Libri di C. Strinati
Il caso Pirandello. Catalogo della mostra (Roma, 23 novembre 2017-14 gennaio 2018)
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 63
"Il caso Pirandello" celebra a Roma i 150 dalla nascita di uno degli autori italiani più conosciuti al mondo, che ha profondamente influenzato la cultura del Novecento, proponendosi ancora oggi in tutta la sua attualità. La mostra - che si sviluppa fra due poli espositivi, il Teatro di Villa Torlonia e la vicina Casa Museo di Pirandello - propone all'attenzione del pubblico un insolito percorso biografico, artistico e personale, con immagini spesso inedite, oggetti e momenti di vita quotidiana che, insieme alle opere dell'artista e alla sua voce, abitano nei suoi luoghi e ce lo raccontano. Si possono così ascoltare le parole di Pirandello in una delle poche registrazioni rimaste, o vederlo in alcuni filmati rarissimi, come quello della premiazione del Nobel a Stoccolma nel 1934. Si possono scoprire faccende di famiglia e passioni private e intanto seguire la sua attività di scrittore, attraverso preziosi documenti autografi, e quella di autore teatrale, soffermandoci sulla stagione della Compagnia dei Giovani, di cui si espongono i costumi di scena. Tra le particolarità della mostra, ecco Luigi Pirandello pittore, con una decina di suoi dipinti originali e altre opere grafiche, fra il Teatro di Villa Torlonia e la Casa Museo. Qui si incontrano l'artista e l'uomo, attraverso lettere, manoscritti, la biblioteca privata, il diploma del Nobel, gli abiti e gli arredi. Fino all'avvolgente installazione virtuale, creata per l'occasione, che animerà lo studio di Pirandello: spazio suggestivo, popolato ancora dai suoi personaggi.
Fabrizio Clerici. Una retrospettiva
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Fabbri Editore
anno edizione: 2004
pagine: 256
Leonardo. La Madonna Litta dall'Ermitage S. Pietroburgo
Libro: Copertina morbida
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2003
pagine: 61
Da Tiziano al futurismo: vedute delle più belle piazze d'Italia-Du Titien au futurisme: vues des plus belles places d'Italie
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2003
pagine: 77
Il volume è il catalogo della mostra di Parigi (Museo Marie de Saint Sulpice, 2 giugno - 6 luglio 2003). Il tema della piazza (e della sua rappresentazione), rivisitato in una suggestiva carrellata storica che accompagna il visitatore da Tiziano al Futurismo, è il cuore della mostra e ne costituisce il motore di attrazione ed il fulcro pregnante. L'esposizione consente, in particolare, attraverso le oltre 20 tele presentate, di esplorare in profondità la polifonica dimensione della piazza, luogo privilegiato di incontro e di scambio, di dialettica e di tensioni, di mercato e di misticismo ma anche di ricerca artistica ed estetica sui misteri dello spazio e delle sue geometrie e prospettive.
Giangaetano Patanè. 32 rooms. Catalogo della mostra (Roma, 16 giugno-16 luglio 2005)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2005
pagine: 80
Questa mostra rappresenta, per la carriera di Giangaetano Patanè, una fase di esaltazione di un'idea figurativa che lo accompagna da qualche anno e che ha avuto sviluppi interessanti fino a culminare in ciò che viene presentato al Vittoriano. Patanè ha concepito la mostra come un insieme organico che vuole porsi davanti al visitatore come una sorta di "albergo", come lo ha definito lui stesso, in cui si possa trarre una esperienza estetica particolare e necessaria. È un insieme serrato e le opere sono tutte permeate di riferimenti interni come se l'artista volesse raccontare una storia o una sequenza costituita di tanti tasselli che si corrispondono, si integrano, si sovrappongono. L'individuazione di un tema che domina con la forza perentoria della propria presenza consente all'artista di dipanare, da quel presupposto, una trafila ininterrotta di immagini che si manifestano come altrettante epifanie di un contemplatore che scruta il proprio universo vigilandone le mutazioni e imponendo su tutto il marchio di una personalità vivida e multiforme. Nel passare da una "stanza" all'altra si reitera l'incontro con sé e con l'altro, mutando continuamente punto di osservazione e scoprendo ancora una volta una nuova uscita.
