Libri di C. Tolkien
Il Silmarillion
John R. R. Tolkien
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 688
"Il Silmarillion", iniziato nel 1917 e la cui elaborazione è stata proseguita da Tolkien fino alla morte, rappresenta il tronco da cui si sono diramate tutte le sue successive opere narrative. "Opera prima", dunque, essa costituisce il repertorio mitico di Tolkien, quello da cui è derivata la filiazione delle sue favole: "Lo Hobbit", "Il Signore degli Anelli", "Il cacciatore di Draghi". "Il Silmarillion", che comprende cinque racconti legati come i capitoli di un'unica storia sacra, narra la parabola di una caduta: dalla "musica degli inizi", il momento cosmogonico, alla guerra di Elfi e Uomini contro l'Avversario. L'ultimo dei racconti costituisce l'antecedente immediato del "Signore degli Anelli".
La leggenda di Sigurd e Gudrun. Testo inglese a fronte
John R. R. Tolkien
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2010
pagine: 606
Alle saghe nordiche, e in particolare al ciclo di Sigurd e di Gudriin, si rifa il narratore inglese ispirandosi all'"Edda", alla "Canzone dei Nibelunghi" e alla "Saga dei Volsunghi". Ecco allora susseguirsi prima le eroiche e tragiche avventure di Sigurd, l'uccisore del drago Fafnir che custodisce l'oro dei Nibelunghi, sino alla conquista della valchiria Brynhildr che Sigurd risveglierà dal suo sonno magico per poi inoltrarsi sul sentiero di un terribile destino sposando Gudrun. E quindi la storia della stessa Gudrun, inconsolabile vedova di Sigurd, di cui seguiamo, con tutta la suspense che l'epica autentica sa suscitare, la personale storia di vendetta che ricorda una tragedia greca trasporta nel Nord Europa. Una storia che passa attraverso il matrimonio con il malvagio re degli Unni, Atli attirato da Gudrun in una vera e propria trappola mortale. Un poema che affonda le sue radici nelle antichissime epopee mitiche della tradizione occidentale restituendocene l'afflato inconfondibile insieme a una sensibilità fantastica del tutto contemporanea, che da più di mezzo secolo continua ad affascinare lettori di ogni nazione e di ogni età.
Il medioevo e il fantastico
John R. R. Tolkien
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 352
"J.R.R. Tolkien, il professore che amava i draghi, filologo insigne ed estroso, subcreatore della Terra di Mezzo e dei suoi miti cosmogonici, conservatore, cattolico tradizionalista, antimoderno al punto tale da preferire i fulmini ai lampioni, i cavalli alle automobili, ha insegnato ormai a diverse ad amare il Medioevo e il Fantastico e a non considerarli entrambi qualcosa di negativo, di cui vergognarsi o addirittura "pericoloso". Tolkien, della Evasione del Prigioniero dal carcere della Modernità, ne ha fatto un atteggiamento positivo e costruttivo, indispensabile per uscire indenni mentre si superano tutti gli ostacoli che si frappongono alla libertà." (G. De Turris)
La caduta di Gondolin
John R. R. Tolkien
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 320
"Gondobar sono chiamata e Gondothlimbar, la Città di Pietra e la Città degli Abitanti nella Pietra; Gondolin la Pietra del Canto e Gwarestrin sono chiamata, la Torre di Guardia, Gar Thurion o il Luogo Segreto, poiché celata io sono agli occhi di Melko; ma quanti davvero mi amano, e molto, mi chiamano Loth, poiché io sono come un fiore, e anche Lothengriol, il fiore che sboccia sulla pianura". Gondolin è una città meravigliosa, con strade lastricate di pietra, rigogliosi giardini e alte torri di marmo bianco. Tanta bellezza però è celata: in pochi sanno dove si trova perché la sua esistenza è minacciata da Morgoth, Demone dell'Ombra. A proteggere gli Elfi di Valinor che abitano la città c'è Ulmo, Signore delle Acque, che invia Tuor, eroe suo malgrado, da re Turgon per metterlo in guardia. A Gondolin Tuor cresce, sposa Idril, figlia del re, e dalla loro unione nasce Eärendel, padre di Elrond di Gran Burrone. Purtroppo, però, le forze del Male riescono a far breccia nel segreto della città elfica e la sottopongono a un epico assedio: Morgoth scatena un immane esercito di orchi, draghi e Balgor che non lascia scampo. Lo stesso Tolkien ha definito La caduta di Gondolin "il primo vero racconto di questo mondo immaginario" e insieme a Beren e Lúthien e a I figli di Húrin è considerata uno dei tre Grandi Racconti e dei Tempi Remoti.
