Libri di Catherine Ternynck
La possibilità dell'anima
Catherine Ternynck
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2022
pagine: 232
Catherine Ternynck sa bene che è difficile parlare dell’anima, destinata a essere figura di assenza in un mondo troppo pieno. Lo sa per i tanti anni passati ad ascoltare storie personali nel suo studio di psicanalista, e lo sa per aver dovuto affrontare l’esperienza della perdita improvvisa del marito. Proprio quel dolore l’ha messa in cammino, alla ricerca dei segni discreti di un passaggio, di un richiamo che induce a guardare cose e persone in maniera nuova, a vivere diversamente il mondo. Da quel percorso così intimo è nato questo libro: non un saggio di psicologia né un testo di educazione spirituale, piuttosto una sorta di ‘poema in prosa’, una meditazione finissima che rende il mondo permeabile al mistero. Intervallati da passaggi scritti in prima persona che illuminano la condivisione di una ferita e della sua cura, tanti piccoli racconti ispirati a incontri ed esperienze personali, narrazioni vivide e toccanti che non cedono mai al sentimentalismo… Tutti ci interpellano, ci consegnano le loro storie. Storie di anime che a volte rimangono sospese, ma in cui sempre veniamo condotti all’incontro con un soffio, un refolo, un accenno d’una presenza assente che diventa possibilità e promessa.
L'uomo di sabbia. Individualismo e perdita di sé
Catherine Ternynck
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 203
Il pensiero individualista e libertario che dagli anni Settanta disegna l'uomo come artefice di se stesso, guidato solo dalle proprie scelte e dai propri desideri, si rivela oggi più pericoloso di quanto potevamo immaginare. Conquiste importanti, come la fine dell'autoritarismo, il venir meno della distanza incolmabile tra le generazioni o l'affrancamento delle donne da un destino gregario, hanno finito per scorrere lungo una deriva che, da acquisizioni di civiltà, le ha trasformate in gabbie di solitudine e fragilità. Un nuovo imperativo, sociale ed economico, all'autodeterminazione a tutti i costi si è sostituito alle regole del passato, sulle cui macerie l'individuo si ritrova oggi disorientato e incerto. La sua stessa consistenza è in discussione. Lo testimoniano le nuove ansie e le inedite forme depressive, ben note a psichiatri, psicanalisti, medici generici, e a chiunque stia in ascolto della sofferenza umana. Il suolo umano si è impoverito, si è svuotato del suo humus di relazioni, legami, responsabilità, è divenuto friabile, inconsistente. Su questo terreno incerto l'uomo stesso diventa 'di sabbia'. Una figura inafferrabile e impastata di contraddizioni, ma con un tratto distintivo che si staglia nitido sotto lo sguardo attento di Catherine Ternynck: la sensazione di una stanchezza. È un uomo che fatica a portare la sua vita. Costantemente dubita del tragitto e del senso. Chiede riconoscimento e rassicurazione.

