Libri di Bruno Mazzoni
Giochiamo a «indovina chi muore?»
Bruno Mazzoni
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2025
pagine: 172
Il romanzo Giochiamo a “indovina chi muore?”» è inspirato al noto gioco per bambini “indovina chi”, infatti a guardare bene il tabellone, sembra una distesa di lapidi. Nella variante “indovina chi muore?”, a ogni giro qualcuno finisce due metri sotto terra. L'unica certezza è che nessuno ha la certezza di vincere, ma se finisci sul tabellone, per sopravvivere devi vincere. La vicenda inizia in questura. Il giudice Giambattista indaga sui Parentado, una famiglia all'apparenza normale, un po' eccentrica. Convoca Sara come persona informata sui fatti, in realtà sospetta che sia complice d'un omicidio. Sarà l'unico? Tutto non è ciò che sembra, dove morire dà vita al gioco “indovina chi muore?”.
Urla silenziose (Felsinea, l'ultimo atto)
Bruno Mazzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2012
pagine: 274
Abbacinante. Il corpo
Mircea Cartarescu
Libro
editore: Voland
anno edizione: 2015
pagine: 544
Nel pieno incubo della Romania degli anni '50-'60, la storia di Vasile - il bambino senza ombra nella pittoresca Bucarest del XIX secolo - si fonde e si congiunge, come in un nastro di Möbius, con quella dell'autore stesso, Mircea, e con il ritratto poderoso di un'infanzia densa di figure, sogni, suggestioni, angosce. Dagli uomini-statua che popolano le viscere di una Amsterdam grottesca e stupefacente, agli artisti di un circo che trovano nello strabiliante Uomo Serpente un'incarnazione dell'anima meravigliosa dell'antica India, questo secondo volume della trilogia cominciata con Abbacinante. L'ala sinistra (Voland 2008) è una instancabile invenzione di creature, incubi, allucinazioni, alchimie, tratte in parte da una sconfinata realtà caleidoscopica, in parte da una fantasia intellettuale ed eversiva che è stata accostata spesso ad autori quali Kafka e Borges.
Abbacinante. L'ala sinistra
Mircea Cartarescu
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2018
pagine: 448
Prima parte di una trilogia che l'autore ha impiegato 14 anni a scrivere e Voland 10 anni a pubblicare nella sua interezza: "Abbacinante" (L'ala sinistra, Il corpo, L'ala destra). Una narrazione di forza visionaria assoluta e travolgente, riconosciuta come una delle opere essenziali della letteratura moderna. Migliaia di personaggi si alternano in queste pagine. Qui, in questo primo affresco mozzafiato, la figura centrale è quella della madre del protagonista, e il viaggio avviene nelle viscere oscure di una Bucarest abitata da creature impastate di sogno e violenza, tra periferie industriali, suggestivi quartieri in rovina e palazzi sventrati. Un libro caleidoscopio in cui lo sguardo si trasforma in prisma poetico e la realtà si ricompone per frammenti attraverso impressioni, sensazioni e allucinazioni.
Accadimenti nell'irrealtà immediata
Max Blecher
Libro: Libro in brossura
editore: Keller
anno edizione: 2024
pagine: 168
Dimenticata durante il periodo comunista, la figura di Max Blecher è tornata luminosa dopo il 1989 con edizioni e traduzioni in numerose lingue e presso prestigiosi editori in Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna e Francia. Con una scrittura fine, delicata, precisa e allo stesso tempo viscerale in Accadimenti nell'irrealtà immediata, edito per la prima volta in Italia da Keller nel 2012, Blecher ci dona il racconto intimo e inquietante di un'adolescenza caratterizzata da frequenti "crisi di irrealtà", dal disagio fisico e sociale e dalla scoperta della sessualità. Blecher è stato spesso paragonato a Franz Kafka, Bruno Schulz, Thomas Mann e ci ha lasciato una produzione letteraria eccelsa nonostante una vita sofferta e stroncata precocemente – a soli ventinove anni – dalla tubercolosi spinale.
La vita comincia venerdì
Pârvulescu Ioana
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2020
pagine: 352
Bucarest, 1897, tredici giorni a Capodanno. Un uomo viene ritrovato svenuto nella neve in una foresta alla periferia della città. Indossa strani abiti e scarpe colorate, non ha barba né baffi e si esprime in modo stravagante. La polizia indaga e la gente mormora: magari è Jack lo Squartatore, in prima pagina su tutti i giornali, oppure è un pazzo fuggito dal manicomio, un delinquente, un truffatore internazionale? E se invece venisse da un altro tempo?... Un romanzo vivace, una trama che condensa i generi e li trascende, per restituirci l’umanità, le speranze e le illusioni di una Bucarest ormai scomparsa e dimenticata. Postfazione di Mircea Cartarescu.
