Libri di Carlo Troilo
1963-1982. I venti anni che sconvolsero l'IRI
Carlo Troilo
Libro: Copertina morbida
editore: Bevivino
anno edizione: 2008
pagine: 397
Questo libro ripercorre la storia deli'IRI dal 1933, l'anno della sua fondazione, al 1982, l'inizio della presidenza Prodi e delle privatizzazioni, rivolgendo particolare attenzione a quei venti anni che hanno determinato la storia e il destino dell'Istituto. Attraverso una ricostruzione biografica dei "fondatori" e una serie di notizie di "prima mano" sui fatti più salienti, il volume offre un quadro completo e approfondito sui vari settori di intervento dell'IRI.
La guerra di Troilo. Novembre 1947: l'occupazione della Prefettura di Milano, ultima trincea della Resistenza
Carlo Troilo
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 283
Il 27 novembre del 1947 il prefetto di Milano Ettore Troilo, comandante partigiano, succeduto nel gennaio del 1946 a Riccardo Lombardi, fu rimosso dal suo incarico dal ministro degli Interni Mario Scelba. Per protesta contro la sua destituzione, all'alba del giorno successivo migliaia di partigiani ed operai occuparono la Prefettura. Scelba ordinò al comandante del presidio militare di Milano, generale Capizzi, di assumere i poteri "e se necessario usare le armi": in pratica, decretò lo stato di assedio. Il libro ricostruisce, con una serie di documenti inediti i retroscena della vicenda, che per un giorno e una notte tenne l'Italia con il fiato sospeso.
Liberi di morire. Una fine dignitosa nel Paese dei diritti negati
Carlo Troilo
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: XIII-257
Questo libro traccia un quadro molto ampio di quanto avviene nel mondo sul tema del testamento biologico e dell'eutanasia, dei dibattiti provocati nei maggiori Paesi europei da vicende simili a quelle di Pieriorgio Welby e di Eluana Englaro. La diffusione dell'eutanasia clandestina e i numerosi suicidi dei malati terminali renderebbero auspicabile anche in Italia l'attuazione di una legislazione seria. La nostra arretratezza nel campo dei diritti civili rispetto ai Paesi europei comparabili, potrebbe essere data dal rapporto anomalo che esiste tra Chiesa e Stato. Questo pamphlet vuole essere una sorta di "agenda laica" sui diritti negati.