Libri di Carlo Raggi
Dante in Lunigiana. Il trattato di pace del 1306-The peace of 1306
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2024
pagine: 62
La Pace di Castelnuovo fu siglata nel castello vescovile di Castelnuovo Magra, in Val di Magra, il 6 ottobre del 1306, tra Franceschino Malaspina, Marchese di Mulazzo e il Vescovo conte di Luni Antonio di Nuvolone da Camilla. Nel Trattato di pace il nome di Dante Alighieri viene più volte citato, tuttavia la presenza in Lunigiana del Sommo Poeta era già attestata dalla profezia astronomica del canto VIII del Purgatorio (vv. 133-139), pronunciata da Corrado Malaspina il Giovane, Marchese di Villafranca in Lunigiana.
Dall'Illuminismo alla Restaurazione. Angelo Dalmistro (1754-1839) fra storia, filosofia e letteratura
Carlo Raggi
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2023
pagine: 248
Il volume, punto di arrivo di un decennio di ricerche in ambito foscoliano, è incentrato sulla figura e l’opera del veneziano Angelo Dalmistro, singolare figura di sacerdote, letterato, traduttore, editore, bibliofilo, agente per il Culto, che fu primo editore del Foscolo e suo maestro lato sensu. Il lavoro ha arricchito le conoscenze sull’abate sia per i significativi rinvenimenti e recuperi archivistici, distribuiti fra Milano, Firenze e la Città del Vaticano, sia grazie a un attento e complesso riesame bibliografico che ha permesso di correggere errori ed omissioni del passato. Sempre con uno sguardo attento all’epoca storica nella quale egli ebbe in sorte di vivere.
Faenza. «La cava degli assassini»
Gabriele Albonetti, Mattia Randi, Carlo Raggi
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2020
pagine: 168
C'è stato un tempo non lontano in cui le città della Romagna, e più di tutte Faenza, rappresentavano la più grande preoccupazione per le Autorità nazionali per la diffusa delinquenza e per l'efferatezza dei delitti che vi venivano compiuti. Ne discutevano in Parlamento e i Governi ammassavano poliziotti e carabinieri, a volte anche l'esercito. Era la seconda metà dell'800, nei decenni di transizione fra Stato Pontificio e Unità d'Italia, c'erano il brigantaggio, gli accoltellatori, le rese dei conti con la saracca e l'archibugio: era facile che si riproponesse nell'opinione pubblica nazionale lo stereotipo antico dei romagnoli violenti, faziosi, settari, perfidi e traditori; ma sul finire del secolo Olindo Guerrini, in un celebre sonetto, si ribellava all'idea che queste terre fossero considerate "la cava degli assassini". Era un giudizio esagerato, segnato anche dal bisogno delle classi dirigenti della Destra Storica di associare le lotte di mazziniani, garibaldini, anarchici e socialisti, tutti molto radicati in Romagna, alle azioni dei criminali comuni. Tuttavia è innegabile che una lunga scia di sangue attraversi la storia di questa come di altre città di Romagna: dall'eliminazione di Avidio Nigrino nel 118 d.C. per mano dei sicari di Adriano, all'assassinio di Galeotto Manfredi da parte della giovane moglie, dalla strage delle "frutta del mal orto" a "La Castellina", all'uccisione del conte Filippo Ferniani, dall'uomo squartato davanti al cimitero di Granarolo, al "Brenta", vero e proprio "serial killer" novecentesco. Passioni, gelosie, vendette, cupidigia, ambizione e a volte follia: questi sono gli eterni ingredienti del delitto. Di questo e di altro racconta questo libro. Sembrano racconti gialli e noir, ma sono storie vere.
Ravenna darsena di città. Un destino scritto sull'acqua. Storia, arte, attualità, idee e nuovi progetti
Pietro Barberini, Cetty Muscolino, Francesca Proni, Carlo Raggi, Enzo Pezzi
Libro
editore: Moderna (Ravenna)
anno edizione: 2019
pagine: 240
Il linguaggio del giornalismo giudiziario
Carlo Raggi
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2018
pagine: 452
È il linguaggio a dar forma ai fatti e il giornalista deve utilizzarlo al meglio. Per la cronaca giudiziaria la necessità di un corretto linguaggio è accresciuta dalla considerazione che essa riguarda una funzione istituzionale fondamentale per uno Stato moderno, la giurisdizione. L'uso del linguaggio appropriato è collegato alla conoscenza di tutti i passaggi dell'attività giudiziaria e così il lavoro parte dalla notizia di reato per giungere ai processi e alle Corti internazionali, includendo anche settori collaterali come le procedure fallimentari e tributarie. Un manuale con esempi e osservazioni critiche su un folto campionario di articoli.