LEG Edizioni
Io, «Lucky» Luciano. L'ultimo testamento
Martin A. Gosch, Richard Hammer
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 544
All’inizio del 1961 Charlie “Lucky” Luciano, sessantatré anni, aveva dedicato più di metà della sua esistenza al crimine, arrivando a controllare la malavita organizzata degli Stati Uniti anche durante i quindici anni di esilio in Italia. Voleva che un giorno si scoprisse la verità, sulla sua vita, sulle sue ambizioni, su ciò che aveva fatto per realizzarle, sui suoi crimini, sulle persone con cui aveva intrattenuto rapporti d’affari. Intendeva, tuttavia, che ciò non venisse pubblicato subito, ma solo più tardi, quando né lui né altri sarebbero più stati perseguibili. Ne nacque il desiderio di veder realizzato un film, a cui egli stesso avrebbe collaborato: la pellicola incontrò però il veto da parte degli altri mafiosi. Nel frattempo, Luciano aveva sviluppato una sintonia con lo sceneggiatore che coordinava il progetto, e nei dieci mesi che seguirono gli raccontò la storia della sua vita nei minimi particolari. Lo sceneggiatore in questione era Martin A. Gosch, uno degli autori di questo libro, che gli fu accanto perfino nel momento della morte. Ritratto di un’intera nazione e di un’epoca, Io, “Lucky” Luciano spicca nella copiosa letteratura sulla mafia a cavallo tra Stati Uniti e Italia come un classico del genere.
Tattiche della fanteria nella seconda guerra mondiale
Stephen Bull, Gordon L. Rottman
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 320
Come affermato nel Manuale operativo dell’esercito degli Stati Uniti (giugno 1944), “la fanteria è in grado di manovrare su terreni difficili. La sua capacità di spostarsi in formazioni così piccole da poter passare inosservate le concede il vantaggio di sfruttare percorsi di avvicinamento protetti e qualsiasi irregolarità del terreno. Essa deve usare il terreno in maniera intelligente allo scopo di ottenere il massimo effetto di fuoco, proteggere il personale, nascondere le proprie mosse e agevolare la manovra e l’impiego delle riserve”. In questo libro, che dedica particolare attenzione alle forze britanniche, statunitensi e tedesche a livello di squadra e plotone, nonché di compagnia e battaglione, Stephen Bull e Gordon L. Rottman portano alla luce l'organizzazione, la struttura e le tattiche della fanteria di prima linea, da cui – malgrado il notevole sviluppo tecnologico avvenuto tra il 1939 e il 1945 – dipese il vero successo di un esercito.
I carri armati italiani. Leggeri, medi e pesanti (1919-1945)
Filippo Cappellano, Pier Paolo Battistelli
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 200
Dalla fine della Grande Guerra sino ai primi anni Quaranta l’Italia approntò una forza corazzata dotata soprattutto di carri armati leggeri, particolarmente adatti, secondo le teorie dell’epoca, ai terreni montani dei confini settentrionali della penisola. In seguito apparvero i carri veloci (poi denominati carri leggeri), piccoli e sprovvisti di torretta girevole, che nonostante il soprannome di “scatola di sardine” si dimostrarono adatti alla meccanizzazione di massa. Le esperienze sul campo in Africa orientale e in Spagna misero in evidenza i limiti di tali veicoli, che furono impiegati sempre più limitatamente fino all’avvento del carro leggero L6 e dei medi M11, M13, M14 e M15. Dopo l’entrata in guerra nel giugno 1940, le prime azioni in Francia, nei Balcani e in Africa settentrionale e orientale ebbero in genere esito disastroso, ma dagli inizi del 1941 le truppe corazzate italiane seppero dimostrare capacità e coraggio, pur nella generale inferiorità di materiali rispetto agli avversari e all’alleato tedesco. Anche se i semoventi riuscirono a migliorare la situazione, furono gli equipaggi a supplire alle mancanze tecniche e di comando, in particolare in Africa settentrionale fino alla resa in Tunisia (maggio 1943), servendo nelle celebri divisioni corazzate “Ariete”, “Littorio” e “Centauro”, e nella divisione motorizzata “Trieste”.
La caduta di Costantinopoli 1453
Stephen Turnbull, David Nicolle
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 208
Il libro presenta due aspetti chiave della storia di Costantinopoli e dell’Impero bizantino: dopo una prima parte dedicata all’analisi minuziosa del sistema di fortificazioni della capitale, una seconda segue le ultime tappe che condussero gli ottomani alla conquista della città nel 1453, segnando la fine di un impero che era durato oltre mille anni. Un fondamentale scontro della storia viene ripercorso nel dettaglio delle strategie, delle tattiche, delle forze in campo e degli armamenti, con l’ausilio di un ricco apparato di illustrazioni e mappe che completano le illuminanti informazioni testuali.
