Libri di Catherine De Hueck Doherty
Jurodivye. Folli per Dio. La vocazione profetica di una folle per Cristo
Catherine De Hueck Doherty
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2025
pagine: 96
La «follia per Cristo» è una scelta di vita che sovverte le logiche mondane, rinunciando a convenzioni sociali, status e sicurezze per seguire un ideale evangelico di totale donazione. È una forma di testimonianza spirituale in cui il credente accetta volontariamente di sembrare paradossale, pur di rimanere fedele al vangelo. In Catherine de Hueck Doherty la «follia» si traduce in un appello all’impegno sociale e spirituale che sfida le convenzioni, sposando i valori di giustizia, accoglienza dell’altro e condivisione. In occasione del quarantesimo anniversario dalla scomparsa dell’autrice, viene pubblicato questo testo dai chiari echi autobiografici in cui lei stessa veste i panni della «folle per Cristo».
Caro Padre. Un messaggio d'amore ai sacerdoti
Catherine De Hueck Doherty
Libro: Copertina rigida
editore: Chora
anno edizione: 2019
pagine: 176
Questo libro nasce da un amore smisurato per i sacerdoti e da una visione chiara, profonda del mistero della fede. Queste parole sono piacevoli doni scaturiti dal cuore di Catherine nella sua preghiera. Offriranno a tanti sollievo e consolazione.
Le parabole della mia vita
Catherine De Hueck Doherty
Libro: Copertina morbida
editore: Nova Millennium Romae
anno edizione: 2010
pagine: 190
Testi che somigliano molto ai Fioretti di San Francesco e fanno scoprire la vita di una grande donna cristiana, Catherine de Hueck Doherty, aristocratica russa del Novecento, che crede nel soprannaturale, ne fa esperienza e lo fa toccare con mano agli altri che la avvicinano.
Pustinia. Le comunità del deserto per il mondo globale
Catherine De Hueck Doherty
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
In virtù del suo impegno sociale e della profondità che emana da opere come Pustinia («deserto» in russo), libro assurto a classico della spiritualità cristiana, la figura di Catherine de Hueck Doherty si accompagna oggi a quelle di altre donne indimenticabili come Madre Teresa, Dorothy Day e Suor Emma-nuelle. Di origini russe, fuggì ventenne dal suo Paese per giungere infine in Canada, dove fondò col secondo marito, Eddie Doherty, la comunità «Madonna House», centro di accoglienza per bisognosi, oggi presente con le sue succursali negli Stati Uniti, in Canada e in Europa. Così come nelle sterminate foreste russe esistono le pustini a e i pustinikki (abitanti del deserto), che nel silenzio sono disponibili ad accogliere chiunque si rivolga a loro, dall'esperienza di «Madonna House» sono nati, anche nelle metropoli, luoghi ove sperimentare nel silenzio, nel digiuno e con solo una Bibbia sul tavolo, il rapporto con Cristo. Catherine ci spiega il paradosso e l'esperienza concreta dei deserti nelle metropoli odierne, ci insegna come vivere il silenzio e l'accoglienza assoluta, anche nell'assordante mondo contemporaneo, in una costante opera a favore della giustizia sociale e contro il razzismo. Una proposta religiosa e umana sempre attuale. Catherine Doherty si definiva una «non teologa», ma nelle sue parole ritroviamo una saggezza che unisce il cristianesimo da Oriente a Occidente.
Pustinia: le comunità del deserto oggi
Catherine De Hueck Doherty
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2010
pagine: 192
Siamo di fronte a un classico della "spiritualità cristiana" del '900. Catherine de Hueck Doherty è una figura che per l'impegno sociale e la profondità spirituale si accompagna a Madre Teresa, Dorothy Day e Suor Emmanuelle. Ma Catherine ci lascia anche un'opera, Pustinia, che, se è ad un tempo testimonianza e descrizione del suo operato, è divenuta un classico contemporaneo di riferimento per lo spirito di carità e per la dimensione mistica. Nata nel 1896 nella Russia contadina, sposa di un membro della bassa nobiltà, lascia a vent'anni il suo paese. Passa in Europa occidentale e giunge in America dove vive nella povertà, poi, rimasta vedova, si risposa, lavora, diviene ricca, decide di dare tutto ai poveri e fonda, col consenso del marito, una famiglia religiosa. Istituisce Madonna House e le sue succursali di accoglienza per tutti i bisognosi. Non basta; Catherine, cattolica, ha la cultura russa nel sangue: questo mondo della tecnica, delle comunicazioni e delle merci ha bisogno dell'esperienza del deserto, pustinia in russo. Come in Russia ci sono nelle foreste delle pustinia e dei pustinikki che nel silenzio sono disponibili ad accogliere chiunque si rivolga a loro, nell'esperienza di Madonna House nascono le pustinia, i deserti, anche nelle metropoli. Catherine prima realizza una casa di campagna dove si va a sperimentare nel silenzio, nel digiuno e con solo una Bibbia sul tavolo, il rapporto con Cristo, poi crea delle pustinia anche nelle città.