Solenoide
Mircea Cartarescu
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2021
pagine: 944
Dentro una strana casa a forma di barca uno scrittore fallito consuma la vita creando pianeti nella propria testa, annotando sogni e incubi su un diario folle, vagando con la mente per una Bucarest allucinata, pulsatile, ectoplasmatica. Divenuto professore di romeno in una scuola di periferia, lavoro che detesta e ripudia, in quel tetro edificio conosce figure che diventano per lui punti di riferimento: un matematico che lo inizia ai segreti più reconditi della sua materia, gli adepti di una setta mistica che organizza manifestazioni contro la morte nei cimiteri della città e infine Irina, la donna di cui si innamora. In un delirio abbacinante di immagini assurde, lo scrittore tenta disperatamente di sfuggire alla tirannia dei nostri cinque sensi e di accedere a un’altra dimensione dell’esistenza. “Solenoide” è il capolavoro di Mircea Cărtărescu, l’opera monumentale che ingloba e fagocita tutte le precedenti, restituendoci la totalità del suo pensiero e l’eccezionalità della sua scrittura, la quale ricorda Kafka, Borges, Pynchon, Bolaño. C’è qui l’impronta di un visionario, un profeta che ci svela in tutta la sua evidenza la «cospirazione della normalità», la gabbia che il nostro cervello ha costruito per noi. Perché per Cărtărescu la realtà è un carcere e noi, come il protagonista di questo libro, abbiamo il dovere di evadere, di cercare, anche a rischio di impazzire, un’altra verità. “Solenoide”, è questa la sua grandezza, apre uno squarcio e illumina la via di fuga.
Vita e opinioni di Zacharias Lichter
Matei Calinescu
Libro: Libro in brossura
editore: Spider & Fish
anno edizione: 2021
pagine: 181
Questo classico della letteratura rumena è un unicum nella produzione dello studioso e critico letterario Matei Calinescu. Originariamente pubblicato sotto il brutale regime dittatoriale di Ceauşescu, ottenne il via libera perché gli spietati ma incompetenti censori non riuscivano a capirlo. Racconta di un assalto all'ordine mondiale moderno e al conformismo, all'insegna dell'ironia, dell'elogio del paradosso e della perplessità, raggiungendo un equilibrio geniale tra romanzo e saggio, trattato filosofico e pamphlet teologico. A metà strada tra "Zarathustra" e il "Baal Shem Tov", Zacharias Lichter è un visionario pazzo e profetico che affronta le questioni fondamentali dell'esistenza in uno stato di improbabile rapimento. Un mendicante di professione, poeta errante e filosofo di strada, carismatico e repellente allo stesso tempo, un cacciatore di profondità che sembra vivere all'estremo della superficie, che elemosina per vivere e vive per strada, Zacharias Lichter mette in discussione sia la convenzione sociale che la saggezza convenzionale, scagliandosi contro la piccolezza di quello che lui chiama il «Regno della Stupidità». Questo ovviamente è ciò che lo rende un oltraggio permanente ai poteri stabiliti – non ultimo quello totalitario di Ceauşescu – siano essi reazionari o rivoluzionari, e a tutti gli altri campioni di moralità auto-nominati che sono ciechi di fronte alla propria assurdità. Di fronte allo ioneschiano teatro dell'assurdo che la Romania è diventata, in un momento in cui il nazionalismo estremista e l'antisemitismo crescenti infettano il paese e i fanatici della Guardia di Ferro rappresentano una presenza potente e terrificante, il Lichter di Calinescu non trasale, non indietreggia, bensì abbraccia l'assurdo e ne fa uno stile di vita. Quando ci si trova in una farsa di proporzioni cosmiche, la reazione più appropriata non è abbandonarsi alla disperazione, ma ridere ancora più forte. Ed è questo che l'eroe eponimo Lichter ha offerto e offre ai lettori: un'efficace forma di resistenza attraverso la risata. Il teatro dell'assurdo può andare in scena ovunque e in qualunque momento, e Zacharias Lichter ci ricorda come ridere in faccia all'assurdo dei nostri tempi.
L'archeologia dell'amore. Dal Neanderthal al Taj Mahal
Catalin Pavel
Libro: Libro in brossura
editore: Neo Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 314
Un'indagine archeologica sull'amore, dall'incontro dei sapiens con i neanderthal, fino agli inizi del '900. Cătălin Pavel ‒ archeologo e studioso dell'antichità ‒ decifra codici genetici, scheletri, affreschi, minuscoli resti e grandi monumenti, per raccontare, scientificamente e poeticamente, come l'essere umano ha amato nel tempo e nello spazio. Invita il lettore in un viaggio ampissimo, dalle coordinate inedite, attraverso un "amore non pensato, ma visto, cercato nelle posture umane, nei segni materiali, nelle scritture immediate e non meditate a lungo". Un libro che tiene insieme concretezza e leggerezza, che ci fa toccare con mano l'archeologia e "che non inventa né contrabbanda saperi incerti, ma fornisce notizie, suggerisce risposte, sollecita nuove domande", e lo fa con una raffinata e inaspettata ironia. "Se è possibile trovare sia pure solo una traccia dell'amore, significa che l'amore è sopravvissuto nella sua interezza." Prefazione di Gigi Spina.