L'esercito ottomano nella prima guerra mondiale
David Nicolle
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 104
L'impero turco ottomano fu uno dei grandi protagonisti della Prima guerra mondiale. Il valore dei suoi soldati fu riconosciuto da tutti, eppure l’esercito in cui essi prestarono servizio è in genere poco conosciuto. Nei cinque anni della Grande Guerra, l’esercito, la marina e due esigui corpi aerei combatterono su cinque fronti principali, senza dimenticare i reparti impegnati in altri teatri operativi. Questo volume prende in esame l’organizzazione, le uniformi e l’equipaggiamento dell’esercito ottomano durante questo periodo, e sfata i numerosi miti presenti nei lavori di ricerca apparsi fino a oggi.
Diario di guerra sul fronte dell'Isonzo. 1916-1918
Isaak A. Barasch
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 256
Isaak A. Barasch è un giovane medico ebreo nella Vienna imperiale quando, tra la fine del 1915 e l’inizio del 1916, viene assegnato al Reggimento Landsturm n. 32 dell’esercito austro-ungarico come medico di truppa. Il diario che ne scaturisce in compiuta forma letteraria reca il carattere dell’urgenza: un afflato di umanità ferita, uno sguardo attento ai dolori provocati dalla guerra sia tra i commilitoni sia tra i nemici, una riflessione intima sulla propria fragilità dinanzi alla ferocia del conflitto. Barasch dipinge con tratti controllati la vita nelle retrovie e nelle prime linee, funestate dagli ordini inconsulti dei comandanti, incapaci di comprendere lo sforzo immane a cui costringono i soldati impegnati nelle battaglie sull’Isonzo, nella Strafexpedition e nella battaglia di Caporetto. Le bombe assordanti, l’odore nauseabondo dei morti, l’assedio dei ratti nelle trincee: tutto concorre a far sgorgare un sentimento di ribellione alla violenza, unito all’auspicio finale di “una pace senza nuvole”. Come il protagonista di "Niente di nuovo sul fronte occidentale" di Erich Maria Remarque, Barasch muore a poche settimane dalla fine del conflitto, dopo la sconsolata esperienza del ricovero in un ospedale psichiatrico. Rinvenuto in un appartamento di New York e oggi al centro di una vasta operazione di riscoperta editoriale, questo diario si staglia come un raro fiore di montagna nel panorama mondiale della memorialistica di guerra.
Il libro nero degli italiani nei gulag
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 576
Restituire i nomi delle vittime italiane dello stalinismo; raccontare la storia e le persecuzioni di comunisti, antifascisti ed emigrati che, attratti dal mito del Primo Stato dei Soviet, scomparvero nell’Arcipelago Gulag; ricostruire il destino degli italiani di Crimea, delle genti provenienti dal Bel Paese che, da secoli naturalizzate in Russia, all’improvviso scoprirono di essere il nemico pubblico numero uno dell’URSS: questi gli obiettivi che si prefigge il lavoro di Francesco Bigazzi, curatore di questo importante volume sulla storia degli italiani deportati nei gulag sovietici. Un’opera unica nel suo genere, che raccoglie in maniera definitiva un ricchissimo elenco nominativo dei prigionieri italiani. Ridare loro un nome, ricomporne le storie, rischiava però di divenire una ricerca fine a se stessa. Ecco che, per tentare di colmare i vuoti rimasti, alla voce di Bigazzi si aggiungono i contributi di autorevoli studiosi della materia. Dario Fertilio segue “Gli italiani nel sistema concentrazionario sovietico”, Ugo Intini svela “L’imbarazzo del PCI e le reticenze mai superate”; per la prima volta, Aldo G. Ricci denuncia “Come Mussolini sorvegliava l’emigrazione politica” ed Elena Parkhomenko stupisce con la scoperta di “Le spie del PCI nel PSI e nella Concentrazione antifascista a Parigi”. L’intervento di Stefano Mensurati svela aspetti inediti nel dramma de “Gli italiani di Crimea”, mentre Giovanni Di Girolamo spiega l’ecatombe de “I soldati dell’ARMIR internati nei campi di prigionia sovietici”; un argomento sul quale fino a oggi le reticenze restano più forti è affrontato da Fiorenzo Reati in “La persecuzione del clero cattolico in URSS”. Infine, il monito di Anatoli Razumov dà un nome, a una a una, alle vittime delle repressioni comuniste ne “Il cimitero Memorial ‘Levašovo’ di San Pietroburgo: proibito dimenticare”.
Risorgimento veneto 1848-1849
Federico Moro
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 360
Una storia mai raccontata: la lotta oltre il limite degli eroi accorsi da tutta Europa per combattere a Venezia. Perché la laguna fu il baricentro geostrategico della Rivoluzione del 1848 e qui si giocò la possibilità di sconfiggere, con l’Austria, la Reazione. Venezia schierò uomini e mezzi all’altezza della sfida, ma l’incapacità dei Savoia di comprendere la dimensione marittima del conflitto consentì il ritorno dell’Impero e la sua vittoria finale. Venezia, ormai isolata, continuò a combattere da sola e gli eroi versarono il loro sangue nella sua disperata difesa. Un insegnamento per il presente.
