Libri di Claudia Beltramo Ceppi Zevi
Marc Chagall. «Anche la mia Russia mi amerà». Catalogo della mostra (Rovigo, 19 settembre 2020-17 gennaio 2021)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 240
Il volume propone una rilettura aggiornata dell’opera di Marc Chagall (1887-1985) alla luce del suo stretto rapporto con la cultura e la tradizione del suo paese nativo, la Russia. Il legame profondo con la terra d’origine emerge come una costante nella produzione dell’artista: villaggi, case, oggetti e soprattutto animali rimandano a un repertorio popolare stratificato, in cui confluiscono leggende, favole, vignette popolari – i lubki – illuminate però dall’aura spirituale e simbolica che ha nella sacralità delle icone il proprio referente. La memoria diventa così una ‘presenza’ costante nelle sue opere dando vita a un realismo poetico che attinge alla tradizione favolistica russa per la propria sintassi espressiva, mentre deriva dal mondo chassidico e da quello ortodosso la propria cifra intellettuale e spirituale. Proprio per questo Chagall si trova a occupare una posizione singolare nella storia dell’arte del ventesimo secolo. La sua arte testimonia infatti di una modernità che, pur consapevole della rivoluzione formale operata dalle avanguardie e dell’esigenza di progresso che ne discende, non necessita di alcuna rottura con la memoria e la cultura tradizionali, che diverranno, anzi, elementi di arricchimento e di originalissima definizione formale in grado di comunicare, ancora oggi, con la nostra sensibilità postmoderna. Saggi di Claudia Beltramo Ceppi Zevi, Giulio Busi, Michel Draguet, Giulia Gigante, Sofiya Glukhova, Maria Chiara Pesenti.
Il mondo fuggevole di Toulouse-Lautrec. Catalogo della mostra (Milano, 17 ottobre 2017-18 febbraio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2017
pagine: 344
Una grande mostra monografica che evidenzia l'intero percorso artistico e i tratti di straordinaria modernità di Henri de Toulouse-Lautrec. La mostra, a cura di Danièle Devynck (direttrice del Museo Toulouse-Lautrec di Albi) e Claudia Zevi, è promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, da Palazzo Reale, da Giunti Arte Mostre Musei e da Electa, con il Musée Toulouse-Lautrec di Albi e l'Institut national d'histoire de l'art (INHA) di Parigi. Il progetto espositivo, articolato in sezioni tematiche, condurrà il visitatore a comprendere il fascino e l'importanza artistica del pittore bohémien che, senza aderire mai a una scuola, seppe costruire un nuovo e provocatorio realismo, sintesi estrema di forma, colore e movimento. L'evoluzione stilistica dell'autore, di origine aristocratica ma testimone della Parigi dei bassifondi e delle case chiuse, verrà delineata in tutte le sue fasi di maturazione, dalla pittura alla grafica, con particolare riguardo per la sua profonda conoscenza delle stampe giapponesi e per la passione verso la fotografia. In mostra saranno esposte oltre 250 opere di Toulouse-Lautrec, con ben 35 dipinti, oltre a litografie, acqueforti e la serie completa di tutti i 22 manifesti realizzati dall'artista 'maledetto', provenienti dal Musée Toulouse-Lautrec di Albi e da importanti musei e collezioni internazionali come la Tate Modern di Londra, la National Gallery of Art di Washington, il Museo Puskin di Mosca, il Museum of Fine Arts di Houston, il MASP (Museu de Arte di San Paolo), e la Bibliotheque Nationale de France di Parigi, per non citare che i principali prestatori, e da diverse storiche collezioni private.
Kandinsky. L'artista come sciamano. Catalogo della mostra (Vercelli, 29 marzo-6 luglio 2014)
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 160
Catalogo della mostra: Vercelli, Arca, Chiesa di San Marco, 29 marzo-6 luglio 2014. L'Arca di Vercelli, lo spazio espositivo realizzato dentro la trecentesca chiesa di S. Marco, ospiterà una nuova esposizione realizzata con un nucleo straordinario di opere, per svelare il percorso che diede vita alla nascita dell'astrazione. La mostra, ideata e curata da Eugenia Petrova, direttrice aggiunta del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, è dedicata a Wassily Kandinsky, l'artista che più di ogni altro fu la cerniera fra occidente e oriente. La rassegna, dal titolo "L'artista come sciamano", si sviluppa intorno a ventidue capolavori del padre dell'astrattismo, provenienti da otto musei russi, accompagnati da selezionatissimi dipinti di maestri dell'avanguardia russa e da un nucleo di oggetti rituali delle tradizioni polari e sciamaniche, - appartenenti alla Fondazione Sergio Poggianella, che custodisce una delle raccolte più ricche sull'argomento - praticate nelle lontane e sterminate regioni siberiane, da cui Kandinsky trasse profonde ispirazioni durante i suoi anni giovanili di studi etnoantropologici, e che contribuirono, insieme alle tradizioni contadine russe allo sviluppo del suo percorso intellettuale verso l'astrazione come forma della spiritualità. I lavori presentati a Vercelli appartengono prevalentemente agli anni che Kandinsky trascorse fra Monaco e la Russia, tra il 1901 e il 1922.