Beowulf. Con «Racconto meraviglioso»
John R. R. Tolkien
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 542
La traduzione di "Beowulf", un poema epico tra i più noti della tradizione anglosassone, è stata uno dei primi lavori effettuati da Tolkien, e una delle fonti originarie della sua intera produzione letteraria. Traducendo in prosa il celebre ciclo poetico, Tolkien ci pone di fronte a un giovane eroe dalla forza sovraumana che affronta mostri spaventosi, un drago che sputa fiamme e custodisce un antico tesoro, e intrighi di potere degni dei drammi shakespeariani. "Beowulf" è un gioiello rimasto a lungo inedito e presentato oggi ai lettori da Christopher, il figlio dell'autore, corredato da un ricco apparato di note e commenti e accompagnato dal "Racconto meraviglioso", in cui le vicende dell'eroe seguono la forma e lo stile di un racconto folclorico in antico inglese. In questa edizione troveremo inoltre i commenti dello stesso Tolkien grazie a una selezione accurata delle conferenze che il professore tenne sul tema a Oxford, negli anni Trenta. Ma attenzione: "Beowulf" non è soltanto una "storia di draghi" o il racconto di una caccia al tesoro: è la porta che immette in un tempo antico, sinistro e reale, un'età pagana che si apparenta ai miti di formazione delle prime leggende dell'umanità, là dove l'immaginazione crea vorticose realtà poetiche, specchio del nostro essere di sempre, ieri, oggi e forse domani.
Racconti perduti
John R. R. Tolkien
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 576
Il ciclo dei racconti di Tolkien rappresenta la prima opera di grande respiro dello scrittore inglese. Questa serie di storie brevi, iniziata nel 1916, si affianca alla famosa "trilogia" de "Il Signore degli Anelli", che sta conoscendo una rinnovata fortuna presso i lettori. "Racconti perduti", che fa seguito a "Racconti ritrovati", è il secondo volume che Christopher Tolkien ha ricavato da vecchi quaderni appartenuti a suo padre. Alcune di queste storie si richiamano direttamente a opere come "Il Silmarillion", mentre altre esistono solo come schema o appunto che Christopher ha raccolto e analizzato per ricostruirne poi la forma definitiva. Si accresce così il valore di questa raccolta, che rappresenta una pietra miliare nella narrativa fantasy.
Racconti ritrovati
John R. R. Tolkien
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 448
Universo fantastico di immagini e di personale mitologia, i "Racconti ritrovati" segnano l'inizio della creazione fiabesca di Tolkien. Vi si trovano i grandi temi narrativi del cosmo tolkieniano, che accompagneranno poi per decenni la sua straordinaria produzione: la musica degli Ainur, con la quale il dio supremo dà forma al mondo; i grandi Dei, gli Ainur appunto, che si innamorano della loro stessa creazione e vi si rifugiano, edificando le dimore leggendarie; la lotta mai conclusa contro Melko; l'avvento nel mondo degli Elfi. Iniziati tra il 1916 e il 1917 i "Racconti ritrovati", primo volume di una trilogia che racchiude il nucleo fondamentale della mitologia di Tolkien, sono qui accompagnati dal puntuale commento del figlio Christopher Tolkien.