Pintoricchio. Pittore dei Borgia. Il mistero svelato di Giulia Farnese. Catalogo della mostra (Roma, 19 maggio-10 settembre 2017)
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 192
"La mostra che inauguriamo ai Musei capitolini porta all'attenzione del pubblico quello stupefacente periodo, uno dei più fecondi della cultura romana, che vide alla fine del quattrocento il tessuto dell'élite culturale e politica attraversato da un grande fermento umanistico, propugnato dagli intellettuali, ma fortemente controllato da una curia romana che interpreta sé stessa come nuova Atene. Il filo conduttore dell'esposizione è il tentativo di riconoscere nelle lettere e nelle arti dell'epoca quella memoria della Roma antica, repubblicana e imperiale, sulla base della quale la Chiesa andava delineando il proprio "rinascimento" politico e religioso. I protagonisti della mostra, già indicati nell'intrigante titolo "Pintoricchio pittore dei Borgia. Il mistero svelato di Giulia Farnese", sono Bernardino di Betto, detto il Pintoricchio (Perugia c. 1454 - Siena 1513), uno degli artisti più estrosi del nostro Rinascimento, "occhio di gazza" come lo definì magistralmente Lionello Venturi già nel 1913, e il neoeletto papa Alessandro VI (Rodrigo Borgia, 1492-1503), notissima e controversa figura di pontefice che ebbe, tuttavia, tra i suoi meriti quello di richiamare a Roma l'artista umbro a decorare il suo nuovo appartamento in Vaticano. Il Pintoricchio fu un artista protagonista del suo tempo capace di affrontare tutti i nodi centrali della pittura italiana del quattrocento. Si cimentò, infatti, proponendo nuove soluzioni precorritrici di promettenti sviluppi, nella prospettiva lineare, nella pittura di paesaggio, nella pittura di storia, nella pittura di volte e soffitti, nello studio dell'antico. In tutti questi campi il Pintoricchio si dimostra spigliato, originale e anticonvenzionale; usando la felice espressione di Claudio Strinati, Bernardino di Betto fu il pittore del "tenue gigantismo", capace, nelle sue opere più riuscite, di dilatare in registri quasi monumentali il calligrafico miniaturismo, spesso considerato un suo limite, e di avvicinarsi con sguardo consapevole e moderno alla lezione dell'antichità classica." (Dall'Introduzione di Cristina Acidini e Francesco Buranelli). Prefazione di Claudio Parisi Presicce e Claudio Folena.
L'estate romana di Renato Nicolini. Mostra Internazionale di pittura e grafica
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 132
Catalogo della mostra internazionale collettiva di pittura e grafica sull'Estate Romana in omaggio a Renato Nicolini. Nella convinzione che Renato Nicolini abbia contribuito con l'Estate Romana ad avvicinare la capitale italiana ai suoi abitanti il Cento Quadri per l'Estate Romana insieme alla Gangemi editore, ha invitato 100 tra architetti e artisti a realizzare un dipinto inedito avente come tema "l'Estate Romana", vista nel suo passato, ovvero volta verso un suo possibile futuro. Si tratta di una mostra evocativa di un'esperienza di massa di percezione e uso della città di Roma come somma di luoghi che si animano di una pluralità di significati. Una rete di emozioni possibili, tessuta da Renato Nicolini, per dare un'estate anche a chi rimane in città, ma soprattutto per restituire una "città aperta" alle genti. L'Estate Romana ha costituito un grande momento di aggregazione e condivisione anche di esperienze estetiche. La mostra dei dipinti cerca, pertanto, di sottrarre questo straordinario evento al passato e all'oblio, attraverso una somma di opere volte a propiziare, in un momento difficile e oscuro qual è quello che stiamo vivendo, una nuova "estate dell'essere".
Roma. Workshop arte, architettura, ambiente. Ottobre
Libro: Libro in brossura
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 80
Gianni Testa. Antologica. Catalogo della mostra (Roma, 11 settembre-12 ottobre 2014)
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 114
Il divenire dell'Europa. Idee architettoniche, creative ed artistiche per la conservazione del futuro dell'Europa. Ediz. italiana, inglese, cinese
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 111
La pubblicazione dei progetti che seguono costituisce una testimonianza degli intendimenti su esposti, oltre che un riconoscimento per quanti hanno aderito al concorso internazionale (oltre 100) e sono stati selezionati - vincitori, menzionati e altro - in quanto meritevoli di essere qui inclusi. In ultima analisi il presente volume vuole documentare la prima tappa di un percorso che, negli auspici di quanti a vario titolo hanno contribuito all'iniziativa, ne prevede altre, tutte orientate verso il Divenire dell'Europa, attore del dialogo tra le culture del mondo.
Fausto Roma. Le terre del caffè-Coffee lands
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2014
pagine: 120
Curata da Claudio Strinati e pubblicata in occasione della mostra romana, la monografia propone un viaggio intorno alla Terra vista dall'alto con gli occhi dall'artista, un immaginario giro del mondo sulla linea dell'Equatore attraverso le Terre da cui prendono origine i semi del caffè per riportare l'attenzione in maniera forte sul problema della "Terra". "Ciò che ha sostenuto sempre il lavoro di Fausto Roma è la capacità di pensare strutturalmente, cioè la sua astrazione, che in un certo senso è fatta di concretezza. In lui c'è una tendenza molto forte alla costruzione della forma, della pura forma, ma questa tendenza è sempre legata ad un afflato morale, al desiderio di dare un messaggio, un messaggio di energia, un afflato che è sempre presente nelle sue opere", scrive il curatore. "Tutto in lui è lieve e, ben costruito e, come gli antichi, il maestro è ideatore e costruttore dei simboli che mette in scena". Il simbolo è al centro della sperimentazione artistica di Roma, fulcro di un linguaggio totemico che, mentre assorbe forme appartenenti agli Incas o alle radici etrusche, si proietta nel futuro mescolando alla manualità più tradizionale l'utilizzo di fotografie satellitari, in modo che il moderno irrompa nell'antico quasi circoscrivendolo in un gioco di linee, spirali e campiture cromatiche.