Libri di Beppe Cavatorta
La stanza sgombra
Beppe Cavatorta
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2020
pagine: 48
“Scrivere una poesia d’amore/ è già una poesia d’amore.” L’istigazione nasce da questi versi di Adriano Spatola con cui si provava a fare i conti con la poesia nella sua forma più abusata, quella appunto della poesia d’amore. Nel caso di questa raccolta ci si limita all’ambito dell’amor de lohn e ai suoi topoi (la distanza, l’assenza, il desiderio) amplificati dal presente anomalo della “quarantena,” nella ricerca di un impianto linguistico e retorico in grado di lavorare sul linguaggio e verificarne la vitalità anche all’interno di forme chiuse, da abusare.
Scrivere contro. Viaggio nella narrativa sperimentale italiana del XX secolo
Beppe Cavatorta
Libro: Libro rilegato
editore: Scritture
anno edizione: 2010
pagine: 248
"(...) L'attenzione sbilanciata verso la lingua e le strutture letterarie canoniche è il denominatore comune di scrittori che testimoniano di come la sperimentazione linguistica ha prodotto una tale quantità di opere da far sospettare che un ipotetico canone sperimentale non abbia niente da invidiare, per numeri e varietà, al canone letterario riconosciuto. Tra i futuristi "disubbidienti" alle direttive manifestarie e fino a certi autori neoavanguardisti ai quali sta stretto persino l'amplissimo "orizzonte di ricerca" che accomunava gli scrittori neosperimentali, non c'è, infatti, soluzione di continuità. Autori quali Savinio, Delfini, Landolfi o Gadda, cani sciolti che i critici ancora stentano ad ingabbiare in una definizione, fanno di diritto parte di questo nuovo profilo." (dall'introduzione).