Libri di Carlo Carlotto
Intervista a una goccia d'acqua. 77 poesie
Carlo Carlotto
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2024
pagine: 106
"Settantasette cose mi hanno colpito di questo testo, settantasette aspetti delle fotografie appese alle pareti. Settantasette che accorperò e ridurrò a dieci, le dieci ragioni che mi hanno subito conquistato. Uno. Il linguaggio [...] Due. Carlo non rinuncia mai all’ironia [...] Tre. La raccolta sembra all’inizio un flusso di coscienza, poi si rivela un vero e proprio esame, della coscienza singola del poeta e di quella collettiva dei lettori [...] Quattro. C’è l’infanzia: la mia, la tua, la nostra e anche la sua, di Carlo, che anche nei momenti peggiori guarda bonariamente e a volte con nostalgia a quel periodo in cui era facile trovare le soluzioni ai problemi [...] Cinque. La personificazione, che sfocia quasi in animismo [...] Sei. L’attenzione ai margini, ai marginali, agli emarginati [...] Sette. L’autore analizza i meccanismi che soggiacciono a certe nostre discutibili scelte – o reazioni – quotidiane [...] Otto. Gli omaggi accorati ai diversi artisti che sono stati precursori e ispiratori [...] Nove. La poetica dell’immaginazione e l’immagine dei poeti [...] Dieci. L’elemento autobiografico." (dalla postfazione)
Può sempre fare comodo un sacchetto del pane usato
Carlo Carlotto
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2021
pagine: 152
"Non c’è nesso tra i ventinove racconti, è inutile andarseli a rileggere solo per trovare il legame. Semplicemente, non esiste. Il titolo si sostiene da sé, sa di leggerezza e di scanzonata coscienza ecologica, che è poi la cifra cui tutti dovremmo ispirarci nel nostro tempo difficile. Ma il bello sta proprio in questo: incuriosire fin da subito, e a Carlo l’impresa riesce bene. Perché prima di finire sulla carta (o più probabilmente sullo schermo del pc), un racconto nasce nella testa di chi scrive come una piccola scintilla. Poi sta a lui farla diventare fuocherello o incendio, dipende da come lo alimenta. Con quali ricordi, per esempio – e poco importa se belli o brutti, se è vero che il ricordare è il succo della vita – o col vissuto delle proprie esperienze, le fantasie, gli incontri, le cose ascoltate da altri. C’è un po’ di tutto ciò in ognuna di queste storie, e chi le ha scritte ce le regala con onestà, senza infingimenti di sorta. Nelle sue corde c’è esattamente questo: ricordare, elaborare, riciclare il vissuto con l’intento di non disperdere niente. E nobilitarlo, se possibile, che è mestiere di pochi..." (dalla prefazione di Aldo Storace)
Tutto qui?
Carlo Carlotto
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2015
pagine: 32
"Quando, alla fine, si chiude la piccola raccolta di Carlotto, si ha il sorriso sulle labbra. Ma bisogna specificare che tipo di sorriso: divertito, ironico, un po' amaro. Perché le poesie di Carlotto, che a tratti somigliano più a brevi aneddoti, aforismi, apologhi, hanno un tratto che decisamente le accomuna tutte: sono intelligenti, di quella speciale intelligenza che non ha bisogno di annunciarsi come tale perché si illumina da sé. Alcuni versi non stonerebbero tra quelli di Rodari, altri sembrano richiamare Trilussa, altri ancora evocano un Montale meno severo dell'originale; in ogni caso, senza voler scomodare padri e padrini, sono poesie che sposano felicemente la leggerezza con l'impegno (anche quello sociale, sì, e persino quello civile), le forme più levigate con qualche voluta asperità, la lucidità disillusa con la tenerezza." (Olivia Trioschi)
Armi e bagagli
Carlo Carlotto
Libro: Libro in brossura
editore: EdiGiò
anno edizione: 2010
pagine: 38
Armi e bagagli è la seconda raccolta poetica di Carlo Carlotto: un intenso viaggio nei meandri dell'io, un'incessante quête tesa a dare significato ad una realtà sempre più sfuggente e sfaccettata. Il poeta abbandona la "torre d'avorio" per confrontarsi con un'umanità spesso isolata, marginale e sofferente. Nella scelta dei temi, nella resa lucida dei dettagli, nell'osservazione lenticolare di fatti minuti, si percepisce la grande lezione della poetessa polacca Wislawa Szymborska, quella totale immersione nel quotidiano per farne scaturire scintille di poesia. La scrittura, scabra e prosciugata, priva di orpelli retorici, è la cifra stilistica di questo autore che cerca rispondenze immediate con le cose. (Remigio Bertolino)
Poesie del panesalame
Carlo Carlotto
Libro
editore: Edizioni CFR
anno edizione: 2011
pagine: 48
La vita di ogni giorno rivisitata con occhio attento e ironico dal poeta piemontese, capace di trasformare la banalità in versi accattivanti e divertenti.