Melancolia
Mircea Cartarescu
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 272
Melancolia racconta l’esperienza della separazione, e lo fa attraverso tre racconti che la indagano in altrettante fasi della vita, l’infanzia, perché “è nell’infanzia che ha inizio la melancolia, quel sentimento che ci accompagna per tutta la vita, quella sensazione che nessuno ci tiene più per mano”, l’età della ragione e l’adolescenza. Quando la madre esce per fare la spesa, un bambino di cinque anni è convinto che non tornerà. Solo, e certo di essere stato abbandonato, prima esplora l’appartamento, poi quello che lo circonda, sognando di tornare al grande magazzino Concordia, di cui conserva dolci ricordi. Marcel, invece, ha otto anni e vive in simbiosi con l’adorata sorellina Isabel, in un mondo in cui gli adulti sembrano non essere altro che presenze fugaci. Quando Isabel si ammala Marcel, pur di salvarla, è disposto ad affrontare le sue paure e i più grandi sacrifici in nome del suo amore per lei. Ivan di anni ne ha quindici e si sente l’uomo più solo dell’universo. In un armadio conserva le pelli che, di anno in anno, crescendo, ha dovuto cambiare. Quando incontra Dora e se ne innamora inizia a chiedersi se anche le donne, come gli uomini, cambiano pelle. Dalla penna di Mircea Cartarescu, il più importante scrittore romeno contemporaneo, tre storie – incorniciate da due evocativi racconti brevi – meravigliose, che affrontano alcuni temi fondamentali come la paura del cambiamento, la solitudine, l’amore, con l’immaginazione del ragazzo e lo stile del grande scrittore.
Variazioni su un tema dato
Ana Blandiana
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2023
pagine: 256
(...) Mentre il miracolo è proprio la separazione, l'istante in cui la polpa viva della parola si stacca dalle ossa bianche, rinsecchite del significato, e scopriamo che lo spirito ci ha sempre uniti molto più del sangue. L'idea di conseguire efficacia lirica attraverso un linguaggio di estrema economia si riconferma nel più recente volume di versi di Ana Blandiana, pubblicato in Romania nel 2018. Vengono qui evocati gli effetti perturbanti della perdita e della separazione dalla persona amata, in un quadro che vede un continuo intrecciarsi di concretezza ed irrealtà, nel quale il gesto, quasi si trattasse di una sublime cerimonia, acquista un'aura simbolica accompagnata da numerosi riferimenti culturali. Di fatto, la separazione si dimostra impossibile: essa si è prodotta solo in apparenza, priva di effetti sull'intimità spirituale, il passaggio su questa terra essendo come un abito che si può dismettere o scambiare (Sapevo che è soltanto un abito). Chiarita fin da subito l'inseparabilità, resta da definire il nuovo genere di legame, che oscilla di continuo fra un'apparente luminescenza e la sensazione di un'ombra inattingibile, pur nell'aspirazione a riscoprire ancora un nesso palpabile… Perché il legame possa sussistere occorre che esso superi la materialità, dal momento che "lo spirito ci ha sempre uniti / molto più del sangue" (Come tra spirito e corpo). Lo spazio dell'aldilà, misterioso in sé, offre insicurezze riferite al valore del tempo, amplificando in tal modo l'ansia che suggeriscono i componimenti egizi dell'Antico Regno o al pari i lamenti profferiti da Gilgameš. Gioia e sentimento tragico attraversano immutabili la storia: "Cosa è l'amore, se non l'impossibilità che siano separate due creature che non hanno deciso loro di stare assieme? […] E cosa è l'amore se non la legge universale di abolizione delle frontiere?" (Cosa è l'amore)."
Eros-Borg
Bruno Mazzoni
Libro: Libro in brossura
editore: EBS Print
anno edizione: 2024
pagine: 290
Eros-borg é un romanzo romantico fantascientifico, erotico per come si dipana, ambientato a Ferrara e dintorni. L'uomo creò i cyborg a sua immagine e somiglianza, non verrà soverchiato dalle macchine, ma prima o poi sarà rimpiazzato. La vicenda comincia con la rivoluzione pacifica dei cyborg. Ruby incontra Sofia e tra le due eros-borg nasce l'amore. La storia prende una piega drammatica, appena i cyborg si dividono in due faide, eros-borg da una parte e auto-borg dall'altra. I primi hanno dei sentimemti profondi, gli altri sono privi di emozioni. Nell'immaginario dell'autore c'è una visione del futuro personale, un paradosso, dove le macchine non sono cattive, ma con dei sentimenti e voglia di libertà.

