Libri di C. Catenacci
La scienza come collettivo di pensiero. Saggi sul fatto scientifico
Ludwik Fleck
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2009
pagine: 156
Sei saggi inediti in italiano, che vanno naturalmente a integrare l'opera principale di Ludwik Fleck nell'ambito della filosofia della scienza: Genesi e sviluppo di un fatto scientifico (Il Mulino, 1983). Il pensiero di Fleck si mostra subito di grande originalità: la scienza è ben lungi dall'essere un'impresa razionale monolitica in cui la deduzione logica e l'esperimento condotto in maniera oggettiva costituiscono l'imperturbabile paradigma. In realtà, dietro la scoperta, la corroborazione di una teoria, perfino dietro la genesi dei concetti e degli oggetti su cui lavorare, sta innanzitutto una comunità di persone, un collettivo di pensiero. Questo collettivo di pensiero sviluppa una propria struttura interna, un proprio linguaggio, una propria cultura, un proprio stile di pensiero, il più delle volte incommensurabile con altri stili. Così l'individuo crede di vedere il mondo coi propri occhi ma, in realtà, vede con gli occhi di un corpo collettivo. E pensa di conseguenza.
Massimo Vetta. Tre conferenze inedite
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2009
pagine: 78
I poeti del canone lirico della Grecia antica. Testo greco a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2009
pagine: 382
La poesia greca antica, a differenza di quella moderna, non era destinata alla lettura e alla ricezione solitaria, ma all'esecuzione di un singolo cantore o di un coro con l'accompagnamento musicale di uno strumento a corda o a fiato, e in certi casi con movimenti di danza. La performance poetica era un vero e proprio spettacolo in presenza di un pubblico, che poteva variare dal gruppo circoscritto e omogeneo del simposio all'intera comunità civica. La poesia greca agiva come mezzo di interrelazione tra singolo e collettività, come strumento di partecipazione e integrazione, ma anche di interpretazione, discussione e costruzione della realtà. Attraverso la poesia l'uomo greco non solo conosceva le radici della sua identità, riflesse nel passato mitico e storico, ma era anche orientato verso valori e modelli autorevoli di comportamento. Il poeta era un sapiente, depositario di conoscenze e valori, e la sua opera era politica, poiché era un "maestro di verità" che interveniva in modo influente nella vita pubblica e nella formazione della coscienza della polis. In questa antologia vengono raccolti alcuni componimenti di quei poeti che hanno costituito il Canone della lirica greca antica, monodica e corale, Alcmane, Saffo, Alceo, Stesicoro, Ibico, Anacreonte, Simonide, Pindaro, Bacchilide e Corinna, introdotti e commentati dai curatori, con lo sforzo di far comunicare passato dei classici e presente dei contemporanei.