 febbraio 2011." (Francesco Schittulli)
Il delitto perfetto. Le RSA dopo la pandemia. Dal caso Puglia al fenomeno Italia le soluzioni possibili
Antonio Perruggini
Libro: Libro in brossura
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 152
È la prima opera esclusiva che apre le porte delle RSA dopo il drammatico periodo della Pandemia da Covid 19 che ha causato centinaia di migliaia di vittime in Europa molte delle quali erano anziani ospiti delle strutture residenziali. Il libro ripercorre i momenti drammatici della Pandemia raccontando l’esperienza vissuta direttamente dall’Autore e riportando le testimonianze di numerose strutture costrette a blindarsi per mesi pur di proteggere i fragili Ospiti. L’Autore, manager del settore da oltre trent’anni, narra fatti colmi di emozione associando una accurata analisi su quanto accaduto, non mancando di esporre critiche costruttive alle Istituzioni responsabili di non aver sostenuto adeguatamente un settore trovatosi all’improvviso a trasformarsi, con consapevolezza dello Stato, in un gigantesco reparto di malattie infettive. “Il Delitto Perfetto” è la scenografia di una strage che resterà senza colpevoli ma che al tempo stesso apre una importante riflessione sul mondo della non autosufficienza in un’epoca ove l’incidenza dell’invecchiamento della popolazione esige risposte immediate delle Istituzioni affinché la Terza e Quarta Età non siano più relegate a categorie emarginate in una società che è troppo proiettata verso un ingrato progresso ove la globalizzazione socio economica non considera adeguatamente le categorie più fragili. L’Autore racconta le contraddizioni normative del settore RSA e si rivolge al Governo nazionale proponendo soluzioni organizzative, tecnologiche e strutturali efficaci per rivisitare l’organizzazione del sistema RSA e prevenire eventuali ulteriori situazioni di emergenza attraverso uno studio accurato e appassionato dedicato al settore fondamentale per la tenuta del sistema pubblico di assistenza, che coinvolge il lettore in un viaggio romantico e drammatico al tempo stesso, auspicando lo sviluppo anche etico di una nuova visione del settore con il cittadino al centro dell’azione politica e di programmazione dei fabbisogni.