Libri di Carmelisa Nicolò
Il verde e il mare
Carmelisa Nicolò
Libro: Libro in brossura
editore: Laruffa
anno edizione: 2021
pagine: 72
L'interprete
Carmelisa Nicolò
Libro: Libro in brossura
editore: Leonida
anno edizione: 2019
pagine: 88
"Dopo la prima silloge di poesie dal titolo 'La poesia è più grande dei poeti' e la seconda dal titolo 'La grande avventura', la poetessa Carmelisa Nicolò pubblica la terza dal titolo emblematico 'L’interprete', dove, davanti a una realtà esistenziale gravosa, spesso oscura e poco appagante, cerca di capire il senso della vita da spiegare a se stessa e ai lettori senza dogmi, con frasi leggere perché ignorare / è non vivere la vita..." (dalla prefazione di Maria Bambace)
La grande avventura
Carmelisa Nicolò
Libro: Libro in brossura
editore: Leonida
anno edizione: 2018
pagine: 96
"Per Carmelisa Nicolò l’uomo è un viaggiatore errante che, pur smarrito sulla terra, labirinto dell’imperfezione, non rinuncia a ricercare il significato della vita: confuso nella rabbia dell’inferno / e nella nostalgia del paradiso, è in cerca di / una terra / o di un tramonto / a cui approdare / per rasserenare / per decifrare / il senso / del suo io. Con la sua poesia la scrittrice accende simbolicamente una luce per illuminare questo tortuoso cammino: è solo andando / che si trova il senso / la fiaccola / che vince la paura." (Dalla prefazione di Patrizia Modafferi)
La poesia è più grande dei poeti
Carmelisa Nicolò
Libro: Libro in brossura
editore: Leonida
anno edizione: 2016
pagine: 88
"Il mondo della nostra poetessa non si esaurisce in lei, ma tende all'infinito della coscienza e della fantasia, l'immaginazione creativa che genera la poesia. Tangibile è la raffigurazione della bellezza che da valore estetico si trasforma in valore etico, dal bello dunque al buono, che hanno la propria sintesi nell'amore, che è quello per il prossimo, per il bene amato, per la stessa umanità e per la natura, fattori che spiegano il motivo del "canto" della poetessa. [...] Dalla nota di Stefano Mangione[...] Carmelisa Nicolò dà voce al vento, al cielo, al verde, alla nebbia, ai gatti, ai gabbiani, alle rondini, alle pietre: attraverso personificazioni, metafore e similitudini tesse un dialogo profondo con la realtà e la scruta per trarne giovamento, per raggiungere un canto che dissolva la paura. [...]" (Dalla prefazione di Patrizia Modafferi)