Libri di Carla Piermarini
Nikolaj Gumilëv. Le liriche italiane
Carla Piermarini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Faro
anno edizione: 2021
pagine: 169
Il libro si articola in tre capitoli. Nel primo viene presentato il poeta, prestando particolare attenzione al ruolo svolto da Gumilëv nell'ambiente letterario pietroburghese nei primi anni del XX secolo. Viene inoltre sottolineata la passione del poeta per i viaggi e il suo culto dell'esotico. Tra i luoghi visitati dal poeta trova spazio anche l'Italia. Dal contatto diretto con il nostro Bel Paese, scaturisce una serie di poesie di argomento italiano. Nel secondo capitolo si racconta del suo viaggio in Italia. Si danno delle spiegazioni sulle motivazioni che hanno spinto il poeta ad avere un contatto diretto con la nostra penisola, luogo peraltro ricorrente nell'immaginario di molti altri scrittori russi. Si procede poi alla presentazione delle liriche italiane, che vengono tradotte a fronte e successivamente analizzate. Nel terzo capitolo si cerca di evidenziare i temi ricorrenti nel corpus poetico italiano di Gumilëv e l'importanza che quest'ultimo riveste all'interno dell'intera produzione gumilëviana. Le ultime riflessioni riguardano la fortuna artistica di questo poeta in Italia e il fascino che l'Italia ha da sempre esercitato e continua a esercitare sugli scrittori russi.
Memorie di Mimo. Storia di un carabiniere in fuga dalla guerra
Ariano Vittorio Iacopini, Carla Piermarini
Libro: Libro in brossura
editore: Albero Niro
anno edizione: 2017
pagine: 110
Mimo fuggì dalla campagna marchigiana per andare a fare il carabiniere in Sardegna, da dove però fu costretto a partire per la guerra nel 1942. Fu catturato in Grecia dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943, deportato nella Germania dell’Est e internato in un campo di prigionia ai lavori forzati. Da qui riuscì a fuggire pochi mesi prima dell’arrivo dei russi. Dopo diverse peripezie ritornò al suo paese natale, Monte Giberto, per poi rientrare in servizio nei Carabinieri. La storia di Mimo, pur essendo avventurosa e interessante, è simile a molte altre storie dei circa 800.000 prigionieri italiani catturati dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Purtroppo il susseguirsi degli avvenimenti storici nel dopoguerra ha fatto cadere colpevolmente nell’oblìo il contributo dato da tutti quegli uomini che hanno dovuto subire le scelte scellerate dei governi che hanno dominato nella prima metà del XX secolo. Con questo libro si vuole ricordare non solo Mimo ma tutti gli uomini che sono dovuti scappare dalla guerra.
Piombo al vento
Carla Piermarini
Libro: Libro in brossura
editore: Phasar Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 78
A volte la poesia è ciò che viviamo nel nostro quotidiano. Le gioie, i dolori e i turbamenti trovano senso solo se ricondotti alle radici delle nostre esistenze. I versi di questa raccolta si susseguono come righe di un diario, descrivono i segni che il tempo, passando, lascia nell'anima e nel corpo dell'autrice. Il motore che muove verso il futuro è la volontà di continuare a scoprire se stessa, senza il timore di svelare il lato oscuro della propria persona. La ricerca conduce alla vita, quella della propria terra che è il nido e lo sfondo reale di tutte le poesie e quella che una donna dona al mondo diventando madre.
Cuore russo
Carla Piermarini
Libro: Libro in brossura
editore: Phasar Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 56
Cuore Russo è una raccolta di poesie che descrivono un percorso, quello umano dell’autrice, dall’adolescenza alla prima maturità. Si passa lentamente dal romanticismo e dall’innocenza dei primi componimenti a composizioni più amare ma più sincere, nelle quali le parole non vengono selezionate per ammaliare il lettore bensì per destarlo dal torpore e dall’indolenza della contemporaneità. Ogni affermazione è netta, diretta, a volte spietata. Il tema dell’amore è un filo conduttore, anch’esso comunque indagato da più angolazioni, senza retorica.
Nikolaj Gumilëv. Le liriche italiane
Carla Piermarini
Libro: Libro rilegato
editore: UNI Service
anno edizione: 2009
pagine: 147
Il libro si articola in tre capitoli: Nel primo viene presentato il poeta e la sua epoca, prestando particolare attenzione al ruolo svolto da Gumilëv nell'ambiente letterario pietroburghese nei primi anni del XX secolo. Viene inoltre sottolineata la passione del poeta per i viaggi e il suo culto dell'esotico. Dal contatto diretto con il nostro bel paese, scaturisce una serie di poesie di argomento italiano. Nel secondo capitolo si racconta del suo viaggio in Italia. Si danno delle spiegazioni sulle motivazioni che hanno spinto il poeta ad avere un contatto diretto con la nostra penisola, luogo peraltro ricorrente nell'immaginario di molti altri scrittori russi. Si procede poi alla presentazione delle liriche italiane, che vengono tradotte a fronte e successivamente analizzate. Nel terzo capitolo si cerca di evidenziare i temi ricorrenti nel corpus poetico italiano di Gumilëv e l'importanza che quest'ultimo riveste all'interno dell'intera produzione gumilëviana. Le ultime riflessioni riguardano la fortuna artistica di questo poeta in Italia e il fascino che l'Italia ha da sempre esercitato e continua ad esercitare sugli scrittori russi.