La leggenda di Sigurd e Gudrun
John R. R. Tolkien
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2009
pagine: 436
Alle saghe nordiche, e in particolare al ciclo di Sigurd e di Gudriin, si rifa il narratore inglese ispirandosi all'"Edda", alla "Canzone dei Nibelunghi" e alla "Saga dei Volsunghi". Ecco allora susseguirsi prima le eroiche e tragiche avventure di Sigurd, l'uccisore del drago Fafnir che custodisce l'oro dei Nibelunghi, sino alla conquista della valchiria Brynhildr che Sigurd risveglierà dal suo sonno magico per poi inoltrarsi sul sentiero di un terribile destino sposando Gudrun. E quindi la storia della stessa Gudrun, inconsolabile vedova di Sigurd, di cui seguiamo, con tutta la suspense che l'epica autentica sa suscitare, la personale storia di vendetta che ricorda una tragedia greca trasporta nel Nord Europa. Una storia che passa attraverso il matrimonio con il malvagio re degli Unni, Atli attirato da Gudrun in una vera e propria trappola mortale. Un poema che affonda le sue radici nelle antichissime epopee mitiche della tradizione occidentale restituendocene l'afflato inconfondibile insieme a una sensibilità fantastica del tutto contemporanea, che da più di mezzo secolo continua ad affascinare lettori di ogni nazione e di ogni età.
Il Silmarillion
John R. R. Tolkien
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 446
Il Silmarillion, iniziato nel 1917 e la cui elaborazione è stata proseguita da Tolkien fino alla morte, rappresenta il tronco da cui si sono diramate tutte le sue successive opere narrative. "Opera prima", dunque (ma anche "ultima", e di tono assai diverso, ben più elevato delle altre), essa costituisce il repertorio mitico di Tolkien, quello da cui è derivata, direttamente o indirettamente, la filiazione delle sue favole, da Lo Hobbit a il Signore degli Anelli, da Il cacciatore di Draghi ai racconti di Albero e foglia.
La realtà in trasparenza. Lettere
John R. R. Tolkien
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 517
Come era e come viveva nella realtà di tutti i giorni il creatore della Terra-di-Mezzo? Un volume denso di inedite testimonianze che guidano il lettore alla scoperta di un Tolkien inedito: giovane sognatore nel 1916, appassionato scrittore nel 1934, professore serissimo e scrupoloso, con il dono di saper leggere la realtà in trasparenza. Una vita straordinaria, nella quale si coglie la magia della poesia.
Il medioevo e il fantastico
John R. R. Tolkien
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 341
"John Ronald Reuel Tolkien, il professore che amava i draghi, filologo insigne ed estroso, subcreatore della Terra di Mezzo e dei suoi miti cosmogonici, conservatore, cattolico, tradizionalista, antimoderno al punto tale da preferire i fulmini ai lampioni, i cavalli alle automobili, ha insegnato ormai a diverse generazioni ad amare il Medioevo e il Fantastico e a non considerarli come qualcosa di negativo, di cui vergognarsi o addirittura di "pericoloso". Tolkien della Evasione del Prigioniero dal carcere della Modernità, ne ha fatto un atteggiamento positivo e costruttivo, indispensabile per uscire indenni mentre si superano tutti gli ostacoli che si frappongono alla libertà." (G. de Turris)
Racconti ritrovati
John R. R. Tolkien
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 348
Universo fantastico di immagini e di personale mitologia, i "Racconti ritrovati" segnano l'inizio della creazione fiabesca di Tolkien. Vi si trovano i grandi temi narrativi del cosmo tolkieniano, che accompagneranno poi per decenni la sua straordinaria produzione: la musica degli Ainur, con la quale il dio supremo dà forma al mondo; i grandi Dei, gli Ainur appunto, che si innamorano della loro stessa creazione e vi si rifugiano, edificando le dimore leggendarie; la lotta mai conclusa contro Melko; l'avvento nel mondo degli Elfi. Iniziati tra il 1916 e il 1917 i "Racconti ritrovati", primo volume di una trilogia che racchiude il nucleo fondamentale della mitologia di Tolkien, sono qui accompagnati dal puntuale commento del figlio Christopher Tolkien.