Libri di Benedict Anderson
Anarchismo e immaginario anticoloniale
Benedict Anderson
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2025
pagine: 448
Grazie a una visione della storia focalizzata sulla prospettiva dei colonizzati, e non dei colonizzatori, Anderson ricostruisce il pathos delle rivoluzioni antimperialiste – da Cuba alle Filippine – attraverso le vicissitudini dei suoi protagonisti. Che non a caso si «radicalizzano» proprio nelle carceri degli imperi occidentali, stringendo relazioni umane e intellettuali con altri ospiti abituali di quei luoghi: gli anarchici europei. Un incontro «esplosivo» – al quale Alfred Nobel dà, volente o nolente, una notevole spinta – che attiva circuiti internazionali di mutuo appoggio in grado di collegare lotte distanti in un sodalizio cosmopolita. D’altronde, dice Anderson, nel farsi della storia lo scambio di idee è altrettanto determinante dello scambio di fucilate. E in questa prima globalizzazione, con la sua marcata accelerazione delle infrastrutture di collegamento, le idee cominciano a circolare velocemente non solo per i potenti ma anche per i dissidenti. Come appunto mostra questa attenta ricostruzione di connessioni sottotraccia che restituiscono la potenza di un incontro che ha scardinato il vecchio mondo coloniale.
Comunità immaginate. Origini e diffusione dei nazionalismi
Benedict Anderson
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2018
pagine: XVII-214
Benedict Anderson indaga un tema di straordinaria attualità: la microfisica del sentimento di appartenenza nazionale, i suoi linguaggi, la sua genesi e la diffusione in ambiti culturali enormemente diversi tra loro.
Comunità immaginate. Origini e fortuna dei nazionalismi
Benedict Anderson
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2009
pagine: 238
Questo libro non è solo una storia politica dei movimenti nazionalisti. Il suo obiettivo è soprattutto quello di indagare la microfisica del sentimento di appartenenza nazionale, i suoi linguaggi, la sua genesi e la sua diffusione in ambiti culturali anche diversissimi tra loro. Anderson si serve di innumerevoli materiali, dalle letterature minori alla storia della stampa, per mettere a fuoco le trasformazioni che hanno accompagnato la nascita dei nazionalismi: la territorializzazione delle fedi religiose, il ruolo del capitalismo nascente e dell'opinione pubblica, il nuovo rapporto tra memoria e attualità.
Sotto tre bandiere. Anarchia e immaginario anticoloniale
Benedict Anderson
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2010
pagine: 295
In questo nuovo libro Benedict Anderson ripensa radicalmente i temi del suo classico testo sul nazionalismo, "Comunità immaginate", attraverso un viaggio nella politica e nella cultura di fine Ottocento che spazia dai Caraibi all'Europa imperiale al Mar della Cina. Ne emerge un mirabolante incrocio di culture sovversive e anarchiche, dalle Filippine del grande scrittore politico José Rizal agli anarchici catalani, francesi e italiani, dalla insurrezione armata della Cuba di José Marti alle lotte antiimperialiste in Cina e Giappone. Nella contaminazione con le avanguardie letterarie europee e con la cultura rivoluzionaria dei Malatesta e dei Bakunin, si afferma una nuova coscienza anticoloniale e antiimperialista che condurrà alla stagione delle indipendenze. Uno sguardo capace di proiettare nel passato la dimensione globale del mondo di oggi.
Sotto tre bandiere. Anarchia e immaginario anticoloniale
Benedict Anderson
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2008
pagine: 295
In questo nuovo libro Benedict Anderson ripensa radicalmente i temi del suo classico testo sul nazionalismo, "Comunità immaginate", attraverso un viaggio nella politica e nella cultura di fine Ottocento che spazia dai Caraibi all'Europa imperiale al Mar della Cina. Ne emerge un mirabolante incrocio di culture sovversive e anarchiche, dalle Filippine del grande scrittore politico José Rizal agli anarchici catalani, francesi e italiani, dalla insurrezione armata della Cuba di José Marti alla lotte antiimperialiste in Cina e Giappone. Nella contaminazione con le avanguardie letterarie europee e con la cultura rivoluzionaria dei Malatesta e dei Bakunìn, si afferma una nuova coscienza anticoloniale e antiimperialista che condurrà alla stagione delle indipendenze. Uno sguardo capace di proiettare nel passato la dimensione globale del mondo di oggi.
Comunità immaginate. Origini e fortuna dei nazionalismi
Benedict Anderson
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2005
pagine: 238
Questo libro non è solo una storia politica dei movimenti nazionalisti. Il suo obiettivo è soprattutto quello di indagare la microfisica del sentimento di appartenenza nazionale, i suoi linguaggi, la sua genesi e la sua diffusione in ambiti culturali anche diversissimi tra loro. Anderson si serve di innumerevoli materiali, dalle letterature minori alla storia della stampa, per mettere a fuoco le trasformazioni che hanno accompagnato la nascita dei nazionalismi: la territorializzazione delle fedi religiose, il ruolo del capitalismo nascente e dell'opinione pubblica, il nuovo rapporto tra memoria e attualità.