Libri di Carlo Atzeni
Modernità resiliente. Esperienze d'habitat in Algeria
Carlo Atzeni, Silvia Mocci
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 325
Lo sviluppo di nuovi habitat moderni in Marocco e in Algeria costituisce uno degli argomenti tra i più interessanti per l'architettura della seconda metà del XX secolo. Fin dall'Ottocento i territori francesi in Africa sono stati infatti un terreno di sperimentazione privilegiato per l'urbanistica francese. In seguito al IX CIAM del 1953, nel momento in cui anche il Team io maturava la sua posizione critica, prese forma un generale ripensamento dei paradigmi dell'alloggio sociale, in direzione di un superamento dell'approccio universalizzante al tema dell'abitazione di massa, e quindi in favore di progetti rivolti all'uomo in quanto individuo, nel rispetto delle culture locali. In questo contesto le nuove proposte nascono — e talvolta si consumano — in tempi e modi accelerati, spesso tumultuosi. Il volume affronta in particolare le poco studiate realtà algerine (Aéro-habitat di Louis Miquel, Pierre Bourlier e B. José Ferrer-Laloé; Cité Henri Sellier di Louis Miquel, Pierre Bourlier e Pierre-André Emery; Climat de France e Diar el-MahQoul di Fernand Pouillon; Djenan el-Hasan e Timgad di Roland Simounet). In queste proposte, la dimensione dell'habitat orizzontale e verticale (tra individuale e collettivo) e gli ibridi sistemi delle «casbah verticali» esplorano differenti modelli di relazione fra tessuti e spazi aperti. Sullo sfondo, si delinea un progetto di grande ambizione sul piano della capacità realizzativa e della sperimentazione delle tecnologie più avanzate accanto a quelle più tradizionali. Identità e innovazione possono così innescare una dialettica estremamente significativa, raramente eguagliata anche nelle più avanzate esperienze di costruzione dei tessuti urbani. La tensione tra modelli abitativi e insediativi, prodotto di un «razionalismo illuminato» ma comunque autoritario, e i confusi processi di riappropriazione delle ordinate periferie coloniali da parte di nuovi protagonisti sociali (gli immigrati che abbandonano le aree periferiche dei Paesi del Maghreb e si riversano nelle medie e grandi conurbazioni) che le reinterpretano a propria misura, costituiscono un campo di indagine e di riflessione irto di contrasti e paradossi, e proprio per questo una sfida ormai ineludibile al progetto contemporaneo.
Progetti per paesaggi archeologici. La costruzione delle architetture. Ediz. italiana, inglese e francese
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 272
Il volume Illustra la struttura tematica, l'organizzazione didattica, i luoghi e i progetti del seminario internazionale di progetto partecipato ARCILAB12. L'iniziativa organizzata dalla scuola di Architettura dell'Università di Cagliari si è svolta nel 2012 nei centri abitati di Ales, Morgongiori, Pau, Usellus e Villa Verde nell'ambito del programma transfrontaliero Maritimo Italia-Francia ACCESSIT finanziato dalla Regione Sardegna e indirizzato alla definizione di linee guida per i progetti per i paesaggi archeologici sul territorio regionale con specifico riferimento al miglioramento dell'accessibilità del patrimonio culturale. Sono state esplorate le potenzialità della valorizzazione e del miglioramento della fruizione di siti significativi sotto il profilo archeologico e paesaggistico dei territori del monte Arci, attraverso l'elaborazione di un progetto di rete territoriale e la costruzione in scala reale di un prototipo per ognuno dei centri coinvolti. L'obiettivo del seminario consiste in un'esperienza didattica complessa in cui la conoscenza dei luoghi e il progetto trovano sintesi convergendo nella pratica del costruire.
Nella città storica. Architettura contemporanea e contesti consolidati fra teoria e didattica del progetto
Carlo Atzeni
Libro
editore: Libria
anno edizione: 2017
pagine: 272
Progetto contemporaneo e città storica da sempre costituiscono uno dei più rilevanti temi disciplinari per l’architettura. La città pluristratificata è un campo di studio e lavoro complesso e difficile ma estremamente stimolante. La dialettica fra antico e nuovo è sempre esistita e ha trasformato le città negli straordinari palinsesti urbani e architettonici che conosciamo. A partire dal ripensamento della città storica come struttura dinamica, esito di un processo di lunga durata, il volume indaga sulla definizione di metodologie e strumenti per il progetto di continuità attraverso rinnovati codici sintattici per una grammatica progettuale negli ambiti consolidati. Lo specifico campo di ricerca e di applicazione attraverso la didattica del progetto proposto è rappresentato dalla città storica di Cagliari.