Picasso e Vollard. Il genio e il mercante. Catalogo della mostra (Venezia, 6 aprile-8 luglio 2012)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 208
150 opere raccontano l'intenso rapporto tra il mercante d'arte Ambroise Vollard e quello che diventerà il più grande artista del XX secolo. L'iniziativa, ideata e organizzata da Gamm Giunti in collaborazione con l'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, curata da Claudia Beltramo Ceppi, propone, nelle sale di Palazzo Franchetti, un percorso espositivo con oltre 150 opere, tra cui la serie completa delle 100 incisioni della "Suite Vollard", la "Minotauromachia", forse l'assoluto capolavoro grafico di Picasso, le 30 acqueforti originali per "l'Histoire Naturelle" di Buffon, le acqueforti dei "Saltimbanchi". Pioniere tra i mercanti d'arte della fine del XIX secolo, Ambroise Vollard (1866-1939) svolse un ruolo decisivo nello sviluppo dell'arte moderna fino ai primi decenni del XX secolo. Grazie al suo intuito, al suo genio commerciale e alla sua audacia, Vollard riuscì a crearsi una posizione di tutto rispetto nel mercato dell'arte mostrando un notevole interesse per gli artisti sconosciuti o "messi al bando". Quando nel 1901, un giovanissimo artista catalano, Pablo Picasso giunse a Parigi e cercò di farsi strada nel mondo dell'arte e delle gallerie, fu proprio Ambroise Vollard a offrirgli, fra i primi, un'occasione di esporre nella sua galleria, confermandosi il mercante-editore capace di promuovere le avanguardie con i più grandi collezionisti europei e americani.
Matisse. La seduzione di Michelangelo
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2011
pagine: 184
Il volume è il catalogo della mostra di Brescia (Museo di Santa Giulia, 11 febbraio - 12 giugno 2011). Attraverso 180 opere - dipinti, sculture, disegni, incisioni, "gouaches découpées" - che coprono l'intera vicenda artistica di Matisse, l'esposizione analizza la relazione fra scultura e pittura nell'arte del grande artista a partire dallo studio intenso e continuativo che egli compie, dal 1906 alla fine degli anni '30, dell'opera di Michelangelo. Con un affascinante confronto tra due delle opere più importanti di Matisse, provenienti dalla National Gallery di Washington, e un disegno originale di Michelangelo.
Joan Miró. I miti del Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2010
pagine: 264
Il mito è lo strumento utilizzato per rivendicare l'identità catalana. All'inizio del '900, gli artisti della Catalogna condividono con i compatrioti la necessità di rivendicare un'identità che, fino ad allora, era un dato di fatto che non necessitava di una narrazione. Miró ritrova questa identità nel paesaggio, nella luce, nelle montagne, nei campi lavorati e nelle spiagge brillanti sotto il sole. Tutto ciò conduce Miró verso un'identificazione intensa, quasi atavica, con la natura e il paesaggio del Mediterraneo. I motivi preferiti di Miró, che poi ritorneranno trasfigurati nel corso di tutta la sua lunghissima produzione artistica, sono insetti, lumache e serpenti, oltre naturalmente alle donne, simbolo stesso della Madre Natura, e agli uccelli, visti come animali mitologici. Il percorso espositivo si apre con alcune opere dedicate al mito di Dafne e Cloe e a quello del Minotauro. Il primo, con la sua attenzione per l'aspetto bucolico, ben si adatta all'esaltazione da parte di Miró della sua terra e della forza dell'uomo quando è in comunione con essa. Il volume è il Catalogo della mostra di Pisa (Palazzo Blu, 9 ottobre 2010 - 23 gennaio 2011).
Wassily Kandinsky en Rusland. Ediz. olandese
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 240
Vassily Kandinsky et la Russie. Catalogo della mostra (Bruxelles, 8 marzo-30 giugno 2013)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 240
Andy Warhol. Una storia americana
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 248
Il volume è il Catalogo della mostra di Pisa (Palazzo Blu, 12 ottobre 2013 - 2 febbraio 2014). Oltre centocinquanta opere, provenienti dall'Andy Warhol Museum di Pittsburgh, e da numerose collezioni americane ed europee, ripercorreranno il percorso creativo dell'artista che tanto ha rivoluzionato l'arte del XX secolo. L'esposizione, curata da Walter Guadagnini e Claudia Beltramo Ceppi, presenterà circa 150 opere, tra cui 20 fotografie Polaroid, in grado di ripercorrere l'itinerario creativo dell'autore che tanto ha rivoluzionato l'arte del XX secolo, grazie alla collaborazione con l'Andy Warhol Museum di Pittsburgh, che custodisce una larga parte del suo lascito, e al supporto di alcune storiche collezioni, come quelle delle gallerie Sonnabend, Feldman, Goodmann di New York, di musei europei come il Museo d'arte moderna e contemporanea Berardo di Lisbona, il Museo d'arte moderna di Nizza, l'Albertina e il Mumok di Vienna, oltre ad alcuni capolavori da raccolte pubbliche e private italiane, come la Collezione Lucio Amelio o la Collezione UniCredit.