Libri di Benoît Duteurtre
I piedi nell'acqua
Benoît Duteurtre
Libro: Libro in brossura
editore: Excelsior 1881
anno edizione: 2010
pagine: 256
A partire dalle vacanze estive degli anni '70, Benoit Duteurtre ci racconta, estate dopo estate, nello stesso luogo di villeggiatura, la continua trasformazione di una borghesia in bilico tra smania di libertà e ossessione di attenersi alle regole, in un affresco sociale sottilmente agrodolce.
Nuoce gravemente alla salute
Benoît Duteurtre
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2007
pagine: 143
Benvenuti nel futuro. Fumare è vietato ovunque. Le città sono sull'orlo del collasso a causa dell'inquinamento, i ragazzini la fanno da padroni ed è impossibile contraddirli, pena l'essere accusati di maltrattamenti e di pedofilia. In questo mondo non troppo distante dal nostro può capitare che un assassino venga graziato e un innocente condannato. Entrambi, paradossalmente, per la stessa ragione: hanno fumato una sigaretta. In un carcere di massima sicurezza, un assassino condannato a morte reclama la sua ultima sigaretta prima di morire. La legge vieta di fumare. Che si fa? A pronunciarsi è la corte suprema che concede all'uomo l'autorizzazione di fumarla. Ma proprio mentre il condannato si abbandona all'ultimo vizio della sua vita, ecco il colpo di scena: viene miracolosamente graziato. Nello stesso momento, nella toilette di un municipio, un uomo è sorpreso a fumare da una bambina. È l'inizio di un incubo. La ragazzina lo accusa di averla molestata. Parte il processo e l'uomo, seppur innocente, viene condannato da uno spietato tribunale composto da ragazzini e immolato, secondo il volere dei telespettatori, sull'altare di un agghiacciante reality in mondovisione. Questa moderna favola prende le difese di una creatura minacciata da ogni parte: l'uomo.
La ribelle
Benoît Duteurtre
Libro: Libro in brossura
editore: Excelsior 1881
anno edizione: 2010
pagine: 352
Eliane Brun, giornalista dell'Autre Canal, è un'autentica ribelle, irriducibile ecologista, pirata telematica e ferocemente avversa alla politica della presidenza Bush. Anche il suo datore di lavoro, il potentissimo tycoon televisivo Mare Menantreau, è un sovversivo, che non esita ad arringare i dipendenti indossando soltanto una T-shirt. I due sembrano quindi intendersela a meraviglia, ma la luna di miele tra il padrone e la sua dipendente sarà di breve durata: gli affari sono sempre affari. Così, per motivi diversi, i due ribelli saranno entrambi licenziati e dovranno reinventarsi un lavoro, anche a costo di rinnegare i loro nobili ideali. Una commedia umana, una tragicomica parabola dei tempi moderni narrata attraverso le peripezie di Eliane Brun, giovane e affascinante giornalista televisiva, progressista e intransigente, che finisce corrotta per amore. Popolato da una galleria di personaggi a metà strada fra Molière e Samuel Beckett, parodia e critica sociale per un grottesco ritratto della società, non solo dello spettacolo.
Call Center
Benoît Duteurtre
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2005
pagine: 109
Il protagonista e voce narrante di questa vicenda surreale - ma purtroppo facilmente sperimentabile quotidianamente da ciascuno di noi -, ha ricevuto in regalo dai suoi genitori un prezioso telefonino. Ma il suo cellulare nuovo, un bel giorno, comincia ad avere qualche problema e non funziona come dovrebbe. Prontamente chiama il servizio assistenza clienti senza immaginare che si sta infilando in una tragicomica avventura dai risvolti kafkiani, una discesa nell'inferno burocratico-aziendale in cui non riuscirà a parlare con la persona giusta, scoprirà che il responsabile è sempre "momentaneamente" assente e che le tariffe comportano imprevedibili sovrapprezzi.