Libri di Barbara Bertolini
Molise al femminile. Biografie e storia dal Medioevo al 2024
Rita Frattolillo, Barbara Bertolini
Libro: Libro in brossura
editore: Lampo
anno edizione: 2025
pagine: 388
«Il Molise, terra di antiche tradizioni e paesaggi senza tempo, custodisce gelosamente tra le sue colline e i suoi borghi, l’eco di donne straordinarie la cui forte presenza ha inciso sulla produzione culturale e la vita sociale, ma che spesso sono rimaste nell’ombra della storia ufficiale. Più che nell’ombra, potremmo dire, in una caverna oscura: un luogo dove il loro vissuto sembra essere stato relegato a un film muto di cui, purtroppo, si sono persi anche i fotogrammi migliori» fino a quando Rita Frattolillo e Barbara Bertolini hanno iniziato anni fa una lunga e complessa ricerca. "Molise al femminile. Biografie e Storia" è il risultato di questo lavoro che ha il merito di spalancare sipari, sollevare cortine e scuotere il velo dell’oblio per riportare alla luce i tratti distintivi e le vicende del “Secondo sesso” molisano. Donne che, con ingegno, coraggio e dedizione, hanno arricchito il patrimonio storico e socio-culturale della regione. (Dalla prefazione della scrittrice Simonetta Tassinari.)
Donne di Puglia. Dalla rivoluzione napoletana all'emancipazione femminile
Barbara Bertolini
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2023
pagine: 272
Questa ricerca cancella definitivamente gli stereotipi sulle donne del Sud, poiché quello che emerge è una carrellata di donne battagliere, intrepide, intelligenti, dalle mille risorse, che hanno saputo guardare avanti tagliando tutti i lacci e lacciuoli imposti dalla società. Donne che hanno segnato con la loro personalità i diversi ambiti sociali, culturali, artistici del loro tempo.
E qui, almeno, posso parlare?-Et ici, au moins, je peux parler?
Barbara Bertolini
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2012
pagine: 288
Il libro racconta una storia di emigrazione. Una sofferta esperienza che l'autrice ha vissuto personalmente e che si intreccia con le vicende di molti bambini italiani, confinati nell'istituto religioso del Grand-Saconnex di Ginevra perché non potevano vivere con i propri genitori, a causa delle rigide leggi svizzere.