Libri di Attilio Alessandro Novellino
Potere, stato, anarchia. L'istituzione antiautoritaria della società
Attilio Alessandro Novellino
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 200
Il tentativo di configurare uno spazio politico e istituzionale scevro da relazioni di dominio fra individui, gruppi, classi conduce a interrogarsi sulle ragioni dell’asimmetria nei rapporti umani, sulle origini della gerarchia e a scontrarsi, in definitiva, con il potere. Assecondando una simile tensione, questo lavoro studia il potere, analizzato principalmente nella sua accezione politica, come concetto distinto dalla violenza e lontano dalla mera coercizione, conduce un breve excursus storico sulla sovranità dello Stato e mette in luce le radici anarchiche della democrazia. La rivendicazione di una legge che sia espressione di autonomia, quindi frutto di una pratica discorsiva diffusa, consente di individuare una nozione giuridica dell’autorità quale posizione istituzionale di autogoverno e di gestione di spazi pubblici aperti alle rivendicazioni, i cui confini possono in ogni momento essere ridefiniti attraverso una contestazione propriamente politica. Liberata da un’archè (“inizio” o “principio” che consente di comandare), la politica radicalmente democratica invoca un principio d’anarchia che possa sostenerne l’azione, depone qualunque altro fondamento e sembra trovare in una teoria del diritto antiautoritario l’unico statuto utilizzabile per la regolamentazione libertaria della vita pubblica, di cui incessantemente ricerca e prova a ridefinire struttura e forma organizzativa.
Oltre il nemico. Filosofia, diritto, politica e letteratura dell'inimicizia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 170
Cosa definisce un avversario come nemico? Esiste una relazione necessaria fra il nemico e il politico? La dimensione dell’amicizia è una dimensione sociale, politica o giuridica? E se la guerra fosse un gioco? La democrazia è il regime dell’amicizia? Si può considerare l’amico anche fratello o compagno? C’è una differenza tra il nemico e il criminale? Cosa si può dire della sua ontologia? Forse le facce di amici e nemici si assomigliano? La concettualizzazione del politico di Carl Schmitt offre lo spunto ai saggi raccolti in questo volume per una ricostruzione della figura del nemico risultante dall’intreccio delle trame tessute da filosofia, teoria del diritto e pensiero politico nella dimensione culturale moderna e per un confronto critico con i modelli giuridici basati sul codice della fratellanza, sull’attenuazione del carattere afflittivo della pena, sul contrasto del populismo antidemocratico, sul pacifismo nelle sue diverse forme.