Reparti di élite e forze speciali dell'esercito italiano, 1940-1943
Piero Crociani, Pier Paolo Battistelli
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 144
Uno tra i più significativi contributi forniti dalla Regia Marina allo sforzo bellico nel corso della Seconda guerra mondiale provenne dalla sua innovativa unità speciale, la 10ª Flottiglia MAS. Servendosi di siluri a lenta corsa, mezzi d'assalto di superficie e di nuotatori d'assalto, meno di 250 uomini inflissero agli Alleati danni più gravi di quelli causati dalle forze navali di superficie italiane. Il corso del conflitto nel Mediterraneo avrebbe potuto essere ben diverso se l'Asse avesse effettuato nella primavera del 1942 il programmato assalto a Malta, per il quale la Regia Marina aveva addestrato reparti scelti di paracadutisti nuotatori, incaricati di costituire teste di ponte per i fanti di marina del "San Marco", e l'Aeronautica i propri reparti di paracadutisti e guastatori. Benché questi specialisti fossero poi stati schierati con scarsi risultati altrove, dopo la resa dell'Italia nel settembre del 1943 essi costituirono il nerbo dei reparti che continuarono a combattere per la RSI al fianco dei tedeschi. Questo libro contiene un resoconto particolareggiato e ricco di rare fotografie d'epoca oltre che di nuove tavole a colori che raffigurano uniformi, distintivi ed equipaggiamenti.
Le forche caudine 321 a.C. L'umiliazione di Roma nella seconda guerra sannitica
Nic Fields
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 160
Nella sua lunga storia, la Repubblica romana subì molte sconfitte, ma nessuna fu così umiliante come quella delle Forche Caudine nell’estate del 321 a.C. La guerra contro i sanniti – fra i più formidabili nemici della prima Roma – era iniziata nel 326 a.C., e presto si sarebbe trasformata in un lungo e aspro conflitto, oggi noto come Seconda guerra sannitica. Le nascenti potenze italiche si contendevano la supremazia nell’Italia centrale e meridionale, e i loro condottieri stavano pianificando la conquista dell’intera penisola. Spinti dalle ambizioni di Tito Veturio Calvino e Spurio Postumio Albino, le forze romane erano determinate a infliggere un colpo paralizzante ai sanniti, ma i loro eserciti combinati furono invece sorpresi, circondati e costretti alla resa da parte delle forze sannitiche, guidate da Gaio Ponzio. I soldati romani, obbligati a lasciare il campo, passarono sotto il giogo delle lance in un rituale umiliante, peggiore della morte stessa. In questo nuovo studio, frutto di un intenso confronto con le fonti primarie e corredato da opere d’arte e mappe appositamente commissionate, Nic Fields analizza le cause della sconfitta romana alle Forche Caudine e descrive quanto l’umiliazione subita abbia contribuito a spronare i romani verso il loro finale trionfo.
Leningrado 1941-1944. L'epico assedio
Robert Forczyc
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 160
La decisione di Adolf Hitler di sottoporre la città di Leningrado a un lungo assedio invece di travolgerla con un assalto diretto provocò l'avvio di una delle campagne più brutali e distruttive del Fronte orientale. Il gruppo d’armate Nord tedesco fu in grado di isolare Leningrado e la sua guarnigione, e per oltre due anni bersagliò la città con artiglieria e attacchi aerei, mentre i sovietici compivano ripetuti sforzi per tentare di sfondare nelle gelate paludi sul fronte del Volchov. L’approfondita ricostruzione storiografica di Robert Forczyk, che prende in esame uno degli episodi più cruenti della Seconda guerra mondiale, si conclude nel gennaio 1944, quando l’Armata Rossa fu in grado di spezzare il fronte del gruppo d’armate Nord e l’assedio della città: circa un milione e mezzo di sovietici erano ormai morti in combattimento, per malattia e per fame.
La storia dei Romanov
Jean Des Cars
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 360
Quest’opera, dedicata alla dinastia che regnò sull’Impero russo per tre secoli, dal 1613 al 1917, è frutto di un lungo lavoro d'indagine diretta, corredato dalle più recenti scoperte storiografiche, capace di raccontare la Russia moderna portando alla luce aspetti poco conosciuti del suo passato. Il ricco recupero della memoria storica operato da Jean des Cars, senza le imposture e la disinformazione seguite alla Rivoluzione bolscevica, alla guerra civile e al totalitarismo, ripercorre la successione dinastica nel più vasto paese del mondo, da Pietro il Grande a Nicola II. Il destino dei Romanov, una casata riabilitata dalla storiografia, è straordinariamente descritto dalla penna di un maestro della biografia, in un percorso orientato a seguire la costruzione della Russia imperiale e del suo unico ruolo nella storia mondiale.