Libri di Carlo Del Torre
La cucina nelle dimore storiche friulane
Carlo Del Torre
Libro: Libro in brossura
editore: Società Filologica Friulana
anno edizione: 2023
pagine: 212
Ricettario mitteleuropeo. Sapori dal centro Europa
Suor Antonija
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 272
ll “Ricettario Mitteleuropeo” di Suor Antonija, Orsolina, raccoglie 801 ricette che intrecciano tradizioni e culture dell’area centro-europea. Concepito non come manuale di cucina, bensì nella forma di una articolata raccolta di ricette, il manoscritto fu custodito prima in un convento sloveno e quindi in un monastero italiano, in tempi in cui era la cortina di ferro a dividere i due mondi. A Gorizia, il manoscritto del Ricettario Mitteleuropeo era stato portato dalla sua autrice. Valeria Kraker nasceva il 1° marzo 1905 in una famiglia slovena, entrava nell’ordine delle Orsoline dell’Unione Romana con il nome di madre Maria Antonia, Antonija come è indicato sull’etichetta apposta sulla copertina del quaderno da cui è tratto il ricettario. Nel convento delle Orsoline a Skofja Loka in Slovenia, nel bel castello che ospitava una scuola femminile, Suor Antonija fu insegnante di economia domestica e contribuì alla formazione di un ampio numero di giovani. Risale a quegli anni, nella quiete del monastero sloveno, l’attenta opera di raccolta delle ricette confluite poi nel volume: un lavoro che Suor Antonija svolse con cura e dedizione sottraendo il ricco patrimonio alla dispersione. Nel 1947, in seguito alle continue pressioni del governo di Tito, le suore furono forzatamente costrette a lasciare il convento. Alcune religiose rientrarono in famiglia, altre si trasferirono a Roma, altre ancora si fermarono a Gorizia nel convento delle Madri Orsoline. Tra queste, c’era Suor Antonija, che presto avrebbe imparato l’italiano. Slovena di madrelingua, con un’ottima conoscenza del tedesco, Suor Antonija si vide allora affidati l’insegnamento della lingua tedesca e la conduzione del doposcuola pomeridiano. Negli anni Sessanta, quando il clima politico si fece un poco più disteso, alcune suore Orsoline si ritrovarono a Sveti Duh in Slovenia e, vivendo di carità, ricostruirono la comunità. Suor Antonija, da Gorizia, le sostenne e fece loro spesso visita: si ricongiungerà definitivamente alle sue consorelle negli anni Ottanta e a Sveti Duh si spegnerà il 18 gennaio 1987. Suor Antonija riposa nel cimitero del convento di Sveti Duh. Il manoscritto del Ricettario Mitteleuropeo rimase custodito nell’archivio storico del monastero di Sant’Orsola a Gorizia ed è ora a disposizione degli appassionati di cucina.
Attilio Adami dei sette giurati di Ronchi
Libro: Libro in brossura
editore: Eclettica
anno edizione: 2019
pagine: 96
La ricorrenza dei 100 anni dell’impresa di Fiume ci ha permesso di recuperare una parte significativa della storia familiare, quella del Granatiere di Sardegna Attilio Adami. Si è ritenuto opportuno dare nuova forma e nuovo lustro al volumetto che agli inizi degli anni ‘70 un altro Granatiere, Mario Botter, scrisse d’un fiato appena notiziato della scomparsa dell’amico. L’attuale lavoro è stato impreziosito da foto dell’album privato di Attilio Adami, da manoscritti dono del Vate ed anche da articoli sull’epopea fiumana estratti da riviste e giornali dell’epoca gelosamente conservati dal Legionario.
Ricettario mitteleuropeo. Sapori dal centro Europa
Suor Antonija
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 269
Il "Ricettario mitteleuropeo" di Suor Antonija, Orsolina, raccoglie 801 ricette che intrecciano tradizioni e culture dell'area centro-europea. Concepito non come manuale di cucina, bensì nella forma di una articolata raccolta di ricette, il manoscritto fu custodito prima in un convento sloveno e quindi in un monastero italiano, in tempi in cui era la cortina di ferro a dividere i due mondi. A Gorizia, il manoscritto del "Ricettario mitteleuropeo" era stato portato dalla sua autrice. Valeria Kraker nasceva il 1° marzo 1905 in una famiglia slovena, entrava nell'ordine delle Orsoline dell'Unione Romana con il nome di madre Maria Antonia, Antonija come è indicato sull'etichetta apposta sulla copertina del quaderno da cui è tratto il ricettario. Nel convento delle Orsoline a Skofja Loka in Slovenia, nel bel castello che ospitava una scuola femminile, Suor Antonija fu insegnante di economia domestica e contribuì alla formazione di un ampio numero di giovani. Risale a quegli anni, nella quiete del monastero sloveno, l'attenta opera di raccolta delle ricette confluite poi nel volume: un lavoro che Suor Antonija svolse con cura e dedizione sottraendo il ricco patrimonio alla dispersione. Nel 1947, in seguito alle continue pressioni del governo di Tito, le suore furono forzatamente costrette a lasciare il convento. Alcune religiose rientrarono in famiglia, altre si trasferirono a Roma, altre ancora si fermarono a Gorizia nel convento delle Madri Orsoline. Tra queste, c'era Suor Antonija, che presto avrebbe imparato l'italiano. Slovena di madrelingua, con un'ottima conoscenza del tedesco, Suor Antonija si vide allora affidati l'insegnamento della lingua tedesca e la conduzione del doposcuola pomeridiano. Negli anni Sessanta, quando il clima politico si fece un poco più disteso, alcune suore Orsoline si ritrovarono a Sveti Duh in Slovenia e, vivendo di carità, ricostruirono la comunità. Suor Antonija, da Gorizia, le sostenne e fece loro spesso visita: si ricongiungerà definitivamente alle sue consorelle negli anni Ottanta e a Sveti Duh si spegnerà il 18 gennaio 1987. Suor Antonija riposa nel cimitero del convento di Sveti Duh. Il manoscritto del "Ricettario mitteleuropeo" rimase custodito nell'archivio storico del monastero di Sant'Orsola a Gorizia ed è ora a disposizione degli appassionati di cucina.
Antiche ricette del Friuli goriziano
Carlo Del Torre
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 99
La buona cucina e la convivialità non nascono grazie a eccellenti cuochi di pur apprezzabili ristoranti, ma nell'intimità delle mura domestiche, dove si elaborano e modificano ricette tratte da manuali e da riviste oppure carpite da un vicino di casa o da un amico, talvolta straniero. In tutte le case, da quelle della nobiltà fino alle più umili, si trovavano e si trovano ancora piccoli quaderni, magari dimenticati o inutilizzati, con macchie di burro e qualche cristallo di zucchero tra le pagine, che riportano trascritte tante ricette, più o meno segrete, più o meno complete, più o meno copiate, ma tutte con la loro originalità. In questo libro compare una selezione delle ricette della tradizione del Friuli goriziano, e non solo, reperite in manoscritti, tutti inediti, redatti tra il 1830 e il 1970.