Libri di Beppe Scienza
I nostri soldi e l'inflazione. Come difendere i risparmi da carovita, banche, consulenti, giornalisti
Beppe Scienza
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 208
Una guida utilissima per difendere i propri risparmi Il risparmiatore ha bisogno di sicurezza. Ma non può bastargli la garanzia di recuperare la somma investita, magari con qualche interesse, se poi ci rimette in potere d'acquisto. A partire dal 2021-2022, l'inflazione è tornata all'improvviso. Con gli stessi soldi ora si compra di meno. E può sempre risalire, perché l'euro non è vaccinato contro questo pericolo. Per proteggere i risparmi dal carovita abbiamo oggi strumenti che non esistevano al tempo delle precedenti fiammate inflattive. Ma le banche e i cosiddetti consulenti finanziari fanno ostruzionismo, perché vogliono invece rifilarci fondi, polizze e altre trappole del risparmio gestito. I nostri soldi e l'inflazione – che si rivolge a tutti i risparmiatori, anche privi di competenze specifiche – illustra quali sono gli strumenti efficaci e quali, invece, non lo sono, aiutando il lettore a districarsi fra BTP Italia, BTP-i, titoli esteri, fondi, ETF, buoni postali, oro, azioni, TFR, polizze vita, previdenza integrativa. Con questo libro, Beppe Scienza offre a risparmiatori e lavoratori uno strumento di autodifesa in un'epoca di grandi incertezze economiche.
Viva i contanti. Le banche li attaccano solo per guadagnarci: l'evasione non c'entra. Convengono e sono sicuri
Beppe Scienza
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2023
pagine: 204
Il contante sarebbe il ricettacolo di ogni nefandezza: strumento per l’evasione fiscale, grimaldello della criminalità organizzata, causa di 10 miliardi di costi per l’Italia e addirittura fonte di contagio. C’è qualcosa di vero dietro queste accuse? La cosiddetta War on Cash, la guerra ai contanti, ottiene i risultati che si prefigge? O è solo un’invenzione delle banche, in combutta con Paypal, Visa, Nexi ecc., per raschiare via soldi a risparmiatori, commercianti e artigiani? In questo libro, Beppe Scienza, fra i più acuti critici del sistema finanziario e bancario, ci conduce al cuore della disinformazione, fornendoci i mezzi per smontarla, e spiega i vantaggi del denaro contante, inviso alla Banca d’Italia ma strenuamente difeso dalle banche centrali di Unione Europea e Germania, dove è ancor più apprezzato che in Italia.
Viva i contanti. Le banche li attaccano solo per guadagnarci: l'evasione non c'entra. Convengono e sono sicuri
Beppe Scienza
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2021
pagine: 204
Il contante sarebbe il ricettacolo di ogni nefandezza: strumento per l'evasione fiscale, grimaldello della criminalità organizzata, causa di 10 miliardi di costi per l'Italia e addirittura fonte di contagio. C'è qualcosa di vero dietro queste accuse? La cosiddetta War on Cash, la guerra ai contanti, ottiene i risultati che si prefigge? O è solo un'invenzione delle banche, in combutta con Paypal, Visa, Nexi ecc., per raschiare via soldi a risparmiatori, commercianti e artigiani? In questo libro, Beppe Scienza, fra i più acuti critici del sistema finanziario e bancario, ci conduce al cuore della disinformazione, fornendoci i mezzi per smontarla, e spiega i vantaggi del denaro contante, inviso alla Banca d'Italia ma strenuamente difeso dalle banche centrali di Unione Europea e Germania, dove è ancor più apprezzato che in Italia. "Viva i contanti" descrive anche vantaggi e svantaggi delle principali alternative peri risparmi e la previdenza, evidenziando l'insostituibile funzione di riserva di valore delle banconote e fornendo diversi utili suggerimenti a tutti i risparmiatori.
Il risparmio tradito. Come difendersi da bancari, assicuratori... E giornalisti
Beppe Scienza
Libro
editore: Cortina (Torino)
anno edizione: 2009
pagine: 248
La nuova edizione, integralmente aggiornata e arricchita di nuovi capitoli, è stata ampliata di 40 pagine con la guida "Come salvare i propri soldi". Il libro denuncia i danni procurati a oltre 10 milioni di italiani da fondi comuni e pensione, gestioni, polizze vita ecc. Colpa anche del giornalismo economico, come documentano 370 esempi di strafalcioni, apprezzamenti immotivati e gravi omissioni. La salvezza è nel fai-da-te, praticabile anche da chi non ha particolari competenze né tanto tempo da dedicarvi. Le principali soluzioni sono spiegate nella Guida, suddivisa in tre parti: 1. La massima sicurezza, 2. Diversificare gli investimenti, 3. Le scelte previdenziali.
La pensione tradita. Conti alla mano, perché conviene tenersi il TFR e non aderire ai fondi pensione
Beppe Scienza
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2007
pagine: 228
Tutti i dipendenti del settore privato devono prendere una decisione difficile: dire addio per sempre alla liquidazione? Per 11 milioni di lavoratori la prima scadenza è il 30 giugno 2007 e chi la lascia passare senza dire nulla perde comunque il TFR. Dovrà inoltre compiere la medesima scelta ogni nuovo assunto. Sindacalisti, politici, economisti, giornalisti consigliano in massa di abbandonare il TFR e scegliere la previdenza integrativa: fondi pensione e forme individuali previdenziali. Ma molti esitano, e, secondo l'autore, almeno per ora hanno ragione. "La pensione tradita" spiega perché, smontando i principali luoghi comuni.
Fondi, polizze e Parmalat. Chi è peggio?
Beppe Scienza
Libro
editore: Cortina (Torino)
anno edizione: 2004
pagine: 96
Parmalat, Cirio o Argentina non sono il peggio che sia capitato al popolo dei risparmiatori italiani. Attenzione quindi a quei sedicenti esperti che speculano su tali crac per dissuadere dal fai-da-te. Di dimensioni ancor maggiori sono infatti i danni provocati dall'industria del risparmio gestito: un'enorme macchina mangiasoldi che risana i conti di banche e assicurazioni e alleggerisce quelli dei loro clienti. Fondi, gestioni e previdenza integrativa espongono a rischi che evita chi fa da solo, perché tutto sono, tranne che trasparenti. Questa breve guida affrontando argomenti nuovi, spiega due cose. Primo, la regola generale da seguire nei confronti di fondi e polizze pensionistiche. Secondo le precauzioni - di provata efficacia - da adottare per non rimanere massacrati da futuri casi tipo Argentina, Cirio o Parmalat.